Molte anomalie del cervello così come i tumori hanno alla base il mosaicismo genetico, una condizione per cui cellule con patrimonio genetico diverso coesistono nello stesso individuo, come spiega Silvia Landi dell’Istituto di neuroscienze del Consiglio nazionale delle ricerche
Cervello
Max S. Bennett, imprenditore e ricercatore americano, nel suo ultimo libro “Breve storia dell’intelligenza” (Apogeo edizioni), avvalendosi del supporto di numerosi neuroscienziati, illustra con una prospettiva originale ciò che “i cervelli del passato” possono rivelarci per capire come dobbiamo rapportarci rispetto a una prossima generazione di Intelligenza artificiale evoluta
Da studi condotti su individui intellettualmente molto dotati è emerso che a renderli tali nelle competenze in cui eccellono non sono caratteristiche particolari del loro cervello, ma l’applicazione continua, quotidiana di una particolare funzione cognitiva. Ne abbiamo parlato con Antonio Cerasa neuroscienziato dell’Istituto per la ricerca e l’innovazione biomedica del Cnr
Elvira De Leonibus dell’Istituto di biochimica e biologia cellulare del Cnr spiega come e perché non tutto ciò che viviamo, leggiamo o studiamo viene immagazzinato dalla nostra memoria. All’origine delle dimenticanze ci sono meccanismi che coinvolgono il cervello di tutti, non solo di chi è affetto da patologie che causano deficit mnemonici
Le emozioni che proviamo, come l’innamoramento, sono provocate da processi fisici che avvengono nel nostro organismo e nel nostro cervello, coinvolgendo diverse aree, dall’amigdala all’ipotalamo. Come spiega la neuroscienziata Elisabetta Menna
A stuzzicarci e a indurci a mangiare, spesso, non è l’appetito quanto la gola, il desiderio di assumere alimenti che gratificano il nostro gusto, il più delle volte però ricchi di grassi, zuccheri e sale. Ma come mai ci attraggono tanto queste tentazioni dannose per la nostra salute? Ne parliamo con la neuroscienziata del Cnr Maria Luisa Malosio
Nel volume “Vedere la mente” (Raffaello Cortina), dello psicologo cognitivo Stanislas Dehaene, le descrizioni di anatomia e fisiologia della mente si susseguono attraverso pagine caratterizzate da immagini fotografiche ad alta definizione ottenute grazie alle tecniche di neuroimaging che consentono di conoscere le strutture cerebrali più incredibili, rese note dagli ultimi studi sulle neuroscienze
La sinestesia è una condizione neurologica che colpisce tra il 2 e il 4% della popolazione e che mostra la realtà in modo diverso a chi ne è affetto, dal momento che la stimolazione di un senso è associata a quella di un altro. A provocare questa interferenza si pensa sia un’alterazione del peso delle connessioni neuronali tra le diverse zone del cervello. Ne abbiamo parlato con il neuroscienziato Pietro Avanzini del Cnr-In
Nel nostro magazine esaminiamo i cinque sensi che ci consentono l’interazione con la realtà esterna, con l’aiuto delle ricercatrici e dei ricercatori del Cnr
A ricordarlo è Michela Matteoli, direttrice dell’Istituto di neuroscienze del Consiglio nazionale delle ricerche, che evidenzia come il sonno notturno garantisca alcune importanti facoltà mentali, dalla memorizzazione all’apprendimento. E come la sua mancanza possa in parte contribuire allo sviluppo di gravi patologie, quali le demenze
A rivelarlo è uno studio pubblicato su “Frontiers in Aging Neuroscience”, secondo il quale il cervello, in punto di morte, può mostrarci il film della nostra esistenza. Anna Lo Bue, neuropsichiatra infantile dell’Istituto di farmacologia traslazionale del Cnr spiega il meccanismo che sembra attivarsi
Con l’avanzare dell’età, gli ingranaggi del nostro orologio interno si muovono a una velocità diversa da quella tenuta in precedenza, restituendoci la sensazione che il tempo proceda più speditamente. Per capire se c’è una spiegazione neurobiologica ne abbiamo parlato con Elisabetta Menna, ricercatrice dell’Istituto di neuroscienze del Cnr
Questo numero dell’Almanacco della Scienza è dedicato al tema dell’immortalità, sogno o incubo dell’umanità da sempre, desiderata quanto impossibile. Con il supporto delle ricercatrici e dei ricercatori del Cnr ne parliamo in riferimento a universo, montagne, continenti, internet, videogames, amianto, virus, cervello, alimentazione, quantistica…
È quanto deve fare il protagonista di “Doc-Nelle tue mani”. La serie tv, la cui seconda stagione è in onda su Rai 1 il giovedì in prima serata, racconta la storia del medico Andrea Fanti, colpito da perdita di memoria a seguito di un trauma cerebrale. L’uomo, che non ricorda nulla dei dodici anni precedenti della sua esistenza, torna alla sua vita, ma assumendo un atteggiamento di maggiore empatia con i pazienti
Il libro “Il delitto del cervello” (Codice edizioni) di Andrea Lavazza e Luca Sammicheli espone l'impatto sul diritto delle odierne scoperte in ambito neuroscientifico. Quando le emozioni hanno il dominio sulle azioni
Testimone dell'orrore nei campi di concentramento nazisti, la scrittrice Edith Bruck, ebrea di origine ungherese, ha saputo gestire un carico di ricordi laceranti grazie alla “terapia” della scrittura, intesa come liberazione e volontà di lasciare un segno, un monito a non cedere alla barbarie di cui ella stessa fu vittima quando era adolescente.
La mappatura funzionale del cervello ha raggiunto negli ultimi decenni traguardi importanti grazie all'utilizzo di tecniche quali la Pet e la fMri. E ha portato il neuroscienziato Roger Sperry a vincere il premio Nobel. Per comprenderne a fondo il meccanismo è necessario però guardarlo in modo nuovo, come spiega Pietro Avanzini dell'Istituto di neuroscienze del Cnr di Parma
L'uso continuo di dispositivi tecnologici ha trasformato la nostra vita, offrendo possibilità fino a qualche anno fa inimmaginabili, ma l'utilizzo continuo, a volte eccessivo, di questi strumenti può anche avere effetti negativi sull'organismo e su alcune funzioni, quali la memoria. Ne abbiamo parlato con Marzia Baldereschi dell'Istituto di neuroscienze del Cnr
Le malattie cerebrovascolari, le demenze e l'Alzheimer sono patologie sempre più diffuse anche a causa dell'invecchiamento della popolazione. L'argomento è stato affrontato nella conferenza “Ageing: from basic science to policy advice”, organizzata dall'Accademia dei Lincei, alla quale hanno partecipato tra gli altri il presidente del Cnr Massimo Inguscio e Stefania Maggi del Cnr-In, che ricorda cosa fare per contrastare il declino cognitivo
A questa forma di demenza è dedicato lo spettacolo 'Il padre', interpretato da Alessandro Haber e Lucrezia Lante Della Rovere, in tournée nel nostro Paese fino a marzo 2018
Durante la bella stagione si ha più tempo libero e la possibilità di dedicarsi ad attività, come la lettura o i cruciverba, che, oltre a divertire e rilassare, tengono in forma la mente. Ne abbiamo parlato con Federica Limongi dell'Istituto di neuroscienze
Dal 2 febbraio arriva nelle sale 'Smetto quando voglio Masterclass' di Sydney Sibilia, sequel del film di successo del 2014. Questa volta il gruppo di scienziati disoccupati messi insieme dal neurobiologo Pietro Zinni lavora a fianco della polizia per arrestare la dilagante diffusione delle smart drug. Delle caratteristiche e degli effetti di queste sostanze abbiamo parlato con Michelangelo Iannone dell'Isn-Cnr di Cosenza
Amata dai più, la stagione calda può rivelarsi però a rischio per quanti presentano anomalie a livello cerebrale nella regolazione dei ritmi circadiani. È per tale ragione che in questo periodo dell'anno si registra un maggior numero di suicidi e di atti di violenza, come spiega Antonio Cerasa dell'Ibfm-Cnr
È questa la chiave con cui racconta questa patologia 'Florida', il film diretto da Philippe Le Guay dal 5 maggio in sala, che ha per protagonista l'ottantenne Claude. L'anziano vispo e ironico manifesta vuoti di memoria e stati confusionali sempre più frequenti