La Science Diplomacy costituisce anche per il Cnr un significativo ambito di azione nello sviluppo della cooperazione internazionale. Il Cnr può infatti annoverare il proprio impegno e contributo su diversi fronti che possono essere rispondenti agli obiettivi e alle modalità previste dalla science diplomacy quali le stazioni internazionali di ricerca in Artico e in Antartide, il posizionamento di esperti nei board internazionali a carattere strategico ( e.g. Artic Council, Union for Mediterranean) e nelle ambasciate d’ Italia attraverso gli addetti scientifici, la costituzione di laboratori congiunti in zone di crisi, il finanziamento di accordi bilaterali di ricerca e il supporto alla mobilità internazionale con Paesi strategicamente rilevanti, i progetti congiunti con il MAECI. È anche su queste basi che si inquadra l’evento sulla Science Diplomacy organizzato in cooperazione con il MAECI nell’ambito del centenario del CNR, con un focus sulle basi CNR in Artico e in Antartide; sulla cooperazione strategica con i paesi a sud del bacino del Mediterraneo; sulla cooperazione con il Centro Europa e i Balcani occidentali nel solco dell’attuale processo di smart specialisation, verso la delineata prospettiva di una integrazione di questi paesi nell’Unione Europea. Questi, insieme ad un confronto tra Russia e Ucraina, tra scienza e diplomazia, alcuni dei temi che verranno trattati in uno spazio costantemente praticato di “scienza aperta”.
Fonte: Francesca Tolve, SPR Relazioni Internazionali, e-mail: francesca.tolve@cnr.it; Pier Francesco Moretti, SPR Relazioni Internazionali, e-mail: Pierfrancesco.moretti@cnr.it