Giornalista, scrittore, autore e conduttore televisivo, Corrado Augias è autore di programmi come "Telefono giallo" e "Quante storie". Nella ricorrenza dei duecento anni dalla morte, parliamo assieme della figura controversa di Napoleone. Ma anche dell'evoluzione della tv dagli anni '80 a oggi, della pandemia e degli atteggiamenti controversi che suscitano le scoperte scientifiche
Storia
Il saggio di Federico Edoardo Perozziello “Il lungo addio da Roma” evidenzia le vicende che portarono al dissolvimento dell'Impero romano d'Occidente e al lungo dipanarsi della sua eredità nei periodi seguenti
La memoria storica, spesso, diventa un fattore divisivo anziché condiviso. Anche attorno al ricordo della Shoah si agitano dibattiti comparativi, riduzionismi quando non negazionismi. “Perché non un altro genocidio?”, si chiede in questi casi. Risponde Alberto Guasco, storico contemporaneista all'Istituto di storia dell'Europa mediterranea del Cnr: “Perché c'è un'unicità: non nel numero, nella durata, nella pianificazione, ma nell'accusa del sangue, che rende lo sterminio ebraico un progetto di annientamento radicale”
Luciano Canfora, accademico, grande conoscitore della cultura classica è convinto dell'importanza per i giovani della conoscenza degli autori greci e latini. Con lui abbiamo parlato, tra l'altro, dei problemi dell'Unione Europea e delle pandemie: di quelle passate e della presente. Lo scorso dicembre ha ottenuto il riconoscimento Giancarlo Dosi per la divulgazione scientifica, attribuito dall'Associazione italiana del libro, premio di cui il Cnr è tra i main partner
Antonio Besana dedica un saggio edito da Ares alla Tregua di Natale del 1914, un'indagine storiografica ma anche una narrazione avvincente sul filo della memoria. Il titolo del saggio rimanda al capolavoro di Erich Maria Remarque, lo scrittore “pacifista”, o meglio realista, di cui Neri Pozza sta ripubblicando l'opera omnia
La banca dati IS-LeGI (Indice semantico del lessico giuridico italiano) è nata dall'idea di rendere maggiormente fruibile la documentazione storico-giuridica che nel tempo i ricercatori del Cnr hanno messo in rete
Tra i tanti che si sono adoperati per accendere e mantenere vivo lo spirito nazionale si ricordano sempre le figure politico-letterarie, sottovalutando il ruolo fondamentale svolto dalla ricerca e dalla divulgazione, che divennero un vero modello di cultura politica, da Sidney Sonnino e Leopoldo Franchetti a Luigi Torelli e Quintino Sella. Sapere e far sapere cosa fosse l'Italia è stato fondamentale per costituire la consapevolezza della comune appartenenza
Ripubblicati “Il tramonto dell'Occidente” di Oswald Spengler da Aragno e le “Opere complete” di Ivan Illich da Neri Pozza. Due autori che da punti di vista opposti si interrogano sulla parte di mondo in cui viviamo: privilegiata eppure afflitta da un senso di inarrestabile declino e da molte contraddizioni. Riflessioni che in questi tempi di epidemia e isolamento assumono nuovo interesse e, in parte, nuova attualità
L'inquietante fascinazione iconica e narrativa esercitata dal nazismo trova nel medico di Auschwitz una figura di rilievo particolarmente sinistro, che alla follia ideologica aggiunge quella “scientifica”. Un po' come nel film “I ragazzi venuti dal Brasile”, la biografia romanzata “L'ospite” di Margherita Nani mescola realtà storica e finzione letteraria
In una cultura caratterizzata da flussi di informazioni frenetici, frettolosi e da “camere dell'eco” si registrano processi di polarizzazione, imitazione, manipolazione. Un problema amplificato dai social network e dai motori di ricerca, ma che rimanda a riflessioni antiche, a partire da Aristotele. Detto ciò, non esiste una formula universale per prevedere cosa diverrà virale nella comunicazione
Antoine Compagnon tratteggia una panoramica limitata ma interessante per capire come l'atteggiamento condannato all'inizio del XX secolo dalla Chiesa permei ambiti culturali anche distanti dal cattolicesimo: “Gli antimoderni ci seducono”
Un libro-intervista tra Rosa Maria Parrinello e lo storico del cristianesimo Giovanni Filoramo sull'attualità e sul futuro di discipline, a dispetto dell'apparenza, utili per avere piena consapevolezza di quanto accade oggi a livello geo-politico
Un giallo storico-satirico, ambientato tra Italia e Germania, con protagonista un allievo di Leonardo. Ma tra i personaggi compare anche Copernico
Della presidenza marconiana del Cnr parla Giovanni Paoloni, direttore della Scuola di specializzazione in beni archivistici e librari dell'Università Sapienza di Roma e autore, con Raffaella Simili, di numerosi studi sulla storia dell'Ente
Nel saggio di Emanuela Garrone, che verrà presentato il 9 giugno a Roma presso il Centro studi americani, si pone l'attenzione sul ruolo svolto da artisti e intellettuali in Italia negli anni della ricostruzione economica e culturale del secondo dopoguerra
In ‘I molti altari della modernità', Peter L. Berger spiega come il pluralismo sia il paradigma per riuscire a comprendere la modernità sotto il profilo spirituale e religioso
In ‘Il potere della cucina', Francesco Antinucci, ricercatore dell'Istc-Cnr, esamina le figure di tre grandi cuochi vissuti in tre differenti epoche: Umanesimo, Rinascimento e Barocco
Graziano Tisato dell’Istc-Cnr è l'autore dell'Atlante multimediale dei dialetti veneti e di NavigAis, atlante linguistico on line che ha permesso di recuperare e valorizzare l’enorme patrimonio di dialetti del nostro Paese
Ricercatori dell'Itabc-Cnr e della seconda Università degli studi di Napoli sono impegnati in un progetto Firb per uno studio multidisciplinare di questa importante via di comunicazione, esempio di patrimonio culturale che nei secoli ha rappresentato il tessuto connettivo di relazioni ed esperienze
Cinque Istituti di ricerca del Cnr hanno avviato un progetto che classifica le esperienze di utilizzo del sottosuolo per fini antropici e ne valorizza il ruolo storico nello sviluppo delle civiltà meridionali
È scritto sotto forma di intervista 'La ricerca e il Belpaese’, il volume in cui l’ex presidente del Consiglio nazionale delle ricerche Lucio Bianco, rispondendo alle domande del giornalista e scrittore Pietro Greco, ricostruisce sinteticamente la storia del maggiore ente di ricerca scientifica italiano