Discutere di futuro dell’alimentazione e di alimentazione del futuro, ma anche delle problematiche legate a sicurezza alimentare, salute, ambiente, energia, trasporti e Ict è l’obiettivo di F4F2, acronimo di 'Future for Food and Food for Future’. L’iniziativa è promossa dal Cnr nell’ambito di Expo 2015 e mira a delineare scenari futuri e ad analizzarne elementi di fattibilità e criticità.
F4F2 prevede l’organizzazione di due eventi –il primo dei quali si è svolto lo scorso 12 giugno a Milano- e di un sondaggio on line attivo fino al 31 ottobre: quest’ultimo è aperto al contributo di un pubblico ampio -comunità scientifica, decisori, cittadinanza tutta- con l’obiettivo di far emergere aspettative, speranze, timori, tendenze e orientamenti legati al futuro dell’alimentazione.
“Gli eventi e l’indagine online si collocano nel contesto dei 'Future Studies’, che si occupano di previsione e analisi di orizzonti attesi nei prossimi 20-30 anni e in grado di valutare l’evoluzione e l'impatto a lungo termine delle politiche e delle tecnologie e di anticiparne le sfide sociali correlate”, spiega Marco Padula dell’Istituto per le tecnologie della costruzione (Itc) del Cnr, tra gli ideatori dell’iniziativa. “La finalità è focalizzare l’attenzione di esperti e cittadini alle problematiche relative alla sicurezza ed alla disponibilità alimentare, con particolare attenzione rivolta a salute, 'foodomics’, normative e giurisprudenza, nuove tecnologie, individuando possibili scenari, e raccogliendo dati qualitativi e quantitativi su possibilità, probabilità ed eventuale opportunità dei cambiamenti”.
Al sondaggio - accessibile anche da smartphone con Qr code e web app sviluppata da Davide Di Pasquale dell’Itc-Cnr- si affianca l’organizzazione dell’evento in programma il prossimo 17 luglio presso la Piazza Irpinia di Expo 2015, in cui proseguirà l’approfondimento delle possibili evoluzioni delle tematiche della catena alimentare: dal laboratorio al campo e, infine, alla persona.
Nell’ideazione e organizzazione di 'Future for Food and Food for Future’, oltre a Padula, sono coinvolti altri esponenti del Cnr: il direttore Sabato D'Auria e la ricercatrice Maria Staiano dell’Istituto di scienze dell’alimentazione; Elisabetta Punta dell’Istituto di elettronica e di ingegneria dell’informazione e delle comunicazioni; Angelo Volpi dell’Ufficio attività e relazioni con istituzioni europee, oltre a esperti della Commissione Europea.
Fonte: Marco Padula, Responsabile piattaforma software - Progetto Foresight S&T - CNR, tel. 02/23699549 , email padula@itc.cnr.it