Vita Cnr

Talintesa: l'italiano elaborato dai calcolatori

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di Claudio Barchesi

Firmata una convenzione quadro tra Ilc-Cnr, Fondazione Bruno Kessler e alcune università italiane per stimolare e facilitare la collaborazione tra soggetti che operano nell'ambito del trattamento automatico del linguaggio

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E' stata recentemente siglata a Pisa la convenzione quadro Talintesa, che mira a favorire la collaborazione tra università ed enti di ricerca italiani che lavorano nell'ambito del trattamento automatico del linguaggio (Tal). Partecipano all'accordo l'Istituto di linguistica computazionale (Ilc) del Cnr di Pisa, la fondazione Bruno Kessler di Trento, il dipartimento di Studi umanistici della facoltà di Lettere e filosofia dell'Università del Piemonte orientale 'Amedeo Avogadro', il dipartimento di Informatica dell'Università di Pisa, il dipartimento di Ingegneria dell'impresa dell'Università di Roma Tor Vergata e il dipartimento di Informatica dell'Università di Torino.

"Obiettivo principale della convenzione è integrare dati, sistemi, applicazioni rivolte all'analisi automatica dell'italiano, così da rendere disponibili per il mondo della ricerca e per quello produttivo strumenti di analisi più robusti e affidabili", spiega Andrea Bozzi dell'Ilc-Cnr. "Un presupposto per garantire alla lingua italiana, mediante il trattamento con i calcolatori, il ruolo di prestigio che merita una lingua universalmente riconosciuta come veicolo di propagazione della cultura".

Talintesa apre anche importanti prospettive per l'aggiornamento tecnologico e l'innovazione nella società e cercherà di svolgere un ruolo centrale per la realizzazione delle Smart Cities.

"Nell'ambito di Talintesa sono già in atto progetti specifici che coinvolgono i soggetti costituenti. Uno, in particolare, si avvale di un finanziamento messo a disposizione dal dipartimento di Informatica dell'Università di Pisa, sulla base di una donazione ricevuta dall'azienda americana Google e mira a far condividere dati di una Treebank della lingua italiana, un grande archivio di testi arricchiti con annotazioni di tipo sintattico", conclude il ricercatore.

Numerosi enti pubblici e privati hanno già manifestato l'interesse di aderire alla convenzione, a mettere a fattore comune risorse da essi già sviluppate e a collaborare a nuovi progetti di ricerca. A fine anno è in programma un evento per presentare le attività svolte e far conoscere le potenzialità di tale accordo a un pubblico più ampio.

 

Fonte: Andrea Bozzi, Istituto di linguistica computazionale, Pisa, tel. 050/3152867, email andrea.bozzi@ilc.cnr.it