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A Rocchetta di Vara la scuola 'riparte' grazie al Registro.it

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di Francesca Gorini

L'istituto primario dell'area spezzina alluvionata nell'ottobre 2011 ha ricevuto dall'anagrafe dei domini italiani gestita dall'Iit-Cnr computer portatili e una lavagna multimediale. Così gli alunni sono di nuovo connessi alla rete

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Registro.it, l'anagrafe dei domini con suffisso '.it', attraverso l'Istituto di informatica e telematica (Iit) del Cnr, ha consegnato 15 computer portatili per l'aula informatica della scuola primaria e dell'infanzia di Rocchetta di Vara (La Spezia).

L'edificio del piccolo comune montano fu invaso dalle acque dell'alluvione del 25 ottobre del 2011: dopo l'evento, per giorni l'intero paese rimase isolato a causa di frane e smottamenti che hanno devastato le infrastrutture viarie e il sistema delle comunicazioni. "Internet, il web e la rete devono essere considerati come servizi essenziali per una comunità", ha affermato Domenico Laforenza, direttore di Registro.it, dell'Iit e neo-presidente dell'Area della ricerca di Pisa del Cnr. "Il ritorno alla normalità per un centro abitato colpito da un così grave disastro naturale riparte anche dalla possibilità offerta a una scuola di riconnettersi con il mondo della rete, per espletare con pienezza la sua missione di insegnamento verso i giovanissimi".

Nell'istituto, frequentato da 50 alunni, uno staff di tecnici dell'Iit-Cnr di Pisa ha installato 15  portatili, un personal computer, 16 monitor Led, due stampanti multifunzione e una lavagna interattiva (Lim), oltre ai software di funzionamento. Di fondamentale importanza è stata l'attivazione di una potente linea Wi-fi per la connessione in rete. Ora la scuola di Rocchetta di Vara ha un'aula informatica grazie a un gesto di solidarietà che ha contribuito a ridurre il 'digital divide' in una comunità montana colpita da un evento atmosferico eccezionale. Già in occasione del terremoto in Abruzzo il Registro.it si era attivato verso le scuole abruzzesi con l'installazione di computer portatili e fissi collegati via Wi-fi. "Crescere avendo a disposizione nelle scuole i necessari strumenti informatici non è più un elemento accessorio alla formazione dei giovani, bensì un aspetto imprescindibile per la generazione dei nativi digitali", ha concluso Laforenza.

Alla cerimonia inaugurale dell'aula informatica erano presenti il sindaco della cittadina Riccardo Barotti, Lorenzo Dellai, presidente della Provincia autonoma di Trento che ha finanziato i lavori di ricostruzione della scuola, e il governatore della Regione Liguria Claudio Burlando.

Fonte: Anna Vaccarelli, Istituto di informatica e telematica, Pisa, tel. 050/3152635 , email anna.vaccarelli@iit.cnr.it