Nella sezione “Miti del volo” sono narrati i miti di Icaro, che volò con ali di piume e cera; di Pegaso, il cavallo alato, e di Fetonte, figlio del dio Apollo e di Europa. Una vite elicoidale, gli ornitotteri (aeromobili in cui la sostentazione e la propulsione sono ottenute con ali azionate da motori e funzionanti come quelle degli uccelli) e una copia del “Codice del volo” di Leonardo sono invece gli oggetti esposti nella sezione dedicata agli albori del volo. Nell’allestimento non mancano però anche esemplari in scala e miniature di idrovolanti e dirigibili, come la mongolfiera ad aria calda dei fratelli Montgolfier, che il 4 giugno 1783 volò per prima nel cielo.
Modelli di aerei storici ed elicotteri sono invece al centro delle sezioni dedicate alle macchine volanti, esposte nel fienile e nelle cantine del Castello; tra questi, anche il Fokker D VII pilotato dal famoso asso tedesco Manfred Von Richthofen detto Barone Rosso, lo Spad VII di Francesco Baracca e lo SVA 5, impiegato per l’impresa del volo su Vienna del 9 agosto 1918. Completano la narrazione la sala emozionale e la sala immersiva, che trascinano lo spettatore in un volo di fantasia tra proiezioni, giochi di luce ed effetti sonori.
Il museo è in continua evoluzione, per la primavera del 2025 è prevista infatti l’apertura di due nuove sezioni: “Aeroplani 1930-2000” e “Veicoli spaziali”, dedicata alle esplorazioni dell’uomo sulla Luna.
Informazioni:
Nome: Museo del Volo
Tipologia: storico/scientifico
Indirizzo: Castello di San Pelagio, Due Carrare (Pd)
Sito web: https://www.castellosanpelagio.it/museo-del-volo/#
Crediti fotografici: sito web del museo