Per esaminare i numerosi e differenti supporti che il mondo naturale ci fornisce in tanti ambiti della nostra vita abbiamo dedicato al tema “natura amica” il numero del magazine on line da oggi, avvalendoci della collaborazione delle ricercatrici e dei ricercatori del Cnr
Negli ultimi decenni, la crescente sensibilità verso l'ambiente e il desiderio di uno stile di vita più sostenibile hanno portato alla nascita di nuovi approcci nel settore delle costruzioni. Tra questi, la bioedilizia rappresenta un passo fondamentale nella direzione di un’ottica che rispetti la natura e il benessere psicofisico dell’uomo. Ne abbiamo parlato con Giuseppina De Luca, ricercatrice dell’Istituto per le tecnologie della costruzione del Cnr
In un mondo in cui la popolazione è in continua crescita e i cambiamenti climatici ci chiedono di modificare le nostre abitudini, la bioeconomia può essere un modello di produzione che rispetta gli ecosistemi e aiuta a contrastare i cambiamenti climatici. Ce ne parla Giorgio Matteucci, direttore dell’Istituto per la bioeconomia del Cnr
Con questa definizione si intendono tutte le strategie che traggono ispirazione dalla natura e che vengono attuate nel contesto urbano, al fine di realizzare società più sostenibili. L’obbiettivo principale è quello di concretizzare azioni che, da un lato, tutelino la biodiversità e che, dall’altro, forniscano anche benefici sociali, ambientali ed economici. Abbiamo approfondito questi argomenti con Francesca Battistelli, dell'Istituto sull'inquinamento atmosferico del Cnr e affiliata al National Biodiversity Future Center
Questi microscopici organismi che vivono negli ecosistemi acquatici hanno un effetto biostimolante sulle piante, migliorandone l’assorbimento e l’uso dei nutrienti, ma anche la qualità delle colture e la tolleranza a stress provocati da eventi ambientali estremi come bombe d’acqua o siccità. A spiegare come ciò avvenga è Barbara Menin dell’Istituto di biologia e biotecnologia agraria del Cnr
Immaginate di poter trasformare una pianta in una fabbrica vivente di medicinali. Non è fantascienza, ma una realtà scientifica concreta: si chiamano “plantibody” e sono anticorpi per uso umano prodotti da piante geneticamente modificate. Questa tecnologia innovativa nella produzione di farmaci biotecnologici offre soluzioni promettenti per la medicina, come racconta Emanuela Pedrazzini dell’Istituto di biologia e biotecnologia agraria del Cnr
La citizen science avvicina la popolazione al mondo scientifico e rappresenta un’opportunità di democratizzazione della conoscenza. Più cittadini partecipano, più dati vengono raccolti e più grande diventa la capacità di comprendere la natura e tutti i modi nei quali può essere nostra alleata. Ne abbiamo parlato con Lorenza Pratali dell’Istituto di fisiologia clinica del Cnr
Per comprendere come questo avvenga abbiamo parlato con Flavia Bartoli, biologa ambientale dell’Istituto di scienze del patrimonio culturale del Cnr e membro del gruppo di ricerca su Paesaggi culturali e biodiversità
Scegliere vestiti realizzati con fibre naturali, come cotone, lino o bambù, implica non solo benefici per la salute e il benessere, ma anche una scelta sostenibile, soprattutto per le loro caratteristiche di resistenza, traspirabilità e per il minor impatto ambientale. A parlarcene è Irene Bonadies dell’Istituto per i polimeri compositi e biomateriali del Cnr
Attore, regista, ma anche sceneggiatore, Giampaolo Morelli vicino alla laurea in legge debutta sul piccolo schermo, passa poi al cinema, per lavorare sia dietro che davanti la macchina da presa. Ed è proprio sul set del suo film in lavorazione, “L'amore sta bene su tutto”, che lo abbiamo incontrato per intervistarlo
Quando pensiamo al mare ci viene in mente la spiaggia dove in estate trascorriamo gradevoli giornate di riposo. In realtà, esso è fonte di numerosi benefici sia per gli effetti diretti che ha sulla nostra salute, sia per i cosiddetti “servizi ecosistemici” che ci garantisce, come spiega Ester Cecere dell’Istituto di ricerca sulle acque del Cnr
Evitare i cibi trasformati e mangiare prodotti naturali, come frutta e verdura di stagione o cereali, apporta benefici all’organismo, garantendoci l’assunzione di sostanze preziose per il nostro benessere, che contrastano l’insorgenza di varie malattie, da quelle cardiovascolari ai tumori. Vanno invece evitati i cibi trasformati. A parlarcene è Concetta Montagnese dell’Istituto di scienze dell’alimentazione del Cnr
“Il libro della giungla” è un film d’animazione della Disney, tratto dall’omonimo romanzo di Kipling, che racconta la storia di un ragazzino allevato dai lupi e che ha vissuto la sua infanzia nella giungla assieme a due speciali compagni di viaggio: una pantera e un orso. Il rifacimento in live action, girato dal regista Jon Favreau, ci offre l’opportunità per parlare con Emiliano Mori dell'Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Cnr di come l’uomo possa adattarsi a vivere in un ambiente costituito unicamente da animali
È palese che dalla natura ricaviamo tutto ciò che ci è necessario per vivere. Meno evidente, ma fondamentale, è che essa nutre anche la nostra mente, fornendole l'ispirazione necessaria allo sviluppo di molte arti e della scienza A ricordarcelo è Alessandro Moriconi, ricercatore dell’Istituto di ingegneria del mare del Cnr, nel suo componimento in dialetto romanesco
Fino al 9 febbraio, Milano ospita, a partire dallo scatto vincitore, la mostra fotografica legata al concorso “Wildlife Photographer of the Year”, che racconta le bellezze della natura
Firenze ospita una mostra, curata dall’Istituto italiano di preistoria e protostoria, sulle sfide ambientali al cambiamento climatico, che chiama in causa i modi con cui i nostri antenati le affrontarono molti anni fa. L’esposizione è visitabile fino al 12 gennaio 2025
È “Laudato Sie: natura e scienza. L’eredità culturale di frate Francesco”, allestita nella Capitale sino al 6 gennaio per ricordare il Cantico delle creature in occasione del suo ottavo centenario, previsto nel 2025. Sezioni espositive sono dedicate a materie come matematica, astronomia e ottica, argomenti a cui i francescani, già a quei tempi, davano un importante valore, integrando la teoria con l’esperienza diretta
È questo il tema delle due giornate di studio che si tengono il 29 e 30 novembre nella città lombarda e a cui partecipano studiosi e docenti, con contributi su questo strumento, utile per conoscere l’ambiente cittadino, e sulla sua funzione di orientamento per un equilibrato sviluppo in ogni città
Il “Premio Laura Conti per tesi di laurea”, giunto alla XXV edizione, intende valorizzare le tesi caratterizzate da un’attenzione particolare all’ambiente, alla sostenibilità e alla solidarietà. L’invio deve avvenire entro il 30 novembre
Dall'8 novembre 2024 al 25 aprile 2025, gli spazi dell’Istituto Vive - Vittoriano e Palazzo Venezia - ospitano l'esposizione "Guglielmo Marconi. Vedere l’invisibile", che propone documenti, fotografie, filmati d'epoca, oggetti e installazioni interattive e multimediali per raccontare lo scienziato nell'anno che celebra i 150 anni dalla sua nascita
I principali artefici delle “malattie” del Pianeta, soffocato dalla plastica, con ghiacciai che si sciolgono, oceani e barriere coralline che muoiono, foreste che scompaiono e lo stesso fanno molte specie, siamo noi. È quanto raccontano in “SOS Terra” (Carocci editore), Manuela Monti, biologo e docente di Istologia ed Embriologia all’Università di Pavia e Carlo Alberto Redi, accademico dei Lincei e presidente del Comitato etico della fondazione Umberto Veronesi
Nel libro "Paradiso" edito da Garzanti, Stefano Dal Bianco, poeta, autore italiano e docente presso l'Università degli studi di Siena, descrive il rapporto profondo tra un uomo, il suo cane e la natura toscana: una poesia che esplora silenzi, connessioni e il significato di "paradiso" nelle piccole cose
La crisi idrica è destinata a diventare uno dei principali problemi del XXI secolo. Filippo Menga, geografo e docente dell'Università di Bergamo, col volume “Sete” (Ponte alle Grazie) fornisce un'analisi dettagliata e critica delle implicazioni politiche, sociali ed economiche, su scala globale, che ne derivano e ci invita a prendere coscienza della gravità della situazione
Ce lo spiega James Fox in un saggio sul fondamentale ruolo di indicatori delle variazioni cromatiche, che le convenzioni culturali codificano con similitudini e differenze. Dal punto di vista scientifico sappiamo che la luce visibile viene captata dagli occhi e interpretata dal cervello, ma: “Non abbiamo ancora compreso appieno i meccanismi”. Un mondo affascinante che, se ci spostiamo agli altri animali, cambia profondamente
Piero Formica, in “Intelligenza umana e intelligenza artificiale” edito da Pendragon, evidenzia come etica e creatività siano la chiave di una collaborazione ottimale tra le due forme di intelligenza
“Elusive” (Castelvecchi editore) di Frank Close analizza la vita e il lavoro dell'uomo che ha modificato radicalmente le teorie alla base della materia. La prima grande biografia di Peter Higgs rivela come un breve periodo di lavoro scientifico abbia cambiato la fisica moderna
Ma qual è il senso, per la scienza, di immaginare mondi che non esistono per spiegare la realtà? “In tutti i mondi possibili” (Cortina Editore), Telmo Pievani, docente di filosofia delle scienze biologiche all’Università di Padova, ci accompagna alla scoperta della storia del premio Nobel Frances Arnold che, grazie all’immaginazione, scoprirà forme e combinazioni dell’evoluzione ancora inesplorate