Cinema

Il cinema promuove la sostenibilità

Cervi in montagna
di Rita Bugliosi

Mira a sensibilizzare alla salvaguardia dell'ambiente il “Gran Paradiso film festival”, in corso fino al 13 agosto in Val d'Aosta. Tanti i temi affrontati dalle pellicole in programma e dalle conferenze del "De rerum natura", che prevedono tra gli ospiti anche il presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza

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È iniziato il 26 luglio a Cogne (Ao), presso la Maison de la Grivola, e prosegue fino al 13 agosto il “Gran Paradiso film festival”, dedicato quest'anno al tema “Costruire la memoria”. La manifestazione, che si svolge nei sette comuni del Gran Paradiso (Cogne, Aymavilles, Villeneuve, Introd a Valsavarenche, Rhêmes-Notre-Dame, Rhêmes-Saint-Georges), offre, attraverso la proiezione di dieci lungometraggi e dieci cortometraggi in lingua originale con sottotitoli in italiano, uno sguardo sul mondo naturalistico da diverse prospettive, allo scopo di sensibilizzare verso lo sviluppo sostenibile e promuovere la tutela dell'ambiente.

Tanti i temi affrontati nelle diverse pellicole. Tra i lungometraggi, “Planète Méditerranée” di Gil Kebaili svela i segreti del Mediterraneo esplorando le sue profondità, tra i 60 e i 120 metri, grazie alla missione effettuata da una squadra capitanata dal fotografo subacqueo Laurent Ballesta che trascorre 28 giorni a 100 metri di profondità in una camera iperbarica e scopre realtà spettacolari - inaccessibili ai subacquei tradizionali. Il documentario “Quand baleines et tortues nous montrent le chemin” di Rémy Tézier narra del ritorno delle megattere e delle tartarughe marine nelle acque dell'Isola della Réunion, un segnale importante per la conservazione della biodiversità e per la salute del Pianeta; “On thin ice” di Henry M. Mix e Boos Schwarz  racconta invece di vaste aree della Russia settentrionale, rimaste per decenni inaccessibili, esplorate per la prima volta da scienziati di varie nazionalità che fanno scoperte allarmanti: enormi strati di permafrost si sciolgono svelando i resti dell'antica fauna siberiana, centinaia di voragini esplodono rigurgitando dal centro della Terra il metano, i cui effetti climalteranti sono estremamente più dannosi del diossido di carbonio. Non solo, ogni anno si propagano  nella taiga, la foresta siberiana, incendi spontanei. Tutti segnali che indicano che nella Russia artica il cambiamento climatico si manifesta a un ritmo preoccupante, che mette  in pericolo la fauna e la popolazione locali. Protagoniste di “The Alpes-episode 1: The high life” sono le Alpi, un maestoso sistema montuoso che collega otto Paesi e raggiunge un altitudine superiore ai 4.000 metri. Questa catena montuosa funge da enorme bacino idrico e contemporaneamente da spartiacque continentale dando vita a innumerevoli fiumi e per l'ampia varietà dei panorami, della flora e della fauna costituisce un prezioso tesoro nel cuore dell'Europa.

Il Festival prevede, oltre alle proiezioni, le conferenze del “De rerum natura”, alle quali partecipano diversi ospiti, tra i quali il direttore dell'Osservatorio sui conti pubblici Carlo Cottarelli, il presidente dell'Accademia della Crusca Claudio Marazzini, l'immunologo e presidente della Fondazione Humanitas per la ricerca Alberto Mantovani, l'ex presidente del Consiglio Giuliano Amato e il presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza. Per conoscere il programma completo della manifestazione si può consultare il sito del Gran Paradiso film festival.


La scheda

Titolo: Gran Paradiso film festival

Dove: nei sette comuni del Gran Paradiso

Quando: dal 26 luglio al 13 agosto 2021

Info: Gran Paradiso film festival

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