Uno degli obiettivi del volume “Il lungo addio da Roma” di Federico Edoardo Perozziello, medico, storico, filosofo della medicina e docente universitario, è dimostrare che la grande frattura geopolitica e la crisi ideologica e sociale dell'Impero romano hanno potuto trovare una ricomposizione grazie alla prima Crociata e al rapporto commerciale e di natura politica instauratosi tra Oriente e Occidente. Il confronto con il mondo bizantino e arabo per secoli sarà un metro di valutazione costante per l'Europa medievale. Le vicende complesse e affascinanti di questo lungo periodo storico vengono descritte dall'autore con dovizia di particolari e sono supportate da nuovi strumenti scientifici nell'ambito delle scienze biologiche e meteorologiche, della botanica e dell'archeologia.
Il 476 d.C. è assunto quale data della fine dell'Impero romano, con la deposizione dell'ultimo imperatore, Romolo Augusto, da parte del generale Odoacre, capo delle truppe di etnia barbarica che ormai costituivano la parte preminente dell'esercito romano. Ma quando inizia precisamente il declino dello splendore unitario imperiale? Non è facile rispondere, perché la fede cristiana e la lingua latina impediranno alla civiltà occidentale di disperdersi nel corso della lotta continua tra le diverse etnie barbariche e latine. Il 1118 è poi un altro anno fondamentale: moriranno in successione il papa Pasquale II, il re di Gerusalemme Baldovino I e sua moglie, la regina normanna di Sicilia Adelaide del Vasto e, infine, l'imperatore bizantino Alessio I Comneno. Iniziò una nuova e lunga epoca di conflitti e acquistò un rilievo determinante la potenza militare e politica dei turchi Selgiuchidi. L'Alto medioevo volgeva al termine e con esso l'illusione di poter ricostruire l'antico Impero romano.
titolo: Il lungo addio da Roma
categoria: Saggi
autore/i: Perozziello Federico Edoardo
editore: Leg edizioni
pagine: 466
prezzo: € 24.00