È partita venerdì 12 settembre da Trento la seconda parte di 'Ta Pum’, la spedizione storico-escursionistica che celebra il centenario del primo conflitto mondiale ripercorrendo per la prima volta, in maniera integrale e continuativa, i luoghi della Grande Guerra attraverso un itinerario complessivo di 1.800 chilometri. I componenti del team stanno compiendo un trekking di circa 700 km suddiviso in 35 tappe, con circa 27 mila metri di salite e altrettante discese, che tocca i luoghi più significativi della guerra a partire dall’arretramento del fronte dopo Caporetto: Asiago, Bassano, Vittorio Veneto, Grappa, Piave, Carso.
Un percorso dallo straordinario valore storico, culturale e paesaggistico che si unisce alla spedizione alpinistica partita lo scorso 24 agosto da Bormio, impegnata a ripercorrere la linea dei cinque fronti della prima Guerra mondiale 'dallo Stelvio al mare’ come indicati dagli atti militari ufficiali (Stelvio-Adamello-Giudicarie, linea degli Altipiani, Cadore, Carnia, Fronte Giulia). I due gruppi si ritroveranno simbolicamente a Redipuglia il 14 ottobre, per percorrere insieme la parte finale del percorso fino a Trieste, dove giungeranno il 17 ottobre.
Il Cnr è partner scientifico dell’iniziativa con diversi Istituti del Dipartimento terra e ambiente: in particolare, i ricercatori dell’Istituto per le scienze dell’atmosfera e del clima (Isac) coordinati da Paolo Bonasoni stanno seguendo il monitoraggio della qualità dell’aria delle zone interessate attraverso una centralina portatile fornita agli alpinisti impegnati nella spedizione. L’Istituto di biometerologia (Ibimet) con Massimiliano Pasqui fornisce invece le previsioni meteo ai due team, con osservazioni in tempo reale e modelli previsionali.
Sul sito www.tapum.it è possibile seguire da vicino la spedizione. Il progetto 'Ta Pum’ è promosso dall’omonima associazione, mentre la onlus 'L’uomo libero’ è l'ideatrice dell’iniziativa. Obiettivo ultimo dell’iniziativa, a partire dall’anniversario del conflitto e dopo la missione compiuta da questi primi due gruppi, è quello di coordinare in modo permanente i due percorsi, ottenendo il riconoscimento di questo 'Cammino della memoria’ come Cammino del Consiglio d’Europa.
Fonte: Walter Pilo , Presidente del Comitato 'Ta Pum', email info@tapum.it
Per saperne di più: - www.tapum.it