Saggi

Pensieri sull'acqua

di Alessandra Pedranghelu

Camminare in riva al mare riconcilia con lo scorrere del tempo, allontana la malinconia e il proprio ego. Così assicura  Cécile Guérard nel breve saggio ‘Piccola filosofia del mare', edito da Guanda.

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Camminare in riva al mare riconcilia con lo scorrere del tempo, allontana la malinconia e il proprio ego. Così assicura  Cécile Guérard nel breve saggio ‘Piccola filosofia del mare'.

Ispirata dalle acque blu della sua Normandia, dove i sassi "non sono più semplici ciottoli, ma creazioni di Georges Braque inghiottite dalla Manica e risputate fuori ritmicamente", l'autrice francese, laureata alla Sorbonne, ripercorre il connubio mare-anima attraverso il pensiero filosofico. Da Talete - per il quale l'elemento liquido costituisce il principio del mondo e la Terra è appoggiata sull'oceano come un disco - a Nietzsche, che è turbato dal silenzio del mare.

Ma le citazioni sono numerose: da Madame De Staël a Paul Valéry, dal contemporaneo Serge Gainsbourg al classico Victor Hugo, che parla dell'aspetto radioso del mare come gioia esclusiva. Anche il mito di Narciso, che rimane pietrificato dal riflesso della propria immagine, trova spazio tra i molti riferimenti storici e letterari. Ma ciò che conduce a morte il bel giovane rappresenta invece l'estasi del nuotatore: "La dispersione dell'Io attraverso i suoi riflessi".

Il mare, dunque, non solo come stimolo del pensiero, ma anche come terapia del corpo e dell'anima.

titolo: Piccola filosofia del mare
categoria: Saggi
autore/i: Guérard Cécile
editore: Guanda
pagine: 123
prezzo: € 12.50

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