In ricordo dell'antica eruzione dell'Etna

È visitabile fino al 30 ottobre 2021, presso il Palazzo centrale dell'Università di Catania, la mostra “Etna 1669. Storie di lava”, finanziata dalla Regione Sicilia e curata dalla soprintendenza per i Beni culturali e ambientali etnea, in collaborazione con l'ateneo catanese e con la partecipazione dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), Osservatorio etneo. L'esposizione, a ingresso gratuito, conclude il programma di eventi per i 350 anni dall'eruzione dell'Etna, tra le più estese e documentate nella storia, che avvenne l'11 marzo 1669 e portò alla fuoriuscita di circa 600 milioni di m³ di lava, generando un campo lavico lungo 17 km nell'attuale territorio dell'area metropolitana catanese. L'iniziativa chiude la rassegna di manifestazioni realizzate nel corso del 2019.

Il percorso espositivo, suddiviso in sale, ripercorre la storia del fenomeno eruttivo, documentato nelle cronache del tempo, descrivendo lo stravolgimento del territorio etneo e le conseguenze sugli abitanti. In mostra, preziose opere salvate dalla popolazione in fuga al sopraggiungere della lava, un ricco patrimonio documentale, artistico e scientifico in parte inedito, e ancora oggi prezioso strumento per la ricerca scientifica del territorio. Gli oggetti e i libri esposti provengono da collezioni private e da musei, biblioteche e chiese della provincia di Catania. Nella sezione scientifica, i diversi dipartimenti universitari documentano le recenti e multidisciplinari attività di ricerca condotte nelle aree circostanti il vulcano. Di particolare impatto, la sezione real time curata dell'Ingv-Osservatorio etneo, che mostra in tempo reale ai visitatori la rete di monitoraggio delle zone vulcaniche della Sicilia.

Informazioni:

http://www.bollettino.unict.it/gallery/%E2%80%9Cetna-1669-storie-di-lava-inaugurata-la-mostra-sulleruzione-che-devast%C3%B2-catania