Vita Cnr

Contro gli incendi, formazione Cnr

Pompieri in azione
di Francesca Gorini

Il Servizio prevenzione e protezione ha avviato da anni un’esperienza pilota con il Corpo dei volontari antincendi boschivi del Piemonte, volta a individuare percorsi che li rendano in grado di operare nella massima sicurezza ed efficienza. Un esempio di integrazione tra volontariato e istituzioni

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Nelle attività di prevenzione ed estinzione degli incendi boschivi i volontari rappresentano un aiuto insostituibile: affiancano i corpi di Vigili del fuoco e Protezione civile con tempestività, efficacia ed entusiasmo, condividendo lo stesso impegno per la tutela del territorio e dell’ambiente.

Operando spesso in situazioni ad alto rischio, una loro formazione specifica è di fondamentale importanza. Per questo, il Servizio prevenzione e protezione (Spp) del Cnr ha avviato da alcuni anni un’esperienza pilota con il Corpo dei volontari antincendi boschivi (Aib) del Piemonte, mettendo a punto una serie di standard diventati il punto di riferimento per l’organizzazione delle squadre di volontari a livello nazionale.

“Il volontario non può essere considerato solo un esempio di generosità e passione, è necessario affrontare i problemi legati alla sua sicurezza operativa, che vanno dall’accertamento delle condizioni psico-fisiche alla scelta dei dispositivi di protezione individuale, dalla determinazione della quantità di tempo in cui possono essere impiegati in situazioni pericolose alla loro migliore integrazione all’interno delle operazioni coordinate da Vigili del fuoco e Protezione civile”, spiega Gianluca Sotis, direttore dell’Spp-Cnr. “Come Cnr, già dal 2004 abbiamo intrapreso un ampio percorso metodologico per la gestione dell’Aib del Piemonte, un’esperienza pilota riconosciuta a livello regionale e divenuta un modello di riferimento organizzativo anche per altre regioni in Italia”.

I risultati di questa 'sinergia virtuosa’ tra istituzione di ricerca e associazione di volontariato sono stati presentati nell’ambito del convegno 'Storia ed evoluzione del sistema Aib Piemonte’, organizzato a Pinerolo il 26 e 27 settembre, in occasione del 20° anniversario della fondazione del Corpo.

“Con oltre 5.000 volontari operativi e di supporto, il Corpo rappresenta una realtà organizzata diffusa capillarmente su tutto il territorio regionale”, ha affermato l’Ispettore generale Aib Sergio Pirone. “Gli investimenti fatti in questi anni dalla Regione Piemonte, unitamente al percorso formativo intrapreso con il Cnr, hanno permesso di innalzare sensibilmente il livello tecnico e professionale degli operatori, facendo del Corpo una componente fondamentale del sistema di prevenzione e gestione degli incendi e un modello da esportare per organizzare al meglio le attività di volontariato a sostegno della società”.  

Fonte: Gianluca Sotis, Servizio prevenzione e protezione del Cnr, tel. 06/49937616 , email gianluca.sotis@cnr.it