Si può scherzare sulle malattie? E se a farlo è il malato? Alice Geri nel suo “Lei non sa che sonno ho io” racconta il disturbo di cui soffre sin da bambina: il sonnambulismo. Un libro divertente, ma anche toccante, che mostra questa malattia in un modo diverso rispetto all’immaginario comune
Narrativa
È l'estate del 1991, Daniele ha diciassette anni e questa è la sua prima vacanza da solo con gli amici. Due settimane lontano da casa, da vivere tra spiagge, discoteche, alcol e ragazze. Ma c'è qualcosa con cui non ha fatto i conti: se stesso. È sufficiente un piccolo inconveniente nella notte di Ferragosto perché decida di abbandonare il gruppo e continuare il viaggio a piedi, da solo
I protagonisti del libro “Eroi bestiali”, edito da Rossini, sono gli animali della guerra di Troia, fedeli compagni sul campo di battaglia degli uomini, con i quali hanno cambiato il corso della storia. A restituire loro un posto nell’immaginario collettivo è il giornalista Andrea Koveos, con trenta storie
Il libro di Milly Barba e Debora Serra “Geni nell'ombra”, dedicato a protagonisti della ricerca che sono stati dimenticati o estromessi, è di estrema attualità, nonostante l'impianto storico. Alcuni dei 18 capitoli del volume sono dedicati a donne quali Augusta Ada Byron, contessa di Lovelace e madre dell'informatica, e Rosalind Franklin, estromessa dal Premio Nobel per la scoperta del Dna. Tra le vicende di italiani sono narrate quelle di Antonio Meucci, inventore del telefono che perse però il duello brevettuale, e di Vincenzo Tiberio, che anticipò fondamentali intuizioni sull'uso della penicillina.
Marco Malvestio, ricercatore presso l'Università di Padova, nel saggio “Raccontare la fine del mondo” (Nottetempo) riflette sui tempi in cui viviamo definiti “tempi fantascientifici”, attraverso due macro categorie: distopia e romanzo post apocalittico. Secondo l'autore intorno a noi accadono cose stupefacenti e il nostro tempo è cronologicamente quello in cui i classici della fantascienza ambientavano la loro immaginazione del futuro
Giacomo, sin da ragazzo, poteva disporre delle opere di Noel-Antoine Pluche, di Georges-Louis Leclerc, conte di Buffon, della “Historiae naturalis” di Plinio il vecchio, dei “Fondamenti della scienza chimico-fisica” di Vincenzo Dandolo. Tali concetti resteranno ben presenti nella produzione leopardiana, e non soltanto negli scritti giovanili. Un saggio analizza in particolare il “Compendio” composto di dodici trattati
Uno dei classici della fantascienza di Isaac Asimov, "Io, robot", viene riproposto da Mondadori in una nuova edizione tascabile. L'autore ci suggerisce che gli automi non sono poi così diversi da noi e, anzi, rivelano gli aspetti reconditi dell'essere umano
La scrittrice e insegnante palermitana Vanessa Ambrosecchio, nel libro “Tutto un rimbalzare di neuroni" (Einaudi), racconta la vita scolastica. Osservata dal punto di vista di una docente che non può guardare i propri studenti negli occhi, nelle cosiddette lezioni frontali, ed è costretta a rincorrerli nella modalità in remoto
Il “Diario della peste” racconta della fuga di un padre che cerca di preservare i figli dal pensiero unico di una società che potrebbe essere la nostra. Nathaniel Delaney dirige un modesto giornale locale in Canada, dalle cui pagine denuncia instancabilmente la deriva totalitaria del Paese
La nuova edizione di “Calcoli e fandonie”, pubblicato per la prima volta nel 1968, aiuta a ripercorrere il mito progressista dell'epoca e a ricordare un intellettuale che ha continuato a credere nella modernità: critico d'arte e di architettura, responsabile della pubblicità per Olivetti, Alfa Romeo, Pirelli, Finmeccanica, Eni e Alitalia. In queste pagine si parla molto di Scienza, con la maiuscola, ponendola in l'abbinamento o antagonismo con la poesia
Due giornalisti bolognesi con la passione per il volo: Giuseppe Braga e Filippo Nassetti. Autori di due libri - rispettivamente "Di questo sono fatti gli aerei" e “Molte aquile ho visto in volo” - che colgono l'emotività che questo mondo suscita e che hanno per protagonisti tanto gli aeroplani quanto coloro che li pilotano, cercando di descriverne le anime
Torna in libreria “John Carter e la principessa di Marte” (Fanucci), il romanzo di Edgar Rice Burroughs che ha inventato la "planetary romance", fantascienza d'avventura popolata da mostri alieni e principesse esotiche, che tanto hanno affascinato i lettori dal secolo scorso fino ai nostri giorni. L'autore è anche l'ideatore di Tarzan
Ester Cecere, biologa marina dell'Istituto di ricerca sulle acque del Cnr, è una prolifica autrice di libri in versi, nati dalla stessa sensibilità che guida la ricercatrice nella sua attività professionale, dalla capacità di gioire nell'osservare il mondo, di indagare la natura senza smettere di stupirsi. La sua ultima raccolta è "Avanzava settembre"
“Quando abbiamo smesso di capire il mondo” (Adelphi) di Benjamìn Labatut è “un'opera di finzione basata su fatti reali”. Si va dall'acido prussico, dal chimico Carl Wilhelm Scheele e da Napoleone fino a Edwin Schrodinger, Niels Bohr, Albert Einstein, Max Born, Werner Karl Heisenberg…
"Che cosa nel corso di quattro miliardi di anni circa ha portato la vita alla sua sfolgorante varietà?". È la domanda da cui parte David Quammen, parlando di un nuovo metodo di indagine che ha consentito di giungere a grandi sorprese: un tipo di creature note come "archei", il "trasferimento genico orizzontale" e un'ipotesi secondo cui noi esseri umani discenderemmo da creature di cui fino a quarant'anni fa non si conosceva l'esistenza. In un saggio che, come di consueto per l'autore di "Spillover", ha lo stile di un romanzo avvincente
Gli ultimi giorni dell'Imperatore raccontati a duecento anni dalla morte dallo storico Luigi Mascilli Migliorini. Una narrazione a cui "partecipa" lo stesso Napoleone, scrivendone e riscrivendone le tappe più luminose, grazie alla ricchissima produzione di racconti dei suoi ultimi mesi di vita
Un Chisciotte scaraventato nel presente, nell'ospedale Miguel de Cervantes Saavedra, dov'è uno dei pazienti e Sancio è il suo infermiere. È quanto si legge nel libro di Antonio Moresco
L'antologia “Il verso giusto”, curata da Luca Serianni, raccoglie cento poesie di sessantatré autori distribuite in otto secoli, facendo scoprire scrittori che non sono letterati di professione, come il fisico e matematico Sergio Doplicher, Francesco Redi, primo medico del granduca di Toscana Ferdinando II, il matematico, astronomo ed esperto di idraulica Eustachio Manfredi. Giuseppe Parini nelle “Odi” tocca un tema di grande attualità come la necessità di vaccinarsi ne “L'innesto del vaiuolo” del 1765
Erling Kagge è stato il primo uomo a raggiungere i “tre poli” senza prendere un aereo. Ma, spiega in “Tutto quello che non ho imparato a scuola”: “Sono in molti a invidiarmi ma pochi quelli che vorrebbero essere al mio posto”, almeno con 54 gradi sottozero. “A casa non è un dramma se rimango a letto ancora un po', ma in mezzo alla natura più estrema barare con sé stessi ha conseguenze immediate”
Impossibile leggere questo romanzo senza riferirsi al contesto attuale. Il protagonista è un inventore di barzellette. Ma oltre a questo personaggio metaforico se ne affacciano altri, per esempio l'ufficiale sanitario che consegna “i moduli obbligatori entrati in vigore dove segnare i propri spostamenti”. Tra le pagine sono disseminati continuamente dubbi e considerazioni analoghi ai nostri di oggi
Per un errore della macchina del tempo, una studentessa di Storia medioevale si ritrova nel 1348 nel pieno della “Morte nera”. Nello stesso momento, nel 2054, un'influenza particolarmente virulenta colpisce il suo college. Riuscirà a tornare a casa?
In una sorta di psicobiografia, Annamaria Andreoli dettaglia la vicenda pirandelliana identificandovi una costante caratteriale che combina egocentrismo, depressione, ambizione. Lo scrittore novecentesco che meglio indagò contraddizioni, profondità, abissi dell'animo umano fu segnato dalle stesse caratteristiche di incertezza e insensatezza dei suoi personaggi e delle sue storie
"Il donatore di musica" di Marco Marziali è un delicato intreccio di storie. Ma anche di musica e medicina, con il suono di un flauto o di un violino dei musicisti "donatori di musica" e la donazione di midollo per i piccoli pazienti del reparto di ematologia del "Policlinico nel deserto, del nono piano della Torre 6" a Roma
Nel volume “Francisco”, Gabriella La Rovere racconta le vicenda esistenziali che portano un ragazzo - probabilmente autistico - vissuto in Spagna a fine Cinquecento a divenire frate, a essere considerato santo e dichiarato, dopo la morte, venerabile