Recensioni

Il lungo corso della democrazia

Copertina del libro Le vie della democrazia
di A. F.

La democrazia moderna ha percorso un tortuoso cammino: lunga, cruenta, imperfetta, mai scontata.  Si è ispirata ai principi di quella ateniese e della Repubblica romana, dopo un periodo di stasi si è risvegliata nel basso medioevo con i Comuni, si è nutrita della contestazione mossa dalle chiese protestanti, infine si è rafforzata con il parlamentarismo e il liberalismo inglesi. Yves Mény in “Le vie della democrazia” (Il Mulino) ripercorre la lunga marcia di questa forma di governo, tenendo conto dei contributi che ogni esperienza ha apportato al dibattito e alla pratica democratica, concentrandosi sui luoghi più simbolici

 

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Yves Mény, che ha creato e diretto il Robert Schuman Center presso l'Istituto universitario europeo di Firenze prima di diventarne presidente dal 2002 al 2009, nel suo breve saggio “Le vie della democrazia” (Il Mulino) racconta l'iter di questa forma di governo attraverso le sue tappe più simboliche. Con uno stile semplice e lineare l’autore traccia gli aspetti che hanno apportato un valore significativo al dibattito e alla pratica democratica. Si parte dalle prassi del governo democratico ateniese per arrivare alla Repubblica romana, sino alle rivoluzioni del XVIII secolo e a quelle successive del XX. Il volume è strutturato in 10 capitoli: “La Pnice e l’Aventino i principi e le regole”; “Il Palazzo Pubblico di Siena e l’affresco del Buon Governo”; “Da Worms a La Rochelle. Protesta e resistenza”; “Londra: la lunga rivoluzione inglese (1649-1689)”; “Filadelfia, Independence Hall: evoluzione e rivoluzione”; “1789, Versailles: il giuramento del Jeu de Paume”; “Ottobre 1789, Parigi-Versailles: la marcia delle donne”; “Torino. Palazzo Carignano e Statuto albertino”; “Gettysburg, Parigi, San Pietroburgo: alternative democratiche?”; “Parigi, Londra, Roma, Bruxelles: le rivoluzioni del XX secolo. Diritti, welfare, sovranazionalità”. La prospettiva storica è approfondita e sapientemente guidata attraverso i vari capitoli, che invitano il lettore a riflessioni critiche anche alla luce del contesto sociopolitico attuale. 

L’autore evidenzia l’assenza di un modello alternativo convincente alla democrazia rappresentativa, sottolineando come la sua evoluzione si adatti costantemente alle sfide dei tempi, ma si ferma qui; elenca cronologicamente a ritmo serrato il cammino dell’evoluzione concettuale e storica della democrazia, ma non approfondisce l’impatto della storia nella complessa realtà presente, che sembra mostrare un crescente sentimento di sfiducia nei confronti dei decisori politici, attori protagonisti propri del contesto democratico. In conclusione, “Le vie della democrazia” apporta alcuni insegnamenti e spunti riflessivi proiettati al prossimo futuro con un ritmo calzante e scorrevole. 

Titolo: Le vie della democrazia
Categoria: Saggio
Autore/i: Yves Mény
Editore: Il Mulino
Pagine: 256
Prezzo: 16,00 euro