Nel periodo di lockdown per Covid-19 i docenti hanno fatto lezione a distanza con nuovi metodi e strumenti digitali, avviando di fatto il processo di trasformazione della loro professione, per una futura didattica da integrare con l'insegnamento in aula. Ne abbiamo parlato con Paolo Landri dell'Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Cnr
Focus
Il distanziamento suggerisce una rivisitazione dei menù per i bambini che, non potendo godere appieno degli spazi ricreativi comuni, sono costretti a comportamenti più sedentari e, di conseguenza, hanno un diverso fabbisogno calorico. È l'occasione per una rieducazione alimentare, spiega Antonio Malorni, già direttore dell'Istituto di scienze dell'alimentazione del Cnr. No a cibi molto conditi o elaborati, via libera a piatti unici, quali riso o pasta con legumi, uova e patate o la frittata di spaghetti al sugo e parmigiano
L'arrivo dell'estate ha reso più fastidioso l'uso di questi dispositivi, che restano comunque uno strumento efficace per contrastare la diffusione del Coronavirus. Marco Morabito del Cnr-Ibe evidenzia i disagi del loro utilizzo per l'organismo, in presenza di alte temperature ed elevati livelli di umidità
Il caldo estivo spinge a usare i condizionatori negli spazi chiusi, ma quest'anno ci si chiede se il loro utilizzo possa favorire il contagio di Sars-CoV-2. Per capirlo, ne abbiamo parlato con Ettore Guerriero dell'Istituto sull'inquinamento atmosferico del Cnr: “In famiglia ci sono altre occasioni di trasmettersi il virus, il rischio è presente semmai nei luoghi pubblici, ma non dobbiamo allarmarci”
Gelsomina Pappalardo, coordinatrice del locale Centro interdipartimentale del Cnr, racconta la sua scoperta della città dei Sassi, dove "le tracce del perfetto equilibrio tra architettura e natura si compenetrano fino a confondersi, e la perfetta armonia di vuoti e pieni, di scavato e costruito, consente un vero e proprio viaggio nel tempo, dal Neolitico ai giorni nostri"
L'archeologo Giulio Lucarini, dell'Istituto di scienze del patrimonio culturale, in Egitto coordina un progetto per ricostruire le dinamiche di popolamento dell'Oasi di Farafra durante la tarda preistoria, millenni prima che le piramidi di Giza venissero costruite. "Da circa 10.000 fino a 5.500 anni fa, infatti, questa regione non era arida come oggi: i gruppi umani tendevano a stanziarsi sulle sponde di piccoli laghi stagionali, dove le risorse vegetali e animali erano presenti in abbondanza", spiega il ricercatore. Obiettivo del progetto è anche coinvolgere le comunità locali nella protezione di questo patrimonio unico
La crisi economica che ha colpito l'Italia a seguito della pandemia ha inciso in modo e misura differenti nei vari settori lavorativi e nelle diverse aree del Paese. Ricadute molto pesanti si sono avute nella filiera turistica, evidenzia Giampaolo Vitali del Cnr-Ircres, Istituto che ha condotto un'analisi statistica sulle imprese e sugli occupati
Se in Italia l'epidemia sembra essersi spostata seguendo i percorsi autostradali, in altre nazioni ha viaggiato anche lungo le linee metropolitane. Una situazione che, al momento della ripresa delle attività produttive, ha suggerito ai lavoratori cautela per gli spostamenti, portandoli a preferire l'uso del proprio mezzo. Ne abbiamo parlato con Giovanni Sebastiani del Cnr-Iac e Paolo Santi del Cnr-Iit
Nel giro di poche settimane si è passati dall'utilizzo di strumentazioni low-tech, come telefoni cellulari ed e-mail, a quello di tecnologie molto più sofisticate. Tra le conseguenze, per molti lavoratori, un'aumentata apprensione. È necessario mantenere un giusto“work-life balance” tra i benefici attesi e gli svantaggi di natura psicologica e sociale derivanti dal passare molte ore in casa in perenne connessione. Ne parliamo con Luisa Errichiello, Tommasina Pianese e Antonio Tintori, autori di studi al riguardo
Il settore agroalimentare, come tutte le aree produttive, è stato messo a rischio dai problemi legati al Coronavirus, che si aggiungono alla siccità e alle incognite dell'andamento meteo-climatico futuro. L'eccezionale situazione è stata l'occasione per riflettere sulla condizione del lavoro agricolo nel nostro Paese e “su una prospettiva rivolta al futuro e sostenibile, in cui la ricerca scientifica multidisciplinare, in sinergia con i produttori, porti a un nuovo modello di lavoro nei campi”, commenta Marina Baldi dell'Istituto per la bioeconomia del Cnr
Le terme dove il protagonista di “8 e 1/2”, alter ego di Fellini che era un frequentatore di quelle di Chianciano, si reca per rilassarsi e combattere la stanchezza cardiaca, sono effettivamente utili per i disturbi cardiaci, ma anche nel trattamento di molti altri, come spiega Giorgio Iervasi, cardiologo e direttore dell'Istituto di fisiologia clinica del Cnr. “Comunemente si pensa che le cure idrotermali siano inappropriate, addirittura dannose per I cardiopatici, ma le evidenze scientifiche lo smentiscono”. Non per nulla questa tradizione, dall'antica Roma, è arrivata ai giorni nostri, determinando lo sviluppo di una forma di “turismo sanitario” adatto a tutte le età
Quarant'anni fa, all'uscita del film diretto e interpretato da Alberto Sordi, “Io e Caterina”, che racconta il rapporto del protagonista con la sua domestica-robot, in molti immaginavamo un futuro di quotidiana convivenza con automi antropomorfi. Del presente e delle aspettative della robotica reale ci parla Giuseppe De Pietro del Cnr-Icar, autore di ricerche in team con i colleghi di Istituto Massimo Esposito, Umberto Maniscalco e Giovanni Pilato
Le immagini di film come "La dolce vita" di Federico Fellini hanno fatto conoscere in Italia e all'estero le nostre bellezze monumentali e paesaggistiche. Da Fontana di Trevi a via Veneto, da piazza del Popolo alla via Appia, fino al Colosseo, questi siti e le altre città d'arte oggi sono meta di un turismo di massa, spesso poco civile e rispettoso. Il lockdown ci ha mostrato gli spazi urbani come non li avevamo mai visti prima, con monumenti e scenari immersi in un'atmosfera metafisica. Si può ripartire da quest'esperienza per progettare forme di turismo dove la conoscenza torni a essere il cuore del viaggio
Lo svolgimento dell'attività fisica è fondamentale per il nostro benessere. Affinché i benefici siano completi è però necessario adeguare l'alimentazione a tipologia, intensità e durata dell'impegno sportivo. Con maggiore apporto calorico e idratazione in primis. Ne abbiamo parlato con Roberto Volpe, medico dell'Unità prevenzione e protezione del Cnr
Diabete, ipertensione, stanchezza cronica sono alcuni dei sintomi che possono essere causati dallo stress. Le tecniche di rilassamento, come la mindfulness, possono diminuirlo e produrre effetti positivi sul cervello, come spiega Marco Mirolli dell'Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Cnr di Roma. Alcuni risultati già lo ipotizzano, per esempio sull'ippocampo, l'area deputata alla cognizione spaziale e all'apprendimento, “testare sperimentalmente quest'ipotesi sarà una bella sfida per la ricerca futura”
Il Manuale di diagnostica e statistica dei disturbi mentali la colloca fra i disturbi ossessivo-compulsivi. “In Italia si stima la presenza di almeno 60.000 individui soggetti, la fascia di età più colpita è quella tra i 25 e i 35 anni, seguita dai 18-24enni; l'esordio spesso si manifesta durante l'adolescenza. Fra i 15 e i 19 anni le sostanze dopanti per migliorare il proprio aspetto fisico più diffuse sono steroidi anabolizzanti (29.5%), diuretici (31.4%), ormoni della crescita (29.1%) e modulatori metabolici (27.6%)", specifica Francesca Denoth, nutrizionista dell'Istituto di fisiologia clinica del Cnr
Il Covid-19 ha imposto pesanti ricadute sulla nostra quotidianità, divieti e limitazioni: misure eccezionali, mai adottate nella storia della Repubblica, ma la Costituzione prevede l'emanazione di norme di emergenza per tutelare il “fondamentale” diritto alla salute. Ce lo illustra Tommaso Edoardo Frosini, ordinario di Diritto pubblico comparato nell'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e vicepresidente del Cnr
Dal lavoro agile alla didattica a distanza, le settimane di emergenza e isolamento hanno rivoluzionato molte modalità di lavoro e le relazioni interpersonali, specialmente a scuola e nell'università. Con alcuni esperti del Cnr abbiamo analizzato benefici e rischi di questa nuova dimensione, che in qualche misura diverrà probabilmente stabile
L'aria e le acque più pulite, l'assenza di traffico e di rumori, il rallentamento delle attività produttive hanno dato il via libera alla fauna selvatica, che si fa strada nelle aree metropolitane. È l'effetto sorpresa del lockdown che, nella tragedia e nei disagi della pandemia, ci suggerisce così anche un modello di sviluppo sostenibile, qualitativamente migliore per noi e per la natura
Il Coronavirus è solo l'ultima tra le patologie definibili con questo termine. Molte altre malattie comparse in tempi più o meno lontani ne presentavano infatti la caratteristica fondamentale: essere determinate da un agente infettivo originato in specie diverse da quella umana con cui non abbiamo mai avuto un contatto. È stato così per la peste nera e per la spagnola, ma anche per diverse patologie dei decenni scorsi. Ne parliamo con Antonio Mastino, dell'Istituto di farmacologia traslazionale del Cnr
Tsunami è un termine giapponese che indica una serie di onde alte decine di metri, prodotte dal rapido spostamento di una gran massa d'acqua, solitamente a causa di un terremoto. Sono tanti i casi noti che ne mostrano gli effetti devastanti – primi fra tutti i recenti Fukushima e Indonesia – come ci spiega Luigi Cavaleri dell'Istituto di scienze marine del Cnr
In Africa, dal 2019, sciami voraci di locuste hanno travolto Somalia, Etiopia, Kenya, Congo e Sudan, devastando interi campi. È uno degli eventi peggiori degli ultimi anni secondo la Fao, il cui sistema informativo integrato di prevenzione ha sede a Roma e monitora quotidianamente, da remoto e sul campo, il fenomeno e le relative condizioni ambientali. Tuttavia, spiega Diego Fontaneto del Cnr-Irsa, la scarsità di personale che possa agire a livello locale e le restrizioni sanitarie mondiali rendono difficili monitoraggio e aiuti
Melagrane, zucche, meloni e angurie sono tra le specie vegetali ritratte da Raffaello nella Loggia di Amore e Psiche, all'interno della Villa Farnesina. Prodotti a quel tempo poco diffusi in Italia, come lo sono oggi alchechengi, carambola, cirimoia, okra, pomelo, platano. Reperibili soprattutto sui banchi dei mercati etnici, sono però ricchi di utili principi nutritivi, come sottolinea Roberto Volpe, medico dell'Unità prevenzione e protezione del Cnr
Raffaello, nello "Sposalizio della Vergine", si ispira al modello urbanistico rinascimentale, basato su regole prospettiche e di armonia architettonica. Oggi, invece, la progettazione deve rispondere a nuove sfide, quali densità di popolazione, scarsità di risorse e cambiamenti climatici. Ne abbiamo parlato con Teodoro Georgiadis dell'Istituto per la bioeconomia del Cnr