Lo propone il Cnr all'interno di Expo con 'Future for Food and Food for Future’. L'iniziativa, attraverso l’organizzazione di due eventi e un'indagine on line, vuole delineare gli scenari relativi ad alimentazione e sicurezza alimentare, salute, ambiente ed energia, Ict. Si può partecipare fino al 31 ottobre
Cibo
La sostenibilità della produzione agricola europea passa anche attraverso l’aumento di coltivazioni di fonti proteiche di origine vegetale destinate al consumo umano. È l’obiettivo di 'Protein2Food’, progetto coordinato dall’Isafom-Cnr avviato nell’ambito del programma 'Sustainable food security’ di Horizon 2020
Rilanciare questo regime alimentare, evidenziandone i benefici, ma anche il gusto e la sostenibilità. È quanto si propone l’evento che il Cnr organizza all’Expo 2015, all’interno del Padiglione Italia, il 14 maggio
Permetterà di monitorare con uno smartphone il rischio di esposizione a infezioni virali come il 'nanismo giallo’ dell’orzo. È il risultato di un progetto dell’Università della Pennsylvania a cui ha collaborato l’Ipsp del Cnr di Torino
Tra gli eventi preparatori a Expo 2015, il Servizio prevenzione e protezione del Cnr ha organizzato a Milano un convegno dedicato al fisiologo statunitense che già a metà degli anni ’50 riconobbe i benefici del modello nutrizionale oggi proclamato 'patrimonio dell’umanità’
Tra gli eventi organizzati in occasione della European Biotech Week, il Cnr ha promosso un confronto sul ruolo che le biotecnologie e la tutela della biodiversità possono assumere per rilanciare la produzione agricola dell’area mediterranea
Nel volume 'La fisica in cucina’, edito da Zanichelli, i fisici Ugo Amaldi e Maria Bonzagni spiegano come il mondo della cottura dei cibi sia una sorta di laboratorio, nel quale osservare e analizzare i tanti fenomeni che rendono possibile la realizzazione delle varie ricette.
A difendere la viticoltura che evita il ricorso a diserbanti e pesticidi, conserva la biodiversità e difende metodi tradizionali anche in cantina, sono i protagonisti del documentario di Jonathan Nossiter 'Resistenza naturale', in sala dal 29 maggio. Ma i ricercatori avvertono: attenzione ai manicheismi
Una corretta informazione alimentare, orientata a vita sana e benessere della persona, è la missione che l’Istituto di biometeorologia del Cnr di Bologna ora conduce anche attraverso il portale 'Gusto, salute, qualità’, a disposizione della comunità scientifica, di cittadini e imprese
Il volume 'Questione di gusto’ di John Prescott, professore australiano di psicologia e scienze sensoriali, spiega 'Perché ci piace quello che mangiamo’, come recita il sottotitolo
Lo strumento è stato ideato da un team tutto italiano di cui fa parte anche un borsista dell’Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell’ambiente del Cnr di Napoli. È il progetto 'Green on the red planet’, premiato nell’ambito della 'International Space Apps Challenge 2013’ promossa dalla Nasa
Oltre 8.000 ettari di oliveti in Puglia sono stati colpiti dal 'disseccamento rapido’, una malattia che sta assumendo importanti ricadute a livello ambientale ed economico. L’Istituto di virologia vegetale del Cnr è impegnato in prima linea nell’individuazione di soluzioni per contrastare il fenomeno ed evitare il contagio ad altre specie
Le virtù curative e benefiche di questo alimento sono note da secoli: oggi, uno studio dell’Istituto di biologia cellulare e neurobiologia del Cnr di Roma dimostra le sue proprietà protettive sul cervello, in particolare contro i processi di neurodegenerazione correlati all’età
All’origine della maggiore diffusione di questi disturbi ci sono le sofisticazione degli alimenti, l’uso di additivi alimentari e le variazioni ambientali. Efficaci i test per la diagnosi, mentre non esistono cure. L'unica soluzione è ancora l'eliminazione dalla dieta dell’alimento 'imputato’
In occasione del workshop 'Nutraceutica: sviluppo e prospettive', svoltosi presso l'Aula Marconi del Cnr di Roma, si è evidenziato il ruolo attivo dei 'functional foods' nella prevenzione e nella cura delle persone
L'assunzione di un alimento può influire sullo stato di salute, ma per stabilire un nesso certo di causa-effetto occorre compiere studi approfonditi, tenendo conto dei fattori che possono alterare il risultato della ricerca. Gianvincenzo Barba dell'Isa-Cnr spiega quali sono i passi che la scienza deve compiere
Gli ascoltatori del 'Ruggito', il programma radiofonico di Rai Radio 2, hanno chiesto di saperne di più sugli alimenti geneticamente modificati. La risposta è di un esperto del settore, Roberto Defez, ricercatore presso l'Istituto di genetica e biofisica del Cnr
L'agroalimentare è un punto di forza del nostro Paese. E il 'bio' può ritagliarsi un ruolo importante nel comparto. Ma servono informazioni maggiori e più complete, per sfatare pregiudizi negativi quali quello della scarsa qualità o del prezzo eccessivo. Se ne è parlato in un recente incontro
L'Istituto di biologia e biotecnologia agraria del Cnr di Milano è stato fra i promotori del primo 'Salone della ricerca, innovazione e sicurezza alimentare' dove ha organizzato un incontro sulle proprietà dei semi di cereali e piante leguminose alla base dell'alimentazione umana
Al risultato hanno contribuito anche due strutture Cnr, l'Istituto di tecnologie biomediche e l'Istituto di genetica vegetale. Lo studio, pubblicato con la copertina su 'Nature', può aiutare a realizzare incroci 'mirati' di piante per ottenere prodotti di elevata qualità attraverso le tradizionali tecniche di riproduzione e selezione
‘Safecereals' punta all'avvio di un'impresa spin-off e alla sperimentazione clinica. L'innovativo processo in grado di ‘bloccare' la tossicità del glutine nei soggetti celiaci messo a punto da un team dell'Istituto di scienze dell'alimentazione
Grazie a questo processo di monitoraggio dei prodotti, i consumatori possono compiere scelte consapevoli nell'acquisto dei cibi. Il settore promette sviluppi interessanti, destinati a innovare tecnologicamente la filiera, dalla produzione al consumo
La sperimentazione sulle proprietà salutistiche condotta su questo ortaggio dai ricercatori dell'Istituto di chimica biomolecolare del Cnr di Pozzuoli ha evidenziato un'azione protettiva superiore a quella di altri pomodori
L'Ispaam nell'ambito del progetto Cnr per l'agroalimentare, punta a migliorare la qualità di uno dei più noti prodotti della Campania, agendo sulla selezione genetica degli animali