Il volume “Accessibilità comunicativa” (Rai Libri), a cura di Maria Chiara Andriello e Dina Riccò, è una raccolta di contributi di studiosi ed esperti di accessibilità che, tramite l’analisi di best practices, forniscono spunti e suggerimenti migliorativi ai professionisti della comunicazione istituzionale, museale, radiotelevisiva e digitale. Dagli spazi espositivi del Museo Statale Omero al design del packaging di oggetti, passando per siti web e social network, il libro affronta la problematica dell’accessibilità con una prospettiva plurima, capace di abbracciare molteplici regimi sensoriali.
Le barriere percettive non sono solo quelle fisiche, infatti, ma anche uditive, visive ed emotive, con le quali il progettista comunicativo deve fare i conti quotidianamente. Percorrendo tutte le dimensioni dell’accessibilità, a partire da quella visiva di cui è esposta l’esperienza della Fondazione Istituto dei ciechi di Milano, e da quella uditiva al centro del contributo dell’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Cnr, il volume affronta poi le problematiche connesse all’accessibilità digitale, richiamando il ruolo dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e dell’'accessible design' di video, interfacce, packaging e di tutti quei contenuti non solo da vedere o ascoltare, ma anche da toccare e azionare.
Il rimando alle disposizioni normative in vigore, nazionali e internazionali, specifiche per ciascuna tipologia di accessibilità, è costante in tutto il testo, che traccia, seppur trasversalmente, una mappa giuridica fatta di leggi, regolamenti, direttive e linee guida entro la quale i professionisti della comunicazione devono ideare i loro progetti.
L’esperienza della Rai, centrale nel libro, consente inoltre di ripercorrere le tappe dell’accessibilità nel sistema radiotelevisivo nazionale e offre lo spunto anche a un’interessante riflessione sulle potenzialità che le nuove tecnologie dell’Intelligenza artificiale potranno apportare all’accessibilità dei contenuti. Dal concetto di “arte tattile”, preconizzata da Filippo Tommaso Marinetti nel Manifesto sul tattilismo del 1921, al Web conversazionale sviluppato con l’Intelligenza artificiale dal Politecnico di Milano, attraverso la progettazione di webinar ed eventi accessibili, il libro investiga così il concetto di accessibilità sotto ogni sua manifestazione espressiva, nel tempo e nello spazio, dove per spazio è qui inteso il medium.
E se il famoso assunto McLuhaniano “il medium è il messaggio” è ancora in auge, non possiamo che augurarci che, grazie alla lettura di questo libro, ci siano sempre più messaggi inclusivi e non discriminanti.
Titolo: Accessibilità comunicativa
Categoria: Saggi
Autore: Maria Chiara Andriello e Dina Riccò,
Editore: Rai Libri
Pagine: 208
Prezzo: 19,00