Editoriale

In questi giorni, dal 4 al 7 ottobre, si tiene l'Internet Festival di Pisa, la città dove esattamente 25 anni fa nasceva il primo dominio '.it': cnuce.cnr.it. Sono già due buone occasioni per rallegrarci, in un periodo che non ne offre molte, alle quali ne possiamo aggiungere una terza: un'indagine tra le microimprese italiane svolta dall'Istituto Pragma per conto del Registro.it, l'anagrafe dei domini italiani gestita dall'Istituto di informatica e telematica (Iit) del Cnr, rileva come internet e il suffis
Editoriale
Marco Ferrazzoli

Mentre si festeggiano l'Internet Festival e i 25 anni del .it molte critiche di carattere economico, politico e culturale si appuntano contro la rete. Ma lo sviluppo del web e le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione restano la più straordinaria possibilità di crescita per la nostra vita e per il nostro futuro. Essere positivi e fiduciosi è un dovere, anche se faticoso

Il tema scelto per l'edizione 2012 di Light, 'Science on breaking news', apre un ventaglio di spunti davvero ampio. L'evento organizzato dal Consiglio nazionale delle ricerche in occasione della 'Notte europea dei ricercatori' (28 settembre, Planetario dell'Eur di Roma dalle ore 17.00), affronterà infatti alcuni dei più importanti temi scientifici che hanno interessato i media, dalla 'mozzarella blu' all'incidente di Fukushima, dal meteo alla sicurezza navale.
Editoriale
Marco Ferrazzoli

La ricerca è sempre più spesso al centro di dibattiti e polemiche: dagli Ogm alle staminali, dal nucleare alla sperimentazione animale. Ma il 'muro contro muro' su questi temi non aiuta a trovare risposte definitive

Non si è fortunatamente persa, da parte dei giornali, l'abitudine estiva di dare i 'consigli per le letture'. Tra i testimonial che si sono prestati di recente a questa promozione, anche il ministro Francesco Profumo, che ha illustrato un ampio ventaglio di testi dalle colonne di 'Tuttolibri' della Stampa.  Quelli letti durante le vacanze, purtroppo, spesso sono gli unici libri che gli italiani aprano durante l'anno: le indagini ci collocano a livelli di quasi analfabetismo e, ciò che è forse peggio, rileva
Editoriale
Marco Ferrazzoli

Abbiamo chiesto ad alcuni ricercatori di scrivere direttamente una recensione: ci hanno segnalato libri che parlano, in modo divulgativo, di matematica, alimentazione, fisica, genetica, ambiente. Un modo per incentivare alla lettura e per stringere il rapporto diretto tra chi lavora nei laboratori e il pubblico dei non addetti

"Condividiamo l'auspicio del ministro Profumo a che il Parlamento corregga i tagli alla ricerca previsti dalla spending review. Siamo consapevoli che le difficoltà in cui si dibatte il paese necessitano del contributo di tutti, ma siamo altrettanto convinti che queste non possano essere superate attraverso tagli al settore ricerca e università, al contrario. Siamo pronti però a confrontarci perché una possibile maggiore efficienza del sistema ricerca porti a quei risparmi e ad un maggior ritorno economico i
Editoriale
Marco Ferrazzoli

I "tagli" minacciati dalla spending review, proprio in coincidenza con uno straordinario successo scientifico come quello del "bosone di Higgs", hanno suscitato la reazione dei presidenti degli Enti del comparto. Che però non si sottraggono al richiamo a una maggior efficienza

Editoriale
Marco Ferrazzoli

Chi riveste posizioni di responsabilità deve garantire la trasparenza. Vale anche per la ricerca, che talvolta possiede conoscenze importanti ma non immediatamente 'utili' e che affronta temi spesso oggetto di un acceso dibattito tra sensibilità diverse

Dal 20 maggio l'Emilia è investita da uno sciame sismico di elevata intensità che sta assumendo conseguenze drammatiche per persone, animali, infrastrutture sociali e produttive. I danni sono ingenti. Le comunità sono lacerate, ferite per il susseguirsi delle scosse e dei crolli materiali e psicologici. Interi settori, campioni dell'eccellenza italiana nella ceramica, nel biomedicale e nell'alimentare, contano macerie e dolori.
Editoriale
Luigi Nicolais

La prevedibilità di sismi ed eventi calamitosi è una sfida aperta per la scienza, specialmente in un Paese dalla particolare natura geo-morfologica come il nostro. E la soluzione non può essere che adottare e far rispettare i risultati acquisiti dalle diverse discipline sui diversi aspetti della sicurezza. Una terapia nota ma rispettata solo in parte. Salvo in occasioni drammatiche. Sarebbe opportuno cambiare registro, attivando un circuito virtuoso tra ricercatori, politici, amministratori e imprenditori

L'Almanacco della Scienza non è un giornale di cronaca e i nostri non sono articoli strettamente di attualità. Ma in questo numero non possiamo omettere un riferimento ai due eventi che hanno colpito il nostro Paese in questi giorni: l'attentato alla scuola di Brindisi e il sisma in Emilia Romagna. Per quanto concerne invece l'esplosione alla scuola Morvillo Falcone, possiamo solo sperare che le indagini assicurino alla giustizia i responsabili e che questi siano puniti con la durezza che meritano.
Editoriale
Marco Ferrazzoli

L'attentato alla scuola di Brindisi e il sisma in Emilia Romagna ci hanno colpito, prima di tutto come cittadini e come persone. Dispiace che per questi eventi, nel cordoglio generale, si siano levate talvolta polemiche ed espressioni fuori luogo. L'Italia sta attraversando un periodo non facile e servono un clima di unità, pur nella varietà di opinioni e posizioni, e di grande attenzione ai giovani

È in partenza in questi giorni Dragon, una navicella spaziale finanziata da imprenditori privati tra i quali l'eclettico regista James Cameron, che dopo l'epocale successo di 'Titanic', recentemente rinverdito con la versione in 3D, si è aggiudicato il primato della discesa in solitaria sul fondo della Fossa delle Marianne e sta ora partecipando a quest'altra avventura.
Editoriale
Marco Ferrazzoli

Una missione verso gli asteroidi trova nuove risorse grazie agli imprenditori privati, tra i quali alcuni magnati della new economy. È una sorta di nemesi o di passaggio di testimone tra l'Ict e la ricerca nello spazio, ma anche un messaggio per tutta la ricerca, affinché in tempi di crisi evidenzi la propria utilità anche pratica

Per certi versi, non cambia nulla. Un italiano su due non è in grado di rispondere a tre domande di cultura scientifica - il Sole è una stella o un pianeta? A cosa servono gli antibiotici? Chi è più piccolo tra atomi ed elettroni? - e più o meno le percentuali dall'annuario 'Scienza e società 2012' ricalcano quelle dei rilevamenti precedenti.  Per altri versi, la situazione sembra mutare in modo non rassicurante: Observa-Science in society attesta una diminuzione dell'interesse per l'informazione scientific
Editoriale
Marco Ferrazzoli

Poco informati su scienza e tecnologia, esprimiamo pareri estemporanei sui temi che la cronaca rende 'di moda'. È anche l'effetto dello spostamento dai mass media tradizionali alle nuove piattaforme interattive, un processo che va governato a tutela soprattutto degli utenti meno provveduti come i giovani. Una sfida impegnativa per chi opera nella comunicazione, specie nell'ambito della ricerca

Invitare i ragazzi 'a casa nostra' è sempre un grande piacere e un preciso dovere, prima di tutto per 'svecchiare' la nostra immagine e poi perché dobbiamo e vogliamo avvicinare gli studenti alla scienza come percorso formativo e professione. Certo, è molto facile farlo raccontando le straordinarie avventure di Fridtjof Nansen, un signore norvegese che ha provato a raggiungere il Polo Nord con la nave Fram (senza riuscirci, ma questo non importa: anzi, presto sull'Almanacco parleremo proprio di quanto siano
Editoriale
Marco Ferrazzoli

In questi giorni abbiamo riempito la Biblioteca centrale 'Guglielmo Marconi' del Cnr di studenti delle scuole superiori, nell'ambito del festival di divulgazione scientifica del Municipio Roma 3. Abbiamo incontrato ragazzi non solo straordinariamente disciplinati, ma attenti e pronti a porre domande ficcanti ai ricercatori, che sono intervenuti per spiegare loro la fisica einsteiniana e le spedizioni artiche. Molto diversi da quella 'gioventù bollita' che certa saggistica e certo giornalismo si affrettano a descrivere in modo a volte stereotipato.

 

Nell'editoriale dello scorso numero dell'Almanacco della Scienza il presidente del Consiglio nazionale delle ricerche, Luigi Nicolais, ha invitato i ricercatori e i colleghi del Cnr a "invertire la rotta, partendo da noi, del nostro Ente, assumendoci la responsabilità collettiva del cambiamento", spiegando che "non ha senso proporci come campioni dell'innovazione e assistere dalla panchina alle trasformazioni". Queste parole, oltre a rappresentare un'iniezione di fiducia verso il Cnr, alla cui guida Nicolai
Editoriale
Marco Ferrazzoli

La ricerca scientifica è proattiva, tesa verso il futuro. Anche se svolgere questo ruolo non è sempre facile, particolarmente in periodi di crisi. Proprio per questo, oltre alla competenza, serve entusiasmo e il gusto della 'sfida', abbiamo voluto raccogliere nel focus di questo numero alcune 'buone notizie' fornite da nostri colleghi impegnati in vari settori disciplinari

Sono Presidente del Consiglio nazionale delle ricerche da meno di quindici giorni: l'incarico mi è stato conferito lo scorso 18 febbraio dal ministro dell'Istruzione, dell'università e della ricerca, Francesco Profumo, che ringrazio per l'attestazione di stima e il credito che ha riposto in me.  Sono consapevole delle difficoltà del mio mandato, dei suoi limiti, così come dei problemi del Cnr e, più in generale, della ricerca scientifica nel nostro Paese. Ma sono ottimista e fiducioso perché sin dai primi i
Editoriale
Luigi Nicolais

Così il neo-presidente del maggiore Ente di ricerca italiano Luigi Nicolais definisce l'incarico recentemente conferitogli dal ministro Francesco Profumo. "Sono consapevole delle difficoltà ma sono ottimista e fiducioso. Dobbiamo assumerci la responsabilità del cambiamento. Guardiamo lontano"

All'Almanacco della Scienza, al risparmio, siamo abituati: il nostro è un giornale 'low cost', quasi 'no cost', realizzato grazie al lavoro dell'Ufficio stampa del Consiglio nazionale delle ricerche e di alcuni collaboratori volontari. Proprio in una riunione di redazione è nata l'idea di dedicare questo numero al risparmio energetico, cogliendo la coincidenza tra il periodo di uscita e la giornata dedicata a 'M'illumino di meno', la campagna di Rai-Radio2 'Caterpillar', il 17 febbraio.
Editoriale
Marco Ferrazzoli

L'Almanacco della Scienza dedica questo numero alla campagna sul risparmio energetico 'Caterpillar'. Il programma di Rai-Radio2 invita a spegnere simbolicamente le luci e a riflettere sulla razionalizzazione dei consumi e sulla riduzione degli sprechi. Per dare il nostro contributo abbiamo chiesto ai ricercatori del Cnr qualche informazione e suggerimento. Confermando che le regole di buon senso, spesso, sono la soluzione migliore

Da qualche tempo ci ponevamo una domanda: qual è l'effettiva applicazione di tante ricerche che, sulla carta, appaiono particolarmente promettenti da questo punto di vista? Nel Focus monografico di questo Almanacco della Scienza trovate alcune risposte, relative a successi come il software Mexar 2, che gestisce il flusso dei dati che giungono dalla sonda Mars Express, il radar dello spin-off Remocean, utilizzato dalla nostra Marina militare, la gamma camera della Li-tech e gli ortaggi probiotici targati Con
Editoriale
Marco Ferrazzoli

Qual è l'effettivo utilizzo di tanti studi che appaiono promettenti? In questo Almanacco trovate alcune risposte relative a importanti successi, ma anche gli ostacoli da superare per portare il lavoro dei ricercatori all'approdo industriale e commerciale

In un talk show del secolo scorso, Maurizio Costanzo rivolgeva regolarmente una domanda 'aperta' ai propri ospiti: "Cosa c'è dietro l'angolo". Oggigiorno, però, la prospettiva del domani suscita soprattutto timori: le parole che si aggirano come spettri per i dibattiti pubblici e le chiacchiere private sono soprattutto 'default', 'depressione', 'recessione'.  Proviamo invece a vederla in un altro modo: se l'impressione diffusa è quella di trovarci in un tunnel, significa che prima o poi rivedremo la luce. L
Editoriale
Marco Ferrazzoli

Proprio perché il rapporto tra sviluppo e investimento in ricerca è un dato di fatto, in un momento 'buio' dobbiamo investire nei settori che promettono maggiori avanzamenti. Anche perché l'anno da poco trascorso è stato segnato da una serie di scoperte eccezionali e quello in corso potrebbe portare risultati su molte frontiere. Puntare sull'innovazione, rischiare e metterci in gioco: questa la lezione che arriva dai migliori ricercatori

Troverete nel Focus tante storie diverse ambientate in situazioni diversissime: nella foresta per osservare un gruppo di primati oppure in un pronto soccorso ospedaliero, in un sito archeologico o in un aeroporto sperduto attenendo un volo, in laboratorio o da qualche parte nel mondo. Spesso proprio all'altro capo del mondo. In particolare, alcuni di questi racconti di Natale (e dintorni) riguardano l'Antartide. È un modo per ricordare, insieme al periodo festivo, il centenario da quel 14 dicembre 1911 in c
Editoriale
Marco Ferrazzoli

Una sorta di Almanacco dickensiano, con le storie natalizie dei nostri ricercatori. È un modo per ricordare il periodo festivo e il centenario dal giorno in cui Amundsen raggiunse per primo il Polo Sud

"Sono onorato dell'incarico conferitomi, che vado ad assumere con umiltà e spirito di servizio. Istruzione, università e ricerca sono i cardini per garantire al Paese un futuro più solido e maggiori opportunità per i nostri giovani. Cercherò di mettere a frutto le mie esperienze maturate con studenti e ricercatori al Politecnico e ora al Cnr". Con queste parole Francesco Profumo, presidente del Consiglio nazionale delle ricerche, ha commentato la sua nomina a ministro dell'Istruzione, università e ricerca.
Editoriale
Marco Ferrazzoli

"Garantire al Paese un futuro più solido e maggiori opportunità per i nostri giovani. Cercherò di mettere a frutto le mie esperienze maturate con studenti e ricercatori al Politecnico e ora al Cnr", con queste parole Francesco Profumo, presidente del Consiglio nazionale delle ricerche, ha commentato la sua nomina a ministro dell'Istruzione, università e ricerca. "Per questo governo, e per me, i giovani - quindi in particolar modo gli studenti - rappresentano una grande risorsa di questo Paese"

L'Irpi, l'Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica, fornisce dal 2009 al Dipartimento della protezione civile (Dpc) un servizio di previsioni sul possibile innesco di frane indotte dalle precipitazioni e, in questo frangente, ha effettuato per la Regione Liguria voli con aerei dotati dell'apparecchiatura a raggi laser Lidar, che hanno permesso di scattare immagini digitali delle zone più colpite. Nelle Cinque Terre e in altre aree l'Istituto ha partecipato ai sopralluoghi assieme al capo del Dipa
Editoriale
Francesco Profumo

In occasione dell'ondata di maltempo che ha colpito vaste zone dell'Italia, provocando danni ingenti e gravi lutti, l'Ente ha messo a disposizione le proprie competenze per fornire supporto alle autorità competenti. In particolare, in questo frangente sono stati impegnati tre Istituti: Irpi, Ibimet e Isac

L'appeal di questo settore di ricerca per i giovani ce l'ha confermato l'incontro tra l'astronauta Umberto Guidoni e gli studenti del Liceo Tasso di Roma, dove il nostro Ufficio stampa ha organizzato una serie di eventi con ricercatori per la 'Settimana della cultura scientifica e tecnologica' indetta dal Miur. Anche se lo stesso entusiasmo i ragazzi l'hanno dimostrato per tutti gli appuntamenti: da quelli sull'ambiente, tema che li appassiona in modo particolare, alle altre discipline scientifiche, fino al
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Marco Ferrazzoli

Colpire l'immaginario dei giovani con la scienza e la tecnologia è possibile. Lo dimostrano alcune iniziative di divulgazione in corso in questi giorni, dove la risposta dei ragazzi è entusiasta e incoraggiante. Le ricerche spaziali, poi, conservano immutato il loro fascino

Nella carriera di un ricercatore i periodi di studio e le esperienze professionali all'estero costituiscono una tappa fondamentale e imprescindibile della formazione. La comunità scientifica è infatti una sola, internazionale e ogni scienziato vi si deve confrontare, deve sentirsene membro. Il ritorno, in termini di conoscenza, è sempre assicurato. Per questo, da Presidente del Consiglio nazionale delle ricerche, ho intenzione di promuovere ogni possibile occasione che consenta ai nostri ricercatori di coll
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Francesco Profumo

Il presidente del Cnr, Francesco Profumo, sottolinea l'importanza delle esperienze all'estero, come quella vissuta da cinque studentesse del Dipartimento scienze della vita, che quest'estate hanno lavorato presso la Harvard Medical School di Boston. Un periodo di formazione giudicato in modo estremamente positivo, anche dai laboratori ospiti

Il futuro di un ente di ricerca si misura anche dalla capacità di accogliere e coltivare i migliori giovani talenti. E, a poche settimane dal mio insediamento come presidente del Cnr, sono molto lieto di constatare che i nostri giovani ricercatori costituiscono una realtà estremamente vitale e incoraggiante. È infatti molto positivo il bilancio dei vincitori delle borse di studio Firb - Futuro in ricerca - messe a disposizione dal ministero dell'Istruzione, università e ricerca e destinate a finanziare prog
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Francesco Profumo

Successo dell'Ente nelle borse 'Futuro in ricerca' messe a disposizione dal Miur per la ricerca fondamentale: ben 12 quelle assegnate a nostri studiosi. Queste risorse premiano idee innovative e permettono ai vincitori di gestire i fondi in autonomia, imparando a essere buoni manager: una dote ormai indispensabile per fare fronte alla limitatezza delle risorse

Il ministro dell'Istruzione, dell'università e della ricerca, Mariastella Gelmini, mi ha nominato Presidente del Consiglio nazionale delle ricerche. Sono orgoglioso e, consentitemi, emozionato per l'affidamento di questo prestigioso incarico, del quale ringrazio sentitamente il Ministro.
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Francesco Profumo

"Sono orgoglioso ed emozionato: ringrazio il Ministro, il mio predecessore Luciano Maiani e il Cda uscente", dice il nuovo presidente, già rettore del Politecnico di Torino, nel suo saluto. "Investirò tutte le mie energie in questa sfida, ma avrò bisogno della collaborazione di tutti i colleghi"

Per aggiungere un altro germe di speranza, citiamo tutti i bravissimi studenti che hanno partecipato all'ultima edizione di Inv-Factor, il concorso per giovani inventori organizzato dall'Istituto ricerche sulle popolazioni e le politiche sociali del Consiglio nazionale delle ricerche. In particolare, i nove finalisti che il prossimo 9 settembre si contenderanno il titolo: anche quest'anno, hanno dato una dimostrazione di fantasia, capacità e competenze che fa ben sperare nella scuola italiana.
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Marco Ferrazzoli

Nei giorni scorsi, Armando Massarenti riportava sul Sole 24 Ore domenicale una buona notizia "di quelle apparentemente 'minime'": i quattro studenti italiani hanno ben figurato alle Olimpiadi di biologia di Taipei, grazie alle loro capacità e agli 'allenatori' dell'Associazione nazionale insegnanti di scienze naturali.

Siamo stati isolati a lungo. Abbiamo dovuto e in parte dobbiamo ancora limitare i nostri contatti alla modalità “in remoto” o “a distanza”, usando come ponti le tecnologie informatiche e telematiche. Così oggi cerchiamo in ogni modo di avvicinarci agli altri, desideriamo incontrarci di persona o “in presenza”, come ci siamo abituati a dire. Ma il rischio è quello di formare degli arcipelaghi.
Editoriale
Marco Ferrazzoli

Dedichiamo l'Almanacco della Scienza alle isole perché sono una parola ricca di sfumature e significati che richiama il mare e le vacanze che cerchiamo faticosamente di recuperare, tra timori e incertezze. Dopo l'isolamento da lockdown si sta giocando una scommessa sanitaria che, tra green pass e vaccini, ci auguriamo riesca a spezzarlo definitivamente. Attenzione però a non formare degli “arcipelaghi” contrapposti tra il mondo scientificamente corretto e quello di scettici, esitanti, negazionisti, complottisti, “no vax” e “no pass”