Testimone dell'orrore nei campi di concentramento nazisti, la scrittrice Edith Bruck, ebrea di origine ungherese, ha saputo gestire un carico di ricordi laceranti grazie alla “terapia” della scrittura, intesa come liberazione e volontà di lasciare un segno, un monito a non cedere alla barbarie di cui ella stessa fu vittima quando era adolescente.
Guerre
"I documenti di un monumento" raccoglie gli studi, effettuati a livello nazionale, relativi alla Campana dei caduti di Rovereto. Un monumento che ricorda le vittime della Grande guerra e promuove la diffusione della cultura della pace, grazie anche a rapporti con l'Onu e il Consiglio d'Europa
Antonio Besana dedica un saggio edito da Ares alla Tregua di Natale del 1914, un'indagine storiografica ma anche una narrazione avvincente sul filo della memoria. Il titolo del saggio rimanda al capolavoro di Erich Maria Remarque, lo scrittore “pacifista”, o meglio realista, di cui Neri Pozza sta ripubblicando l'opera omnia
Alla spedizione alpinistica 'dallo Stelvio al mare’ intrapresa a fine agosto, si affianca ora il team escursionistico partito lo scorso 12 settembre, che in 700 km toccherà i luoghi più significativi della Grande Guerra: un percorso dallo straordinario valore storico e culturale. Il Cnr fornisce un importante supporto scientifico monitorando i parametri meteorologici e atmosferici delle zone interessate
Doppia iniziativa per gli Internati militari italiani. L’Associazione dei reduci, con la collaborazione dell’Istituto per le tecnologie applicate ai beni culturali del Cnr di Roma, presenta il progetto di un museo multisensoriale e di una banca dati on line
Luciano e Alfonso sono le due voci narranti di 'Un bacio e l'oblio' di Giampaolo Rugarli. Romanzo storico che si snoda tra la battaglia di Adua e la disfatta di Caporetto, tra gli amori, le passioni, i tradimenti e le contraddizioni di una famiglia borghese.
Messa a punto da ricercatori dell'università di Firenze, insieme con un team internazionale, una nuova tecnologia 'olografica a microonde'. In grado di rilevare qualsiasi oggetto nascosto nel suolo, fino a una profondità di quindici centimetri, è particolarmente utile per intercettare le mine antiuomo, che spesso sfuggono ai metal detector