Chimica, oltre le formule c'è di più
Nell'anno che l'Unesco ha dedicato ai 150 anni della Tavola periodica degli elementi, Gianni Fochi racconta come è nata, facendoci conoscere meglio il suo ideatore e spiegandoci quanto sia importante divulgare la chimica. Dell'avventura che ha portato alla sua nascita parlano nelle loro opere anche Silvano Fuso e Mai Thi Nguyen-Kim, che spiegano come la chimica sia presente in ogni momento e in ogni attività della nostra giornata
Il racconto che Gianni Fochi fa ne “L'avventura periodica” ripora in copertina un cubo di Rubik in cui ogni casella rappresenta un elemento chimico, rendendo così l'idea di come la creazione della Tavola periodica possa effettivamente considerarsi un rompicapo risolto con passione, coinvolgimento e impegno, come i rompicapi più difficili.
Per capire com'è nata "la più grande conquista del millennio che stava finendo", secondo la definizione del neurologo inglese Oliver Sacks, citato nel volume, Fochi parte dalle origini, i concetti fondamentali della chimica, dall'atomo fino al legame chimico, con un linguaggio preciso e semplice. Il testo è poi arricchito dal racconto della vita di Dmitrij Mendeleev e di come egli sia arrivato a presentare la prima Tavola degli elementi il 6 marzo di 150 anni fa: "La sua innovazione più significativa, quella che l'avrebbe reso una figura onnipresente nei libri di storia della chimica e che fa di lui uno dei protagonisti di queste mie semplici pagine, se non proprio il protagonista in assoluto".
Quel 6 marzo 1869, lo scienziato russo avrebbe rilascianto un'affermazione molto curiosa e ben poco scientifica: "Vidi in sogno una tabella dove ogni elemento trovava il suo posto. Appena fui sveglio, fissai il sogno su un pezzo di carta". Probabilmente fu solo una battuta, ma Fochi riflette al riguardo "sul potere della comunicazione ben mirata, dell'importanza cioè di non avere solo cose interessanti da presentare, ma anche di presentarle in un modo che sia adatto ai destinatari".
In effetti il discorso appassionante di Mendeleev, il suo carattere focoso e il suo atteggiamento da profeta con cui predisse ai suoi colleghi con estrema precisione le proprietà di qualcosa che non esisteva ancora fecero salire alle stelle la sua considerazione nell'ambiente scientifico.
Naturalmente nel saggio non può mancare un riferimento a Primo Levi e al suo “Sistema periodico”: "Non è un libro di chimica, eppure la chimica è protagonista. L'autore presenta la tavola periodica in un modo tutto suo agli occhi dei lettori. Levi ha scosso l'uomo della strada dicendogli in sostanza: vorresti afferrare le sfaccettature dell'animo umano? Ecco, la chimica t'apre la via con la forma mentale che ti procura".
Di chimica, in questo anno dedicato dall'Unesco alla Tavola periodica degli elementi, si parla anche in altri due recenti volumi: “L'alfabeto della materia” (Carocci) di Silvano Fuso e “Questione di chimica” (Sonzogno) di Mai Thi Nguyen-Kim. Fuso, chimico e divulgatore, accompagna il lettore in un viaggio alla scoperta degli elementi, arricchito da curiosità storiche e scientifiche e da riferimenti alla vita quotidiana. Spiega come sia nata e si sia evoluta l'idea di elemento a partire dall'antichità, con le quattro “radici” di Empedocle (considerate l'origine di ogni cosa: fuoco, aria, terra, acqua) e dall'atomo di Democrito, per arrivare alla nascita della chimica moderna con Lavoisier, passando per Primo Levi, fino al concetto di antimateria e di materia oscura. Dello stesso Fuso ricordiamo anche “Chimica quotidiana”, uscito nel 2014.
Della “quotidianità della chimica” parla anche Mai Thi Nguyen-Kim, che nel suo libro ci invita a seguire una giornata abituale per capire come questa disciplina riempia tutta la nostra esistenza. L'autrice comincia dal mattino, svelando tanti piccoli segreti della vita quotidiana: dall'ora giusta in cui bere il primo caffè al perché nel dentifricio deve esserci per forza il fluoro, dal vetro del nostro smartphone a come far durare più a lungo la sua batteria, dalla ragione per cui i sali di alluminio aiutano a combattere le macchie di sudore a quella perché quest'ultimo puzza. Insomma, Mai Thi Nguyen-Kim rivela che la chimica è presente in ogni tappa della quotidianità anche tra due persone nel momento in cui scatta la chimica dell'amore.
L'autrice, chimica e divulgatrice scientifica, dimostra anche come la scienza possa fare tendenza. Per questo ha lanciato il proprio canale YouTube “The secret life of scientists”, e produce il canale YouTube MaiLab, che nel 2018 ha vinto il Grimme Online Award. È la prima youtuber ad aver ricevuto il premio Georg von Holtzbrinck.
titolo: L’avventura periodica
categoria: Saggi
autore/i: Fochi Gianni
editore: Bietti
pagine: 144
prezzo: € 14.00
titolo: L'alfabeto della materia
categoria: Saggi
autore/i: Fuso Silvano
editore: Carocci
pagine: 200
prezzo: € 17.00
titolo: Questione di chimica
categoria: Saggi
autore/i: Nguyen-Kim Mai Thi
editore: Sonzogno
pagine: 272
prezzo: € 17.00