Una raccolta di aforismi conferma Cioran quale filosofo dell’assurdo. Ci restituisce il suo irriducibile approccio depressivo, il senso dell’inanità del tutto, al quale nemmeno la scienza o la medicina possono opporsi. Al pensatore rumeno è negato anche il sollievo del riposo
Cultura
"I sogni sono la mia unica realtà", dice Daniel Pennac, che torna a teatro con “Dal sogno alla scena”. Lo spettacolo, con la regia di Claudia Bauer, è tratto dal romanzo in cui lo scrittore francese racconta il suo mondo narrativo e onirico, omaggiando Federico Fellini. Lo abbiamo incontrato al teatro Artemisio di Viterbo
La parola "sonno" attraversa culture e secoli, veicolata anche da molteplici metafore: dimensione poetica, luogo di analisi e interpretazione dell’inconscio, legato alla fisiologia e alle funzioni del corpo. Cristina Marras, dell'Istituto del lessico intellettuale europeo e storia delle idee del Cnr, ci aiuta a fornire un quadro dell’uso di questo termine
“Che cosa è il sonno? Per secoli si è creduto fosse una dimensione passiva, inerte, di esaurimento delle funzioni giornaliere. E invece il sonno è un mondo complesso, difficile e sorprendente” assicura Giuseppe Plazzi, neurologo, direttore del Centro per i disturbi del sonno dell'Università di Bologna, e autore del libro “I tre fratelli che non dormivano mai” (Il Saggiatore). Ce lo racconta attraverso la storia di tre fratelli affetti da un’insonnia letale e quelle di un frate perseguitato dal diavolo, di un uomo capace di volare e di una donna tormentata da fantasmi col collo lungo
Il sonetto proposto da Alessandro Moriconi dell’Istituto di Ingegneria del mare del Cnr si riferisce al desiderio di dimostrare una delle tante congetture ancora irrisolte in ambito matematico, come quella di Christian Goldbach, formulata nel 1742, secondo cui “Ogni numero pari maggiore di 2 può essere scritto come somma di due numeri primi”
Ai due argomenti abbiamo dedicato il nuovo numero del nostro magazine. Riposo notturno e realtà onirica sono stati esaminati con l’aiuto di ricercatrici e ricercatori del Cnr
Nel sonetto, Alessandro Moriconi, divulgatore in versi romaneschi e ricercatore dell'Istituto di ingegneria del mare del Cnr, ricorda Vito Volterra, matematico e primo presidente dell’Ente, e la sua opposizione al fascismo
La Science Diplomacy si costruisce sul rapporto tra ricerca scientifica e politica, andando ad ampliare e ad arricchire il concetto stesso di cooperazione legato al processo di crescita e di sviluppo per l’individuo e per la società. L’atto cooperativo è essenzialmente uno sforzo di mediazione. A evidenziarlo, Francesca Tolve e Pier Francesco Moretti dell'Unità relazioni internazionali del Cnr
L’attrice inizia la sua carriera molto giovane, lavorando sia in spot televisivi che in miniserie tv. Arriva presto anche l'esordio al cinema, dove inizia interpretando soprattutto commedie, per poi passare a ruoli impegnati con registi come Pupi Avati e Michele Placido. Tra le sue fatiche recenti, il film tv “Chiara Lubich-L’amore vince tutto” e la serie televisiva “Le fate ignoranti”. Anche il violinista salentino comincia a suonare molto presto, a soli 3 anni, diplomandosi poi al Berklee College of Music di Boston. Ha ottenuto molti riconoscimenti, sia nel nostro Paese che all’estero. Entrambi gli artisti partecipano all’evento che dà l’avvio alle celebrazioni del Centenario dell’Ente
Viviamo in una delle nazioni più ricche di cultura al mondo. Un capitale da tutelare e valorizzare che rappresenta, tra l’altro, un volano per l’economia oltreché un lascito per le generazioni future. Costanza Miliani, direttrice dell’Istituto di scienze del patrimonio culturale del Cnr, spiega perché è così importante prendere coscienza e i progetti in atto in questo settore
I festeggiamenti per l’anniversario prendono il via presso la sede centrale dell’Ente oggi, 23 novembre. L’evento ha come tema ispiratore “Scienza e Arte: dialogo in parole e musica”, intorno a cui conversano la presidente Maria Chiara Carrozza e il violinista Alessandro Quarta. Previsti un saluto del ministro dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, collegamenti con le basi polari e la nave oceanografica Gaia Blu e le esibizioni dell’attrice Cristiana Capotondi e dell’Orchestra sinfonica nazionale dei Conservatori italiani del Mur
La premiazione si svolgerà il prossimo 14 dicembre presso l’Aula Convegni del Cnr di Roma, ma sarà possibile partecipare all’evento ed esprimere le proprie preferenze anche online sul sito del Premio, sui canali social e sulla WebTv del Cnr. I 15 libri in gara, sono divisi in 5 aree scientifiche. Il Consiglio nazionale delle ricerche è tra i main partner della manifestazione
Nel libro "La stella del battistero" edito da Ets, il romanzo e la parte tecnica si rimandano l’una all’altra. Il primo propone un ipotetico percorso del pensiero “geometrico” dell'architetto Deotisalvi, che parla attraverso le forme dei suoi monumenti, collocati temporalmente nella prima metà del XII secolo
Formule iperboliche e metafore enfatiche sono molto usate da ragazze e ragazzi, ma il vecchio “super” appare superato da altri prefissi accrescitivi. I social network e l’utilizzo di linguaggi non verbali stanno modificando rapidamente le abitudini, come sottolinea Paolo Squillacioti, direttore dell’Istituto Opera del vocabolario italiano
Maurizio Gentilini del Dipartimento scienze umane e sociali, patrimonio culturale del Cnr ripercorre la storia della nave oceanografica Bannock, ceduta nel 1962 dagli Stati Uniti all’Ente affinché la utilizzasse per attività di ricerca oceanografiche, che vennero svolte fino al 2001. Il suo posto verrà preso ora dalla Falkor, ribattezzata Gaia Blu, donata al Cnr della fondazione filantropica statunitense Schmidt Ocean Institute
È quanto ha fatto Piero Angela con “Superquark”, un programma estremamente longevo, iniziato nel 1981 con il titolo di Quark e proseguito fino alla scorsa estate, con l’ultima puntata andata in onda il 24 agosto, a 11 giorni dalla scomparsa del giornalista. A commentare l’importante ruolo svolto dalla trasmissione, Valerio Rossi Albertini, ricercatore dell’Istituto di struttura della materia del Cnr e divulgatore scientifico
Piegiorgio Odifreddi, divulgatore scientifico, che ha insegnato Logica matematica presso l’Università di Torino e la Cornell University di New York, nel libro “Pillole matematiche” (Raffaello Cortina) spiega come la matematica sia presente in tutto quello che facciamo, rivelandosi spesso anche divertente
La vita scevra di tutte le fattispecie si mostra per quello che è: “una immensa impresa di riciclaggio delle vite che l’hanno preceduta. Nulla di ciò che ci abita è nuovo. Tutto proviene da altri corpi, da altri luoghi, da altri tempi”, spiega Emanuele Coccia in “Metamorfosi” (Einaudi), un libro che indica la verità di “un’unica sola vita”, che muta secondo una logica diversa, spiazzandoci
La donna di cui parla il sonetto di Alessandro Moriconi, divulgatore in versi romaneschi e matematico dell'Istituto di ingegneria del mare del Cnr, è Maria Salomea Skłodowska, meglio nota come Marie Curie. A farla definire "super" al ricercatore sono tanti elementi: prima donna a ottenere il Nobel, unica ad averne vinti due e prima docente alla Sorbona di Parigi
Hermann Rorschach, distanziandosi notevolmente da altri psicologi che prima di lui avevano utilizzato le macchie di inchiostro come misura dell’immaginazione, ne parlava “come di un esperimento percettivo di interpretazione di forme casuali”. Mauro Di Lorenzo e Laura Parolin definiscono il saggio "Il Rorschach nel ciclo di vita" (Raffaello Cortina)un tentativo di mettere in relazione il “compito” con i problemi della vita. “Il fatto che sia un ottimo strumento non assolve tuttavia il rorschachista dalla necessità di acquisire tutta la serie di competenze necessarie per un suo corretto utilizzo”
Siamo tutti assediati da consigli per l’uso, proposte di facili formule o soluzioni istantanee, manuali sul self-management, istruzioni prescrittive generiche, semplicistiche e banali. Il saggio di Franco Fraccaroli, “Sapersi organizzare” (Il Mulino) è un invito a diffidarne. Certe parole rischiano di risuonare astratte in anni profondamente critici. Basti ricordare che solo il 26% dei giovani italiani che progettavano di avere un figlio ha confermato questo progetto durante la pandemia
"Brindisi del poeta astemio" (Verdone), di Enrico Di Carlo e Luca Bonacini, nasce dallo studio delle opere di Gabriele D'Annunzio in cui si parla di vino, come i carteggi intrattenuti con amici e politici. Una sorta di dotta sbirciatina nella cantina del poeta. “Io ho quel che ho donato”, scrivono gli autori in prefazione, citando un celebre motto dannunziano. Questa volta sarebbe meglio dire: “Io ho quel che ho bevuto”!
"Ad alta voce" (Baldini-Castoldi) è il racconto di trent'anni di giornalismo di Massimo Mapelli. Dagli esordi a Rai Stereo Notte, all'esperienza in Artide e Antartide - in collaborazione con il Cnr ed Enea - per raccontare le conseguenze dei cambiamenti climatici
Il libro dell'astrofisico veneziano Fabrizio Tamburini “Il mistero dei numeri primi” (Solferino) racconta un universo fatto di numeri e di formule, “che talvolta divengono ossessioni, fantasmi che tolgono il sonno e che, reclamando di manifestarsi, si installano come programmi pirata nelle menti brillanti come la sua, per spingerle a superare i propri limiti e, con essi, quelli dell’umanità intera”. Ma è anche un racconto autobiografico