Focus: La scienza dà spettacolo

L'Italian food spiegato al pubblico

melaverde
di Federica Tenaglia

Sono ripartiti il 28 settembre i fortunati programmi Rai e Mediaset 'Linea verde' e 'Melaverde', dedicati alle eccellenze del territorio italiano e al 'made in Italy', inteso come sistema integrato di elementi che caratterizzano l'unicità e la tipicità del nostro Paese nell'ambito agroalimentare, culturale, storico e turistico

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Domenica 28 settembre sono ripresi i due storici programmi tv 'Linea verde’ e 'Melaverde’, in onda rispettivamente su Rai e Mediaset.

Il primo, che va in onda su Rai 1 la domenica mattina dal 1 marzo 1981, fa registrare ascolti importanti, con picchi di otto milioni di telespettatori a puntata. Patrizio Roversi, confermato anche quest’anno alla conduzione, è affiancato da Daniela Ferolla, ex miss Italia e nuovo volto femminile della trasmissione. È un programma itinerante, che non prevede collegamenti in studio e coinvolge lo spettatore in un viaggio lungo il territorio, per mostrare le eccellenze che caratterizzano l’Italia nel mondo. Quest’anno, in linea con le aspettative e le finalità di Expo 2015, la trasmissione affronta tematiche legate a tecnologie e innovazione finalizzate a valorizzare il nostro territorio e a mantenere gli standard qualitativi che da sempre rappresentano un vanto italiano. Inevitabile, dunque, dibattere su tematiche care alla ricerca, quali la sostenibilità ambientale, la sicurezza alimentare e la tracciabilità della filiere.

'Melaverde’, trasmissione di punta del day time della domenica di Canale 5, compie 17 anni, con una media di oltre due milioni di telespettatori e uno share del 18%. Il timone del programma è stato affidato di nuovo a Edoardo Raspelli e Helen Hidding.

Il programma dedicato all’agricoltura, all’ambiente e alle tradizioni italiane è da sempre focalizzato sulle eccellenze del nostro Paese e sulla valorizzazione dei prodotti tipici del 'made in Italy’; la grande novità introdotta quest’anno, anche in vista di Expo 2015, è l’apertura verso l’Europa, al fine “di far conoscere, scoprire e valorizzare le bellezze della nostra Italia, ma senza dimenticare il nostro ruolo europeo", come annunciato da Giacomo Tiraboschi, fondatore e ideatore di 'Melaverde’.

Tra le mete prescelte, Norvegia, Svizzera, Irlanda, Scozia, Francia, Malta, Galles. Inoltre, anche quest’anno, 30 minuti prima della trasmissione vengono riproposte le 'Storie di Melaverde’, un’anteprima che racconta le curiosità e le caratteristiche di prodotti tipici della nostra penisola.

“Le due trasmissioni sono un esempio positivo di come avvicinare il grande pubblico a tematiche di grande rilevanza a livello nazionale ma anche globale. L’alimentazione, la sostenibilità ambientale, la sicurezza alimentare, la tracciabilità, i prodotti tipici, sono problematiche di punta della ricerca italiana e internazionale e non a caso il tema scelto per Expo 2015 è 'Nutrire il pianeta. Energia per la vita’”, afferma Francesco Loreto, direttore del Dipartimento di scienze bio-agroalimentari del Cnr. “La grande sfida è proprio far comprendere l’importanza della ricerca attraverso un linguaggio semplice e facilmente comprensibile a un pubblico di non addetti ai lavori e le due trasmissioni sono da sempre un palcoscenico grazie al quale i ricercatori possono mostrare le proprie attività nel campo agroalimentare. In vista dell’importante appuntamento dell’Expo, che vedrà tra l'altro una partecipazione attiva del Cnr, questi programmi avranno ancora più la funzione di promuovere le eccellenze della ricerca e di sensibilizzare la popolazione ai grandi risultati della sperimentazione e alle sfide che saranno affrontate nei prossimi decenni”.

Federica Tenaglia

Fonte: Francesco Loreto, Dipartimento scienze bio-agroalimentari, tel. 06/49937802 , email direttore.disba@cnr.it -

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