Vita Cnr

Una tesi di laurea sul Cnr

Strumentazione di ricerca (spettrometro) per l'analisi dei beni culturali
di Francesca Gorini

È stata discussa all’Università Sapienza da Marco Serio e analizza l’attività di comunicazione e trasferimento tecnologico dell’Ente, fornendo indicazioni per migliorarne le performance

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Lo scorso 21 gennaio, presso la cattedra di Comunicazione per il management d'impresa dell’Università 'Sapienza’ di Roma, Marco Serio ha discusso la tesi 'Comunicazione scientifica e trasferimento tecnologico del Cnr: stato dell'arte e prospettive di sviluppo’. Il lavoro analizza l'attività del Consiglio nazionale delle ricerche e le sue strategie di trasferimento e di divulgazione ai pubblici di riferimento, indagando criticità e punti di forza. Oltre all'analisi della letteratura di riferimento, Serio ha svolto per un anno lavoro sul campo, raccogliendo testimonianze di ricercatori di vari Istituti dell'Ente e intervistando il presidente Luigi Nicolais, il portavoce Giuseppe Festinese, Marco Ferrazzoli e Alberto Silvani, rispettivamente, capo ufficio stampa e direttore dell'Ufficio valorizzazione della ricerca.

Partendo da un'analisi di scenario, l'elaborato considera le caratteristiche principali della ricerca scientifica italiana, confrontandone dati e performance con quelli del resto del mondo. Prosegue con una descrizione della struttura e della storia dell’Ente, delle attività degli organi di ricerca e delle strutture di supporto, delle figure professionali che vi operano e delle iniziative di divulgazione scientifica e di trasferimento tecnologico. Viene inoltre confrontato un modello tipico della comunicazione aziendale con quello di una struttura pubblica, che, per sua natura, mission e vision, presenta caratteristiche diverse rispetto a un'impresa privata, orientata essenzialmente al profitto.

Il cuore dello studio sta nell’esame delle modalità di comunicazione adottata da parte del Cnr, dei suoi principali attori e dei suoi destinatari, tra queste un caso di comunicazione pull non ancora implementato e che verrà testato sul campo a partire dai prossimi mesi: il Cnr Innovation Mall.

In particolare, si analizzano le strategie comunicative dell’Istituto per le tecnologie applicate ai beni culturali e dell’Istituto di metodologie chimiche, di cui vengono presentate le esperienze di trasferimento e/o divulgazione dei risultati di ricerca proponendo alcuni correttivi. A corollario, alcuni spunti offerti da specialisti della comunicazione scientifica, quali Piero Angela, Giovanni Carrada e Andrea Granelli.