Qualche tempo fa il Consiglio nazionale delle ricerche ha dato vita a un concorso, a una mostra e a un catalogo fotografico, raccontando la bellezza il fascino della ricerca, talvolta nascosti: un mondo svelato attraverso gli scatti di colleghi e ricercatori dell'Ente
Focus
Milioni di turisti raggiungono Venezia ogni anno, parte dei quali ammirandola dal ponte di una delle navi da crociera – immortalate da una mostra fotografica di Gianni Berengo Gardin, allestita presso il Negozio Olivetti - o da altre imbarcazioni. C'è poi il traffico commerciale, non meno intenso, che segue rotte ancora diverse. Il fenomeno negli anni ha visto un aumento notevole di transiti ed è oggetto di studio delle istituzioni di ricerca, tra cui il Cnr-Ismar
Con l'arrivo del digitale si è aperta la possibilità di perfezionare e ritoccare l'immagine. Grazie a software molto diffusi, si può ora intervenire sulla qualità dello scatto nella post produzione. Ne abbiamo parlato con Massimo Guerra, fotografo e collega Cnr
Le malattie cerebrovascolari, le demenze e l'Alzheimer sono patologie sempre più diffuse anche a causa dell'invecchiamento della popolazione. L'argomento è stato affrontato nella conferenza “Ageing: from basic science to policy advice”, organizzata dall'Accademia dei Lincei, alla quale hanno partecipato tra gli altri il presidente del Cnr Massimo Inguscio e Stefania Maggi del Cnr-In, che ricorda cosa fare per contrastare il declino cognitivo
Nonostante negli ultimi due decenni si stia assistendo a un progressivo calo di mortalità per malattie cardiovascolari, sono oltre quattro milioni le persone che ogni anno perdono la vita per tale causa, delle quali circa un milione prematuramente, cioè prima dei 75 anni. Determinanti fumo, abuso di alcol, scorretta alimentazione e sedentarietà. Esporre un quadro della situazione, Giorgio Iervasi, direttore dell'Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche
Quattro miliardi e mezzo di persone nel mondo non hanno servizi igienico-sanitari sicuri, con il conseguente rischio di contrarre malattie come tifo, colera e dissenteria. Nelle aree povere la scarsa qualità idrica causa mortalità infantile venti volte più dei conflitti. Ne abbiamo parlato con Vito Felice Uricchio, dell'Istituto di ricerca sulle acque del Cnr
Questa bevanda contiene sostanze benefiche per l'organismo, come i polifenoli, ma se assunta in quantità eccessive può essere dannosa per la salute, provocando patologie quali l'epatite e l'ictus emorragico. Ne abbiamo parlato con Rosalba Giacco e Claudia Vetrani dell'Istituto di scienze dell'alimentazione del Cnr
Diversi sono gli effetti che il vino produce sull'animo umano, trascinandolo in bui meandri o risollevandolo con l'allegria. Ma non bisogna dimenticare che l'alcol “la sostanza psicoattiva che provoca più danni”, avverte Sabrina Molinaro dell'Istituto di fisiologia clinica del Cnr
Un momento di festa e di aggregazione, carico di valenze mistiche e religiose. Gli antichi riti propiziatori, la celebrazione del raccolto, la “danza” della pigiatura e la pericolosa fase della torchiatura, raccontati in chiave storica da Mario Indelicato, dell'Istituto per i beni archeologici e monumentali del Cnr
La conoscenza del vitigno e la mano del vignaiolo. Ecco gli ingredienti per ottenere un vino equilibrato e complesso. Uno stesso vitigno, infatti, può produrre uve con caratteristiche differenti: non solo in base alle tipologie di terreno e microclima ma anche per la diversa gestione agronomica. È il caso del Nebbiolo, vitigno dalla inconfondibile personalità presente in territori molto diversi dal punto di vista pedoclimatico. Ce ne parla Ivana Grimaudo, ricercatrice del Cnr-Ipsp
Lo sviluppo tecnologico pervade tutta la filiera vitivinicola. Presso l'Ispa del Cnr le attività di ricerca spaziano dalla riduzione dell'anidride solforosa nei vini al test rapido per rilevare la presenza dell'ocratossina, dal metodo per salvare i vini contaminati al processo di spumantizzazione con nuovi ceppi di lieviti autoctoni italiani
Pablo Neruda e Miguel Ángel Asturias hanno dedicato al vino alcune loro opere, evidenziandone gli effetti positivi, quali la capacità di favorire l'allegria, la socialità, l'arte e le conversazioni dotte. Lo sottolinea Patrizia Spinato, ricercatrice dell'Istituto di storia dell'Europa mediterranea del Cnr
Dalla nascita della prima emittente radiofonica, nel 1922 a Londra, è passato quasi un secolo eppure questo mezzo di comunicazione è ancora vitale. Probabilmente grazie alle sue caratteristiche: la possibilità di fruirne ovunque, sia da fermi che in movimento, e la capacità che ha di adattarsi a dispositivi e sistemi diversi, oltre che di coinvolgere emotivamente e di stimolare la fantasia dell'ascoltatore. Ne abbiamo parlato con Andrea Filippetti del Cnr-Issirfa
Le nuove generazioni, i millennials, non riescono a leggere gli orologi analogici, tuttavia questo oggetto non sembra destinato all'oblio, tutt'altro: è molto ambito a livello commerciale e collezionistico. Per la scienza la misura del tempo “è una delle avventure più affascinanti”, come dice Massimo Inguscio, presidente del Cnr e prima ancora dell'Istituto nazionale di metrologia
Le immagini che ogni anno vengono condivise sul web grazie alla rivoluzione della tecnologia mobile sono 657 miliardi. Ma c'è un enorme differenza tecnica e qualitativa tra gli scatti e i selfie dei cellulari che popolano il mondo dei social e il complesso, affascinante mondo della fotografia professionale. Ce lo spiega Marco Faimali, ricercatore dell'Istituto per lo studio degli impatti antropici e sostenibilità in ambiente marino del Cnr e vincitore di numerosi photocontest
L'Istituto per le tecnologie didattiche del Cnr di Genova conserva un archivio di strumenti di supporto alla didattica, testati e utilizzati sin dagli anni '70: dal laserdisc ai multimediali di oggi. Un vero e proprio viaggio nella memoria, che permette di comprendere quanto la tecnologia abbia influenzato il modo di insegnare e di apprendere
Sebbene il digitale abbia decretato in questi ultimi anni la fine del cinema su pellicola sono sempre di più gli artisti che non vogliono dire addio ai 35 e ai 70mm. Tra questi alcuni grandi maestri di Hollywood e del cinema italiano. Ma come proteggere il negativo dal degrado chimico e fisico e, soprattutto, come restaurarlo? A spiegarlo il direttore dell'Istituto di scienze e tecnologie molecolari del Cnr Rinaldo Psaro e la ricercatrice dell'Istituto di calcolo e reti ad alte prestazioni del Cnr Lucia Maddalena
Contrastare l'invecchiamento e sconfiggere la morte con la crioconservazione è un tema affascinante, che non a caso ha ispirato numerosi film e romanzi. Nella realtà, invece, è ancora impossibile da realizzare, per quanto ci siano aziende che stanno tentando questo business. Ne abbiamo parlato con Roberto Volpe, medico del Servizio prevenzione e protezione Cnr
Le ipotesi dello scrittore di fantascienza su un cervello globale a disposizione di tutti gli esseri umani sembrano anticipare l'Intelligenza artificiale e i big data dei nostri giorni. Una conquista ormai reale, i cui possibili sviluppi suscitano spavento in molti, ma che Fabrizio Falchi dell'Istituto di scienza e tecnologie dell'informazione ci invita a considerare senza paura
Il cibo è protagonista di molte opere letterarie, da sempre e in tutto il mondo. Alcuni libri con al centro la tavola sono diventati film celebri, come 'Il pranzo di Babette', altri affrontano tematiche sociali, come le ultime opere di Foer e King. In altri casi ancora sono i gusti degli autori ad avere fatto storia: D'Annunzio ha inventato la parola tramezzino, Leopardi era golosissimo e da bambino odiava la minestra. Ne abbiamo parlato con Antonio Malorni, già direttore dell'Istituto di scienze dell'alimentazione del Cnr e membro dell'Accademia italiana della cucina
Percorrere ventimila leghe sotto i mari per esplorare mondi sconosciuti o fare un viaggio al centro della Terra. Sogni impossibili, ma non per Jules Verne, che con le sue opere è riuscito a far vivere avventure fantastiche grazie a un perfetto connubio tra intuizione scientifica e invenzione narrativa. Cogliendo così quel desiderio incontrollabile che ancora oggi caratterizza il mondo della ricerca. A parlarcene, Sergio Ragonese del Cnr-Irbim e Giorgio Tranchida del Cnr-Ias
Querce, pini, betulle, sequoie, baobab… Oggetto di culto nell'antichità, emblema della potenza della Madre Terra e oggi delle incertezze che gravano sulla vita del Pianeta, le specie arboree sono protagoniste di moltissimi romanzi e saggi. Si pensi a Jean Giono con "L'uomo che piantava gli alberi", a "Il segreto del bosco vecchio” di Dino Buzzati, a "Il Signore degli anelli", di J. R. R. Tolkien. È anche grazie a questi autori se l'attenzione per gli alberi è così aumentata, rendendoli protagonisti di un turismo di nicchia, slow, amante delle passeggiate e della meditazione, animato da una sensibilità ecologista, desiderosa forse di ritrovare un Eden perduto
A spingere ieri Cristoforo Colombo alla scoperta dell'America e oggi gli astronauti alla conquista dello spazio ci sono fantasia e sogno, pulsioni innate nell'uomo, come spiega lo psicologo Antonio Cerasa del Cnr-Ibfm
Alberto Battistelli del Cnr-Iret racconta i risultati ottenuti dai primi dati del progetto Mobile Test Facility in Antartide, dove si studia come coltivare verdura e ortaggi in condizioni estreme, analoghe a quelle di Marte