Narrativa: Guerra

Bestie, che eroismo!

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di Patrizio Mignano

I protagonisti del libro “Eroi bestiali”, edito da Rossini, sono gli animali della guerra di Troia, fedeli compagni sul campo di battaglia degli uomini, con i quali hanno cambiato il corso della storia. A restituire loro un posto nell’immaginario collettivo è il giornalista Andrea Koveos, con trenta storie

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“Non solo dei e semidei, non solo eroi umani, ma anche animali non umani che entrano a far parte di un Olimpo modificato, ma ormai maturo per i tempi moderni. Del resto nessuna guerra antica si sarebbe celebrata senza carri trainati da cavalli”, scrive il geologo e divulgatore Mario Tozzi nella prefazione di "Eroi bestiali" (Rossini). A “parlare” nel libro di Andrea Koveos, scrittore, giornalista e appassionato di epica, sono gli animali non umani della guerra di Troia, “che finalmente hanno la possibilità di raccontare il loro punto di vista, la loro sofferenza, il loro coraggio, la loro visione del mondo umano e divino”.

Secondo l’autore, questo riconoscimento del valore degli animali non umani è ed è stato faticoso per i sapiens, abituati a sentirsi superiori. “Il problema è tutto umano. Ci riteniamo gli animali più intelligenti di tutti, quelli che una mano invisibile e divina ha posto al vertice di una piramide immaginaria che parte dai batteri e arriva a noi passando per tutti gli altri viventi. Pensiamo, per dirne una, che il linguaggio sia una nostra esclusiva proprietà di comunicazione, ma restiamo di sasso se i biologi ci informano che i cetacei comunicano fra loro con armoniche paragonabili a quelle di Bach. Le balene declinano per prima cosa il loro nome identificandosi, poi cominciano a parlare e semplicemente non riusciamo a capire cosa si dicono, ma è evidente che qualcosa si dicono”.

Gli eroi bestiali di Koveos parlano in prima persona e si raccontano attraverso trenta storie, illustrate dal giovane artista Federico Lucid. Nel libro si legge dei cavalli immortali di Achille, Xanto e Balio; dello stallone di Ettore, Podargo; del centauro Chirone, della serpe funesta che morse Filottete. Animali che raccontano in prima persona le debolezze degli uomini: le mucche del dio Sole, le pecore trucidate da Aiace, le mule di Nausicaa, le oche di Penelope, le Sirene, i porci della maga Circe, il ronzino di Tersite. Anche se di legno, fu un cavallo il protagonista assoluto del conflitto, inganno che per la prima volta nella storia prende la parola e racconta la sua versione dei fatti. Ci sono poi Porcete e Caribea, i due serpenti che uccisero i figli di Laocoonte, che, messi alla sbarra, dimostrarono che agirono per legittima difesa. Il loro punto di vista su fatti incredibili e fantastici, un punto di vista spesso antipodale rispetto a quello dei sapiens, anche rimarchevoli o addirittura eroici. E c’è spazio per tutti, perfino per gli insetti, perché che non si abbia a pensare che si tratta di animali inferiori o poco intelligenti. Perché l’intelligenza è la caratteristica della vita, pure quando si tratta di microrganismi, come la pandemia Covid–19 ci dovrebbe avere insegnato.

titolo: Eroi bestiali
categoria: Narrativa
autore/i: Andrea Koveos
editore: Rossini
pagine: 452
prezzo: 21,00

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