Ma qual è il senso, per la scienza, di immaginare mondi che non esistono per spiegare la realtà? “In tutti i mondi possibili” (Cortina Editore), Telmo Pievani, docente di filosofia delle scienze biologiche all’Università di Padova, ci accompagna alla scoperta della storia del premio Nobel Frances Arnold che, grazie all’immaginazione, scoprirà forme e combinazioni dell’evoluzione ancora inesplorate
Tecnologia
“Elusive” (Castelvecchi editore) di Frank Close analizza la vita e il lavoro dell'uomo che ha modificato radicalmente le teorie alla base della materia. La prima grande biografia di Peter Higgs rivela come un breve periodo di lavoro scientifico abbia cambiato la fisica moderna
Piero Formica, in “Intelligenza umana e intelligenza artificiale” edito da Pendragon, evidenzia come etica e creatività siano la chiave di una collaborazione ottimale tra le due forme di intelligenza
Ce lo spiega James Fox in un saggio sul fondamentale ruolo di indicatori delle variazioni cromatiche, che le convenzioni culturali codificano con similitudini e differenze. Dal punto di vista scientifico sappiamo che la luce visibile viene captata dagli occhi e interpretata dal cervello, ma: “Non abbiamo ancora compreso appieno i meccanismi”. Un mondo affascinante che, se ci spostiamo agli altri animali, cambia profondamente
I principali artefici delle “malattie” del Pianeta, soffocato dalla plastica, con ghiacciai che si sciolgono, oceani e barriere coralline che muoiono, foreste che scompaiono e lo stesso fanno molte specie, siamo noi. È quanto raccontano in “SOS Terra” (Carocci editore), Manuela Monti, biologo e docente di Istologia ed Embriologia all’Università di Pavia e Carlo Alberto Redi, accademico dei Lincei e presidente del Comitato etico della fondazione Umberto Veronesi
Attore, regista, ma anche sceneggiatore, Giampaolo Morelli vicino alla laurea in legge debutta sul piccolo schermo, passa poi al cinema, per lavorare sia dietro che davanti la macchina da presa. Ed è proprio sul set del suo film in lavorazione, “L'amore sta bene su tutto”, che lo abbiamo incontrato per intervistarlo
Per esaminare i numerosi e differenti supporti che il mondo naturale ci fornisce in tanti ambiti della nostra vita abbiamo dedicato al tema “natura amica” il numero del magazine on line da oggi, avvalendoci della collaborazione delle ricercatrici e dei ricercatori del Cnr
Comunicare con i pc è diventato naturale, li usiamo per fare ricerche, trovare informazioni, lavorare, parlare con altre persone e molto altro. Per comprendere meglio cosa renda possibile questa "conversazione" tra esseri umani e macchine che diamo ormai per scontata, abbiamo parlato con Simonetta Montemagni, direttrice dell’Istituto di linguistica computazionale “Antonio Zampolli” del Cnr
La questione se la vita esista altrove oltre che sulla Terra è una delle domande che l’umanità si pone da sempre. E un aspetto ancora più affascinante è se esista da qualche parte “nell’universo” una forma di vita intelligente che ci somigli. Claudio Grimaldi, fisico teorico della materia presso il Politecnico di Losanna, nel libro “Cercare l’ago extraterrestre nel pagliaio cosmico” (Apogeo) interroga il cielo, con strumenti di fisica, per capire se siamo soli o in compagnia
Prendendo spunto dalla “Settimana della lingua italiana nel mondo” - appuntamento che si svolge ogni anno nella terza settimana di ottobre - nel numero del magazine on line da oggi abbiamo esaminato questi termini in vari ambiti, con il supporto delle ricercatrici e dei ricercatori del Cnr
Il Mur finanzia progetti con proposte originali e innovative per la promozione del sistema industriale e della sperimentazione nazionale. Le domande vanno presentate entro l’11 ottobre 2024
Max S. Bennett, imprenditore e ricercatore americano, nel suo ultimo libro “Breve storia dell’intelligenza” (Apogeo edizioni), avvalendosi del supporto di numerosi neuroscienziati, illustra con una prospettiva originale ciò che “i cervelli del passato” possono rivelarci per capire come dobbiamo rapportarci rispetto a una prossima generazione di Intelligenza artificiale evoluta
Cos’hanno in comune l’olio di soia e i mosaici? Caterina Fusco, dell’Istituto di chimica dei composti organometallici del Cnr spiega come è possibile realizzare le tessere dei mosaici in maniera sostenibile utilizzando fonti rinnovabili come l’olio di soia, alternative ai precursori derivati del petrolio. Sono gli obiettivi del progetto Mosaicos (MOSAici Interattivi eCO-Sostenibili), che ha coinvolto l’Istituto di nanotecnologia, l’Istituto per i processi chimico-fisici, oltre che Iccom tra i partner Cnr
Sono quelle del mosaico, tema affrontato nel Focus di questo numero del nostro magazine ed esaminato in vari settori con l’aiuto delle ricercatrici e dei ricercatori del Cnr
La ricerca di esseri alieni ha sempre stuzzicato la fantasia degli umani, a partire da quelli che credono nella loro esistenza fino agli scettici. La questione non poteva perciò non incuriosire la comunità scientifica, che ha creato un campo di indagine sulla ricerca di esseri viventi al di fuori del nostro pianeta. Luciano Anselmo dell’Istituto di scienza e tecnologie dell'informazione "Alessandro Faedo" del Cnr ci aiuta a capire quali sono le possibilità, secondo la scienza, di trovare prove dell’esistenza di forme di vita nel resto dell’universo
"Le lancette dell'universo" (Apogeo) di David J. Helfand esplora la storia dell'universo utilizzando gli atomi come "lancette" per misurare e svelare eventi del passato e non solo. Helfand, noto astronomo e professore alla Columbia University, guida i lettori attraverso un viaggio che risale fino al primo microsecondo dopo il Big Bang, circa 13,8 miliardi di anni fa. E ci spiega cosa sono gli atomi: “Sono per il 99 per cento spazio vuoto, eppure costituiscono tutto ciò che vediamo, tocchiamo, annusiamo, assaggiamo e sentiamo”
Alla figura dello scienziato bolognese, di cui quest’anno ricorrono i 150 anni dalla nascita, è dedicata la serie tv in due puntate “Marconi - L’uomo che ha connesso il mondo”, disponibile su RaiPlay. La fiction ripercorre le tappe fondamentali della sua vita, evidenziando anche il suo tormentato rapporto con il regime fascista
Se le onde radio - con le quali Guglielmo Marconi ha reso possibile l’invio di segnali a distanza senza l’utilizzo di fili - hanno trasformato la nostra vita, le onde sonore sono fondamentali per alcuni animali, tra i quali delfini, orche e capodogli. Ester Cecere, dell’Istituto di ricerca sulle acque spiega come sia proprio grazie ad esse che queste specie possono utilizzare l’ecolocalizzazione, riuscendo così a orientarsi e individuare eventuali ostacoli
Con la realizzazione di un rilevatore di fulmini si può dire che Guglielmo Marconi abbia aperto la strada alla meteorologia moderna, che permette di prevedere il tempo, rendendo così più facile organizzare la giornata, scegliere l’abbigliamento da indossare, ma anche stabilire eventuali date per gite o viaggi. Bernardo Gozzini, direttore del Laboratorio per il monitoraggio e la modellistica ambientale del Cnr spiega come le previsioni vengono effettuate, ma anche come è impossibile che diano risultati del tutto certi
Sono diversi i dispositivi di uso comune, che rendono possibile la trasmissione di informazioni, nati grazie all’ingegno di Guglielmo Marconi. Non solo la radio e la televisione ma anche una serie di tecnologie che si sono sviluppate in conseguenza alle sue intuizioni, tra cui i telefoni cellulari. Abbiamo discusso dell’argomento con Anna Vaccarelli dell’Istituto di informatica e telematica del Consiglio nazionale delle ricerche
All’alba del 23 gennaio 1909, il transatlantico Republic lancia il primo SOS della storia. 1700 persone si salvano in mare grazie al segnale di emergenza inviato con il radiotelegrafo di Marconi. In questo campo si sono fatti molti passi avanti, come spiega Barbara Masini dell’Istituto di elettronica e di ingegneria dell’informazione e delle telecomunicazioni del Cnr che illustra quali sono oggi i sistemi per la richiesta di soccorso in mare
Il 6 ottobre 2024 si festeggeranno i 100 anni dalla prima trasmissione radiofonica italiana, ormai parte integrante del nostro quotidiano. Ma parlare della storia della radio non può prescindere dal raccontare di come Guglielmo Marconi sviluppò le basi da cui poi sorse la radiofonia a onde elettromagnetiche, a partire dai suoi primi esperimenti e dal successivo sviluppo della telegrafia senza fili. Ne ripercorriamo la storia scientifica con il contributo di Paolo Ravazzani, direttore dell’Istituto di elettronica e di ingegneria dell’informazione e delle telecomunicazioni del Cnr
È Bologna la città da cui parte il viaggio di Guglielmo Marconi e in cui l’autore del libro “Marconi” (Hoepli), Marc Raboy, professore emerito di Comunicazione e New Media al Department of Art History and Communication Studies della McGill University, Montreal, si reca prima di pubblicare il volume
Jason Reza Jorjani, Phd, è un filosofo iraniano-americano, e newyorkese da sempre. È autore del romanzo "Artemis Unveiled" (Arktos Media), nel quale nell’anno 2112 l'Ammiraglio Hyrcanius racconta le vicissitudini di una storia tumultuosa, culminata nella vittoria del “Prometeismo” sul “Tradizionalismo”. In parte si tratta di una predizione, in parte di una rivelazione: l’aspirazione di Jorjani è quella di un'utopia prometeica che nasce dalle fiamme di un'apocalisse, dispiegandosi nel XXI secolo. Alcuni lettori potranno interpretare questo racconto distopico come ammonitore su eventi futuri