L'altra ricerca

Col digitale la Pa diventa davvero pubblica

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di Manuela Costa

Con l'approvazione della legge della Regione Lazio in materia di dati aperti e pubblici, cittadini e imprese potranno riutilizzare i database delle pubbliche amministrazioni per costruire applicazioni e servizi

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Il Consiglio regionale del Lazio ha dato inizio all'attuazione della propria agenda digitale approvando la legge relativa ai dati aperti e al riutilizzo di informazioni e dati pubblici, proposta da Giancarlo Miele, presidente della commissione competente in materia di innovazione.

Il progetto nasce per offrire al mercato laziale un nuovo quadro legislativo in grado di stimolare la nascita di servizi e prodotti a contenuto digitale basati su informazioni e dati pubblici e a garantire la massima trasparenza dell'amministrazione pubblica. Secondo uno studio condotto a livello europeo, a livello economico i guadagni derivanti dalla messa a disposizione della risorsa costituita da informazioni e dati pubblici nell'Ue si possono quantificare in circa 40 miliardi di euro l'anno.

La legge regionale del Lazio 'Disposizioni in materia di dati aperti e riutilizzo di informazioni e dati pubblici e iniziative connesse' mira alla crescita economica e alla creazione di occupazione, mediante l'impiego del potenziale finanziario delle nozioni detenute  dalle Pa presenti sul territorio regionale.

Il programma coinvolge, tra l'altro, i 378 comuni laziali, le rappresentanze associative, le biblioteche, i musei, gli archivi e gli istituti di istruzione e di ricerca. Tali soggetti possono liberare il loro patrimonio informativo e sommarlo con quello della Regione o degli enti da essa dipendenti. Grazie a questa normativa si potrà partecipare a corsi regionali utilizzando i database delle pubbliche amministrazioni laziali e produrre informazioni di valore aggiunto, in modo da potere intervenire attivamente nella vita istituzionale.

Finalità normativa, favorire il processo di innovazione organizzativa e tecnologica in un contesto di accessibilità telematica delle informazioni riguardanti ogni aspetto dell'azione amministrativa, sia per ottenere una qualificata partecipazione di cittadini e imprese, sia per garantire la massima efficienza e trasparenza.

Manuela Costa