Giornalismo

Federica Sciarelli
Faccia a faccia: Svanire
Alessia Cosseddu

"Chi l'ha visto?" - la celebre trasmissione di Rai 3 dedicata alle persone scomparse, in onda dal 1989 - è diventata un punto di riferimento per chi cerca i propri cari e anche per autorità e forze di polizia. Dal 2004 è condotta da Federica Sciarelli. Le abbiamo chiesto come siano cambiati la società e il programma. “L’italiano che scompare? Soprattutto vittime di femminicidi, disperati, alzheimeriani. Ma i casi che rimangono celebri sono soprattutto quelli di bambini”

Copertina del libro Ad alta voce
Saggi: Festival
U. S.

"Ad alta voce" (Baldini-Castoldi) è il racconto di trent'anni di giornalismo di Massimo Mapelli. Dagli esordi a Rai Stereo Notte, all'esperienza in Artide e Antartide - in collaborazione con il Cnr ed Enea - per raccontare le conseguenze dei cambiamenti climatici 

mudimed
Multimediale
Alessandro Frandi

Mudimed è un progetto volto alla diffusione e valorizzazione della cultura scientifica. “Uno strumento contro la disinformazione e le fake news perché racconta ai suoi visitatori non solo come sono avvenute determinate scoperte, ma anche qual è il metodo per affrontare una fonte storica, cosa c'è di vero, di finto e talvolta di falso nelle ricostruzioni del passato”, afferma Andrea Grignolio ddel Centro interdipartimentale per l'etica e l'integrità nella ricerca del Cnr

Paolo Di Giannantonio
Faccia a faccia
Alessia Cosseddu

Iscritto all'ordine dei giornalisti dal 1980, nel 1983 entra in Rai. Ha svolto numerose inchieste e, come inviato del Tg1, ha girato il mondo. La Siria è il luogo che più di tutti gli è rimasto nel cuore. Nell'intervista racconta alcuni episodi dei suoi 40 anni di attività in tv ma anche nei new media

Mario Calabresi
Faccia a faccia
Marco Ferrazzoli

Mario Calabresi è stato tra l'altro direttore della “Stampa” e di “Repubblica”, ma da tempo si dedica alla sperimentazione di nuove tecniche di informazione quali podcast, newsletter e blog. Tra i suoi libri “Spingendo la notte più in là”, la storia del padre, il commissario Luigi barbaramente ucciso negli anni di piombo, e delle conseguenze del terrorismo. “Chi oggi si preoccupa dell'odio sui social non sa o non ricorda che c'è stato un periodo nella storia italiana terribilmente più violento”, ricorda. Con lui abbiamo parlato soprattutto di stampa e online, dei ritardi di giornalisti ed editori rispetto alla rivoluzione digitale. “Come nel vostro settore: dopo la crisi del 2008 dovevamo investire di più proprio in ricerca e sviluppo”

Andrea Vianello
Faccia a faccia
Marco Ferrazzoli

Ricominciare a vivere dopo un grave ictus che tra l'altro gli ha tolto l'uso della voce, il suo strumento di lavoro. Il giornalista radio-televisivo - ora recuperato grazie a un intervento e a una lunga riabilitazione - sente la “responsabilità di mobilitarmi perché ci siano più prevenzione e attenzione verso questa patologia”. Ha cominciato a farlo confortando gli altri pazienti durante le cure e scrivendo un libro. Ma ha anche scoperto un mondo di operatori adiacente alla medicina che non è normato adeguatamente e come scienza e conoscenza siano spesso considerate alla pari di una posizione qualsiasi. “Con il Coronavirus abbiamo imparato ad affidarci agli esperti, speriamo non si torni al precedente clima antiscientista”

Giorgio Zanchini
Faccia a faccia
M. F.

Voce storica della radiofonia, conduttore di “Radio anch'io”, il giornalista dal 9 settembre prenderà il posto di Corrado Augias alla conduzione di “Quante storie”, il programma di libri di Rai Tre. “Ruolo non facile, lo so, cercheremo di puntare sui saggi che consentono di animare dibattiti di attualità. Tecnologia e scienza avranno quindi uno spazio fondamentale”

Gian Arturo Ferrari
Faccia a faccia
M. F.

La carriera di Gian Arturo Ferrari inizia presso l'Università di Pavia, come professore di Storia della scienza e del pensiero scientifico: a questa attività affianca poi quella editoriale, nella quale crea uno dei maggiori gruppi librari internazionali

Andrea Monda
Faccia a faccia
M. F.

Incontro con Andrea Monda, direttore de L'Osservatore Romano, il quotidiano della Santa Sede. "La Laudato sì punto di riferimento per l'impegno sociale e politico dei giovani". Chiesa cattolica e ricerca scientifica "hanno avuto un rapporto a volte controverso, ma la logica della creazione e dell'incarnazione va a favore di chi studia la realtà, come i ricercatori"

giornalismo scientifico
Opportunità
Marina Landolfi

Sissa e Infn promuovono l'edizione 2017 del concorso intitolato al giornalista scientifico per la migliore raccolta di testimonianze orali in ambito scientifico. La call scade il 18 ottobre 2017

Sarah Varetto
Faccia a faccia
Marco Ferrazzoli

Incontriamo Sarah Varetto, direttore di Sky Tg24, che ha portato al passaggio in 'chiaro', raccogliendo la sfida dei social media. “Offrire un palinsesto h24 significa entrare dentro i fatti con le domande, scavare a fondo anche grazie agli esperti, raccontare cover story esclusive”. La sfida dei mezzi digitali, dell'impegno sociale e dell'informazione scientifica, come nel reportage in Antartide con il Cnr

giornalismo
L'altra ricerca
Rosanna Dassisti

Per arginare il dilagare di notizie sensazionali ma senza fondamento è stato lanciato negli Usa il 'Trust Project' di Richiard Gringras, direttore per le news e i social di Google, e da Sally Lehrman, docente di etica del giornalismo all'Università di Santa Clara. Per recuperare il rapporto di fiducia con gli utenti bisognerebbe rendere esplicita il nome dell'autore, metodo di raccolta delle fonti, livelli di controllo della notizia