Non meno utili per le nostre capacità sono i cruciverba. “Con le parole crociate vengono coinvolte diverse funzioni cognitive: pensiero astratto, attenzione, nessi logici, memoria”, prosegue la ricercatrice dell'In-Cnr. “Inoltre, cimentarsi nella soluzione dello schema di un cruciverba favorisce la formazione di nuovi contatti tra i neuroni (sinapsi), come rivelano studi di risonanza magnetica. I giochi enigmistici stimolano anche un'area speciale del cervello, quella semantica, che con l'età tende a ridursi”.
Anche i giochi da tavolo come dama, scacchi o i giochi con le carte sono stimolanti per il cervello: "Permettono di sperimentare situazioni sempre nuove e diverse, migliorano la capacità di intraprendere l'iniziativa, 'insegnano' ad adattarsi alla vittoria o alla sconfitta, procurano divertimento e benessere ai partecipanti, promuovono l'interazione sociale e lo scambio”, conclude Limongi. “In particolare, i giochi di carte come ramino, scopa, tresette stimolano la memoria visiva e l'intuizione, mentre dama o scacchi allenano le funzioni mnemoniche, l'attenzione e la concentrazione”.
Fonte: Federica Limongi, Istituto di neuroscienze, Padova, tel. 049/8217658, e-mail: federica.limongi@in.cnr.it