Talmud, che in ebraico significa ‘insegnamento', indica uno dei testi sacri dell'ebraismo e consiste in una raccolta di pareri circa i significati e le applicazioni della Torah, la ‘legge biblica'. Il Talmud si articola in due testi, la Mishnah e la Ghemarà, per complessive tremila pagine circa. Ne esistono versioni in ebraico moderno, in inglese, francese, tedesco e russo.
La realizzazione di una versione in lingua italiana è l'oggetto del ‘Progetto Talmud' al centro di un accordo tra Presidente del Consiglio, Miur, Cnr, Ucei e Cri, siglato recentemente a Palazzo Chigi. Il protocollo è stato firmato da Gianni Letta, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Mariastella Gelmini ministro dell'Istruzione, Luciano Maiani presidente del Cnr, Renzo Gattegna, presidente dell'Unione delle comunità ebraiche e Riccardo Di Segni, presidente del Collegio rabbinico italiano.
"Questa è prima di tutto un'opera di alta cultura", ha dichiarato Maiani, "e poi una sfida multidisciplinare che solo un ente vasto e articolato come il nostro poteva affrontare".
Il progetto è finanziato dal Miur, con uno stanziamento complessivo di cinque milioni di euro e i lavori dovranno completarsi nell'arco di cinque anni. L'opera prevede 21 volumi da circa 550 pagine. Il Cnr sarà il referente scientifico del progetto cui lavoreranno circa 20 traduttori, con 10 addetti alla revisione e alla supervisione, un coordinatore, un web manager e due amministrativi.
La fase iniziale richiederà sei-otto mesi per la realizzazione di un portale e per il reclutamento e la formazione dei traduttori. La traduzione e validazione richiederanno invece circa quattro anni. L'Ucei curerà la supervisione, il controllo e la validazione scientifica, culturale e religiosa del progetto. La stampa e la presentazione dei risultati saranno completate in sei mesi.
"Contiamo di avere a breve già qualche risultato da riportare all'ordine pubblico, forse già entro l'anno", ha continuato Maiani. "Un auspicio al quale hanno fatto eco il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, osservando che "Il Talmud sfida i secoli, ma non vogliamo fare altrettanto", sia il Rabbino Di Segni che ha condiviso la battuta: "Non saranno tempi biblici". Al progetto il Cnr assicurerà quella che il ministro Gelrmini ha definito una "partecipazione in forma particolarmente significativa".
Nascerà anche un portale web con l'obiettivo di diventare punto di riferimento di tutte le iniziative e personalità legate al progetto, creare un network di collaborazione ‘para-accademico' per supportare e velocizzare il processo di traduzione, fungere da raccordo per la condivisione di informazioni nel gruppo di lavoro.