Vita Cnr

Tentativi di dialogo tra relatività e relazionalità

Orologio retrò
di Francesca Gorini

La presentazione del libro 'Tempo della fisica e tempo dell'uomo' è l'occasione per avviare una tavola rotonda su alcuni aspetti del pensiero scientifico, filosofico e teologico, a partire dai concetti di 'tempo oggettivo', proprio della fisica, e 'tempo soggettivo', proprio dell'uomo

Pubblicato il

Si svolge sabato 17 aprile, nella sede dell'Accademia delle scienze umane e sociali (Asus) di Roma la presentazione del libro 'Tempo della fisica e tempo dell'uomo: relatività e relazionalità' a cura di Marina Alfano, pianista e docente presso il conservatorio 'G. Frescobaldi' di Ferrara, e di Rosolino Buccheri, dell'Istituto per le tecnologie didattiche del Cnr di Palermo.

Il libro - la prima delle tre iniziative editoriali di Akousmata-Orizzonti dell'ascolto, la casa editrice istituita di recente per iniziativa degli stessi autori - prende spunto da quanto discusso nel corso della giornata di studio organizzata a Trapani nell'ambito di 'Apeiron', un progetto di dialogo fra scienza, filosofia e religione promosso dai trapanesi Istituto di istruzione secondaria 'Leonardo da Vinci' e Associazione culturale Prometeo.

La presentazione è accompagnata da una tavola rotonda alla quale partecipano Angela Ales Bello dell'Università pontificia lateranense, Emilio Baccarin dell'università Tor Vergata di Roma e Juan José Sanguineti dell'Università pontificia della Santa Croce, dando vita a un serrato confronto su alcuni snodi del pensiero scientifico, filosofico e teologico, a partire dai concetti di 'tempo oggettivo' e 'temporalità' in relazione all'interattività umana, oggi di grande interesse per le sollecitazioni che la globalizzazione, i movimenti dei popoli e l'evoluzione delle tecnologie dell'informazione pongono in atto.

"Le dinamiche socioculturali della nostra società dimostrano un evidente gap tra la cultura della 'relatività' e quella della 'relazionalità': prova ne sono le drammatiche conseguenze osservabili sul piano ecologico, nella distribuzione squilibrata delle risorse planetarie, così come nell'incalzante incremento di droghe e psicofarmaci", affermano Buccheri e Alfano. "Un'incomunicabilità che non permette di tirare fuori l'energia insita nel differenziale di potenziale tra queste due diverse modalità di conoscenza".

 

Fonte: Rosolino Buccheri, Istituto per le tecnologie didattiche, Palermo, tel. 091/6809602 , email rosolino.buccheri@itd.cnr.it 

Tematiche