Usare le neuroscienze per spiegare perché il cinema provoca nello spettatore forte coinvolgimento. È quanto hanno fatto il neuroscienziato Vittorio Gallese e il docente di cinema Michele Guerra, che riportano i risultati delle loro ricerche nel volume 'Lo schermo empatico', edito da Cortina
Cervello
Intelligenza emotiva, memoria ed empatia sono tipiche abilità femminili. L’uomo si orienta bene negli spazi e ha una logica spiccatamente sequenziale. Non sono luoghi comuni ma caratteristiche che secondo gli studiosi hanno origine nel cervello. Il commento di Elisabetta Menna dell’Istituto di neuroscienze del Cnr
È diretto dalla presidente della Federazione Alzheimer Italia, Gabriella Salvini Porro, 'Alzheimer Italia’, il notiziario pubblicato dall’organizzazione nazionale di volontariato dedicata alla promozione della ricerca medica e scientifica sulle cause, la cura e l’assistenza per questa malattia
L’Istc-Cnr partecipa a un progetto del ministero della Salute che prevede un approccio innovativo al trattamento del disturbo mentale, teso a privilegiare la centralità del paziente e a evitare l’uso di psicofarmaci. È ispirato al modello di 'open dialogue’ in psichiatria efficacemente sperimentato in Finlandia
Nel Laboratorio di neuroscienze computazionali dell’Isc-Cnr di Sesto Fiorentino è stata messa a punto un’interfaccia grafica per 'codificare’ la dinamica dei circuiti neuronali, che ci aiuta a capire meglio come agisce il nostro cervello. È frutto del lavoro di un gruppo di ricerca internazionale
L'impressione di sentir 'risuonare' dentro di noi un discorso quando pensiamo ha un fondamento scientifico: uno studio italiano, pubblicato sulla rivista americana 'Pnas', dimostrerebbe che anche quando si pensa, senza parlare, i neuroni che si occupano delle capacità linguistiche comunicano tra loro, usando forme d'onda corrispondenti all'impronta acustica delle parole
Una competizione indetta dalla prestigiosa università americana, volta a individuare metodi di diagnosi precoce di malattie neurodegenerative attraverso l’analisi di immagini di risonanza magnetica strutturale del cervello, ha premiato il lavoro di un team tutto italiano composto da ricercatori delI’Istituto di studi sui sistemi intelligenti per l'automazione del Cnr dell’Università di Bari e dell’Infn
Il Deficit dell'attenzione e iperattività è un disturbo sempre più diagnosticato, specie negli Stati Uniti, dove sembra colpisca l'11% dei bambini. Sull'argomento Stella Savino ha girato un documentario, nelle sale dal 26 giugno
La sede centrale del Cnr ha ospitato un convegno dedicato a questo tema. Ospite d’eccellenza il giornalista statunitense Robert Whitaker, che nella sua 'Indagine su un’epidemia’ mette in discussione l’efficacia del ricorso ai farmaci nel trattamento del disagio mentale. Con il contributo dei ricercatori dell'Istc
Le virtù curative e benefiche di questo alimento sono note da secoli: oggi, uno studio dell’Istituto di biologia cellulare e neurobiologia del Cnr di Roma dimostra le sue proprietà protettive sul cervello, in particolare contro i processi di neurodegenerazione correlati all’età
Si chiama Bianca, ha ottant’anni e sta perdendo la memoria la protagonista di 'Una furtiva lacrima’ di Mariastella Lippolis
Si intitola 'Il sorriso di Candida' e tratta in modo delicato il tema dell'Alzheimer il cortometraggio che verrà proiettato il 21 settembre presso il cinema Apollo di Milano, in occasione della 'XX Giornata mondiale dell'Alzheimer'. L'evento, organizzato dall'Aima, prevede la partecipazione dell'Assessore alle politiche sociali e cultura della salute del Comune di Milano Pierfrancesco Majorino, del vice sindaco del capoluogo lombardo Ada Lucia De Cesaris e di alcuni rappresentanti del cast del film
La comprensione dei meccanismi neuronali che regolano l’appetito è cruciale per lo sviluppo di nuovi farmaci contro l’obesità: uno studio dell’Istituto di cibernetica 'Eduardo Caianiello’ e dell’Istituto di chimica biomolecolare del Cnr di Pozzuoli fa luce sul ruolo dei neuroni responsabili dei segnali che spingono il corpo alla ricerca di cibo
"Nel nostro Paese oltre 600.000 persone sono affette dalla malattia di Alzheimer, la più diffusa tra le demenze: persone spesso molto anziane, con un'età media di 78 anni, diagnosticate in media due anni dopo l'insorgere dei primi sintomi". Così si legge nella prime pagine di 'Dimenticare se stessi', scritto da Maria C. Quattropani e Emanuela Coppola
Tra i risultati del sondaggio proposto dal Cnr, il quarto posto è stato assegnato agli studi sul cervello. Organo di cui però non sappiamo ancora molto, avverte Alberto Zani dell'Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolare
Secondo uno studio dell'Irccs Fondazione Santa Lucia e dell'università 'La Sapienza' di Roma, pubblicato su 'Human Brain Mapping', le dimensioni di quest'organo hanno un ruolo chiave nelle differenze di personalità.
L'Istituto di neuroscienze del Cnr di Pisa è coinvolto nel progetto 'Plasticise'. L'iniziativa di ricerca europea mira a individuare nuove forme di recupero funzionale del cervello adulto colpito da ictus, morbo di Alzheimer, lesioni del midollo spinale e altre forme di danno
La kermesse cinematografica ha ospitato quest'anno quattro pellicole che trattano tematiche scientifiche. 'Scossa' ricorda il terremoto di Messina del 1908; 'A dangerous method,' attraverso una storia d'amore, racconta dei padri della psicanalisi Jung e Freud; 'Contagion' ha per argomento una pandemia sconosciuta che si diffonde con sorprendente rapidità; 'Maternity blues' affronta il delicato tema della depressione post partum
Anche il Dipartimento di progettazione molecolare del Cnr contribuisce, con progetti condotti dall'Istituto di cristallografia di Roma, allo studio delle possibili alterazioni dello stato di salute degli equipaggi coinvolti nella missione spaziale simulata e nel volo verso la Stazione spaziale internazionale, previsto ad aprile 2011
Se in passato per resistere alle nottate sui libri gli studenti si limitavano ad aumentare la dose quotidiana di caffè, confidando nelle sue proprietà stimolanti, oggi in prossimità di una prova d'esame alcuni fanno ricorso alle ‘smart drugs, sostanze legali ma dall'effetto dopante