Vita Cnr

In fondo al mare c'è 'Amerigo'

Fondale
di Francesca Gorini

Il 'robottino' per l'analisi dei fondali, progettato dall'Istituto di scienze marine del Cnr, è stato presentato alla fiera 'Oceanology international 2012' di Londra. Notevole l'interesse della comunità scientifica e degli operatori commerciali
 

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È stato presentato all''Oceanology international 2012', fiera biennale di strumentazioni oceanografiche svoltasi a Londra lo scorso marzo, robot per l'analisi dei fondali marini 'Amerigo', nato dalla collaborazione tra l'Istituto di scienze marine (Ismar) del Cnr di Ancona e la 'Ricerca sul sistema energetico' di Milano.

Capace di raggiungere i 6.000 metri di profondità in completa autonomia e senza l'utilizzo di cavi di collegamento, "Amerigo può eseguire automaticamente, in base a programmi predefiniti, misure di flussi bentici di sostanze disciolte e di parametri chimico-fisici all'interfaccia acqua-sedimento, misure di parametri chimico-fisici nei pressi del fondale nonché riprese di immagini in profondità", spiega Federico Spagnoli dell'Ismar-Cnr. "La sua modularità costruttiva, lo rende inoltre utile per ospitare apparecchiature di misura di parametri geotecnici, campioni di acqua e di sedimento prelevati o altre indagini di tipo geofisico e biologico".

Un'eccellenza tutta italiana, nata dalla collaborazione tra la Rse (società del Gestore servizi energetici) e il Cnr, iniziata nel 2009 sulla base del comune interesse per il monitoraggio di rilasci di CO2 da fondali marini oggetto di stoccaggio geologico di anidride carbonica. A Londra Amerigo è stato presentato alla comunità scientifica internazionale. "Il lander ha riscontrato un notevole interesse richieste di collaborazioni e di partecipazioni a progetti europei e internazionali e richieste di fornitura da parte di soggetti pubblici e privati", conclude Valter Martinotti di Rse.

Fonte: Federico Spagnoli, Istituto di scienze marine, Ancona, tel. 071/2078847 , email f.spagnoli@ismar.cnr.it