
Il libro di Milly Barba e Debora Serra “Geni nell'ombra”, dedicato a protagonisti della ricerca che sono stati dimenticati o estromessi, è di estrema attualità, nonostante l'impianto storico. Alcuni dei 18 capitoli del volume sono dedicati a donne quali Augusta Ada Byron, contessa di Lovelace e madre dell'informatica, e Rosalind Franklin, estromessa dal Premio Nobel per la scoperta del Dna. Tra le vicende di italiani sono narrate quelle di Antonio Meucci, inventore del telefono che perse però il duello brevettuale, e di Vincenzo Tiberio, che anticipò fondamentali intuizioni sull'uso della penicillina.