Saggi

La Terra è nostra

Foto copertina Geoetica
di Marianna Astazi

Nel libro “Geoetica” (Donzelli), la ricercatrice Silvia Peppoloni e il geologo Giuseppe di Capua sviluppano una riflessione sul rapporto degli esseri umani con l'ambiente naturale, ponendo particolare attenzione alle responsabilità individuali e collettive 

Pubblicato il

Silvia Peppoloni e Giuseppe Di Capua, rispettivamente ricercatrice e geologo dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, nel volume “Geoetica-Manifesto per un'etica della responsabilità verso la Terra” (Donzelli), offrono una riflessione etica e morale sul rapporto tra il pianeta e l'umanità. Una relazione estremamente complessa e delicata, che va mantenuta attraverso scelte concrete e consapevoli, prese di posizione e, soprattutto, attraverso una maggiore coscienza personale del proprio ruolo. Questa presa di coscienza è il punto di partenza delle riflessioni filosofiche e sociologiche della geoetica che “si è andata progressivamente a configurare quale ambito speculativo volto a identificare e mettere in atto i comportamenti e le azioni più appropriate e responsabili nella gestione dei processi naturali, ridefinendo l'interazione tra l'essere umano e il sistema terra sulla base di un approccio scientificamente fondato, critico, pragmatico, il più possibile distante da rigide posizioni ideologiche”.  

Un esempio concreto è quello dell'emergenza sanitaria causata dalla pandemia di Sars-CoV-2, una sfida collettiva che però “ha accresciuto la consapevolezza dell'importanza dei comportamenti individuali nell'affrontare le minacce globali e della responsabilità personale nell'attuazione di qualsiasi strategia volta a ridurre l'impatto di tali minacce, come pure del bisogno di rafforzare istituzioni e accordi internazionali per far fronte a pericoli globali”. La geoetica, in questo contesto, si propone come guida verso la scelta di soluzioni che possano garantire l'equilibrio tra la sostenibilità ambientale e lo sviluppo economico e sociale delle nostre società, come un “linguaggio razionale, operativo e multidisciplinare capace di legare e sostenere concretamente una comunità internazionale coesa”. Gli autori sottolineano l'importanza di definire valori di riferimento, condivisi dalla comunità scientifica, in modo da intraprendere azioni concrete che possano adattarsi a contesti sociali, economici e culturali molto diversi tra loro.

L'approccio geoetico considera quattro dimensioni fondamentali dell'esperienza esistenziale umana: la responsabilità individuale, interpersonale, sociale, ambientale. Prendere coscienza del proprio ruolo di cittadino globale e di queste responsabilità è un dovere di ognuno di noi ma, ricordano Peppoloni e Di Capua, deve essere la comunità scientifica a mettere a disposizione dell'intera società le giuste informazioni, in modo da coinvolgerla in un necessario dibattito pubblico che consideri i valori di giustizia, equità e inclusione. Solamente in questo modo si potrà “garantire ai vari gruppi umani, e per esteso alle generazioni future, le stesse opportunità di sviluppo sociale, economico e culturale in un ambiente naturale".

Foto copertina Geoetica

titolo: Geoetica
categoria: Saggi
autore/i: Peppoloni Silvia, Di Capua Giuseppe
editore: Donzelli
pagine: 206
prezzo: € 18.00