
Percorrere ventimila leghe sotto i mari per esplorare mondi sconosciuti o fare un viaggio al centro della Terra. Sogni impossibili, ma non per Jules Verne, che con le sue opere è riuscito a far vivere avventure fantastiche grazie a un perfetto connubio tra intuizione scientifica e invenzione narrativa. Cogliendo così quel desiderio incontrollabile che ancora oggi caratterizza il mondo della ricerca. A parlarcene, Sergio Ragonese del Cnr-Irbim e Giorgio Tranchida del Cnr-Ias