Convegni dal: 20/09/2011 al: 25/09/2011
Ci sarà anche l'esperto internazionale Hiroshi Yasuda, uno degli scienziati impegnati in prima linea nella gestione dell'emergenza causata dal terremoto nella centrale atomica di Fukushima, tra i relatori delle plenary lectures di ‘Geomed 2011', la IV conferenza internazionale di geologia medica. In programma a Bari, dal 20 al 25 settembre, è organizzata sotto l'egida del Cnr e di istituzioni internazionali quali l'Unesco e l'International union of geological sciences.
L'evento porterà in Italia, da oltre 45 paesi, 350 ricercatori che si confronteranno su temi di attualità e interesse per l'intera società, oltre che sui rischi sulla salute e sull'ambiente collegati alla catastrofe giapponese. Molti i temi affrontati: i pericoli connessi alla presenza di arsenico nell'acqua potabile (Chien-Jen Chen dell'Academia sinica di Taiwan); l'uso medicinale, in particolare antibatterico, delle argille (Lynda B. Williams, dell'Arizona State University); il contributo della geologia medica a un ambiente più sicuro (José A. Centeno dell'Armed forces institute of pathology di Washington). E ancora: metalli e salute, tossicità delle rocce, radioattività ambientale, impatti sulla salute delle attività estrattive, zeoliti e argille, rischi associati al vulcanismo, influsso dei cambiamenti climatici globali e pesticidi rispetto ai sistemi biologici, agli alimenti e all'ambiente.
"Il nostro augurio è che l'evento veda una partecipazione più ampia rispetto alla cerchia degli ‘addetti ai lavori': in particolare quella dei decisori politici che dalle nostre discussioni potrebbero trarre spunti e indicazioni utili per una più efficace programmazione in materia di prevenzione", afferma Saverio Fiore dell'Istituto di metodologie per l'analisi ambientale (Imaa) del Cnr, presidente dell'Italian chapter della International medical geology association.