La democrazia moderna ha percorso un tortuoso cammino: lunga, cruenta, imperfetta, mai scontata. Si è ispirata ai principi di quella ateniese e della Repubblica romana, dopo un periodo di stasi si è risvegliata nel basso medioevo con i Comuni, si è nutrita della contestazione mossa dalle chiese protestanti, infine si è rafforzata con il parlamentarismo e il liberalismo inglesi. Yves Mény in “Le vie della democrazia” (Il Mulino) ripercorre la lunga marcia di questa forma di governo, tenendo conto dei contributi che ogni esperienza ha apportato al dibattito e alla pratica democratica, concentrandosi sui luoghi più simbolici