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Ma in questi giorni si è parlato molto di un altro, fondamentale, ecosistema: quello antartico. Si è infatti svolta al Quirinale la celebrazione dei 25 anni del Programma nazionale di ricerche in Antartide (Pnra). Il ministro per l'Università e la ricerca, Mariastella Gelmini, ha annunciato l'approvazione per la prossima spedizione italiana di un finanziamento di 18 milioni, sei in più rispetto a quello del 2009 e 10 in più rispetto al 2008.
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Marco Ferrazzoli

A costo di rischiare la banalità, abbiamo dedicato i due numeri estivi dell'Almanacco della scienza al mare e, quello del prossimo agosto, alla montagna. Le due mete tipiche delle vacanze ma anche lo spunto per qualche riflessione sulle attività del Consiglio nazionale delle ricerche.

In quest'uscita, parliamo tra gli altri degli studi dell'Ismar svolti a bordo della nave Urania, che sembrano indicare un aumento di temperatura e di salinità degli strati profondi del Mediterraneo, e per salvaguardare le tartarughe marine, grazie a un nuovo dispositivo applicabile alle reti da pesca. Montagna e mare, del resto, sono due testimoni fondamentali dello stato di salute del nostro ambiente e del suo rapporto con l'uomo, come dimostra il drammatico sversamento di petrolio della famigerata 'marea nera', rispetto alla quale si pone tra le soluzioni di potenziale interesse anche Polysolver, un prodotto assorbente per raccogliere olii e idrocarburi in acqua, realizzato con la collaborazione dell'Igag.

C'è però un altro fatto di questi giorni che ci inorgoglisce e che vogliamo condividere con i nostri lettori: la visita del Presidente della Repubblica all'Area della ricerca del Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli, in occasione di un convegno dedicato ad Adriano Buzzati Traverso, il padre della genetica e della biologia molecolare italiana, che al Cnr fondò e diresse a lungo l'Istituto che oggi è proprio a lui dedicato. Non è la prima volta che Giorgio Napolitano visita l'Area di via Pietro Castel
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Marco Ferrazzoli

In questi giorni il Presidente della Repubblica ha visitato l'Area del Cnr di Napoli, ricordando le "eccellenze" della ricerca meridionale e ritrovando la giovane ricercatrice che aveva citato come esempio dell'impegno delle donne per il nostro Paese. L'allora precaria, nel frattempo, è stata assunta, ma non bisogna dimenticare i tanti giovani che lavorano nei laboratori italiani senza riconoscimenti adeguati. Auguriamo a questa 'nazionale' i migliori successi.

È in assoluto la prima volta che i 107 Istituti del Cnr sono sottoposti a uno screening individuale con valutatori terzi e componente internazionale. L'azione dei panel è stata considerata favorevolmente dal personale, che vi ha visto un'occasione per mostrare le proprie potenzialità, all'interno e all'esterno dell'Ente. I risultati ampiamente positivi e gli apprezzamenti, manifestati in particolare dalla componente europea del panel, hanno confermato il livello internazionale del Cnr. La valutazione sarà u
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Luciano Maiani

Un panel di scienziati esterni e stranieri ha esaminato la rete scientifica dell'Ente, con risultati ampiamente positivi e apprezzamenti. Intanto prosegue il processo di riforma, nel cui ambito si terranno due giornate di confronto con la partecipazione di ricercatori e personale

Il clima, poi, induce ad un'altra considerazione, dopo il clamore suscitato nei giorni scorsi dalla notizia della relativamente prossima 'chiusura' del buco dell'ozono, annunciata su Nature da Jonathan Shanklin, uno degli stessi scienziati che un quarto di secolo fa avevano osservato per primi il fenomeno. Sarà davvero così? È merito delle misure contro le emissioni di gas serra?
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Marco Ferrazzoli

Valorizzare il supporto che la ricerca può offrire per le decisioni socio-economiche ma usare cautela nelle informazioni scientifiche: sono le condizioni per evitare immobilismo e allarmismo, due facce dello stesso atteggiamento, quello per cui ci comportiamo bene solo se temiamo conseguenze negative

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Luciano Maiani

Il costo del blocco dei voli provocato dalle ceneri del vulcano islandese - rileva cifre alla mano il presidente del Cnr - è stato notevolmente superiore a quello del miglioramento della rete di osservazione che ha monitorato il fenomeno. L'attività di ricerca per prevenire e fronteggiare eventi particolari è quindi conveniente, oltre che importante, come confermano eventi quali tsunami, frane, inondazioni

In questi giorni l'Istituto italiano di studi germanici ospita e organizza, insieme con un ampio e prestigioso cartello di istituzioni tra cui il Cnr, un incontro su 'Comunicare nell'età marconiana' che si collega alle celebrazioni per il centenario del Nobel assegnato a Guglielmo Marconi
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Marco Ferrazzoli

Ospitiamo in questo numero dell'Almanacco della scienza un'intervista a Mario Moretti Polegato, che è stato al Consiglio nazionale delle ricerche per tenere una lectio magistralis ai nostri ricercatori nell'ambito di 'Emerging companies': una due giorni in cui il centinaio di imprese spin off dell'Ente, esistenti o in via di definizione, si sono ritrovate per discutere, assumere e scambiare informazioni, portare le loro testimonianze, con l'obiettivo di creare una vera e propria rete per l'innovazione.

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Marco Ferrazzoli

Bilancio estremamente positivo per il nuovo 'Almanacco della Scienza': successo unanime per le nuove rubriche e per la veste grafica, centinaia di nuovi abbonati. Il Focus di questo numero è dedicato al tema delle catastrofi 'naturali', su cui è intervenuto anche il presidente Napolitano

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Marco Ferrazzoli

Dopo un periodo di pausa per 'lavori' il nostro giornale torna on line, rinnovato nella grafica e nei contenuti. Per offrire un'informazione sempre più ricca e interessante ai suoi lettori

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Luciano Maiani

"Abbiamo tutti bisogno dello sviluppo del Sud Italia. Tutto il Paese, e quindi anche il Nord, ha bisogno che il Mezzogiorno si sviluppi, se vogliamo avere un recupero ed un rilancio dell'economia italiana nel suo complesso e una crescita più sostenuta nel prossimo avvenire. E' essenziale dare attenzione alle ricadute nel Mezzogiorno delle politiche nazionali". Le parole pronunciate recentemente dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ben riassumono lo spirito e l'azione che da sempre animano il Consiglio nazionale delle ricerche che, non a caso, al Sud concentra una parte importante delle sue attività di ricerca.