Vita Cnr

Tumori, così si risponde

Cellule tumorali
di Francesca Gorini

Sulla rivista scientifica ‘Nucleic acid research', uno studio dell'Igb-Cnr dimostra l'esistenza di una struttura molecolare formata da proteine cellulari e Rna coinvolti in uno stesso processo fisiologico. Migliora così la comprensione della risposta immunitaria alle patologie tumorali

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Il nome è estremamente complesso, ma le prospettive che l'individuazione di quest'unità funzionale prefigura sono molto più vicine alla nostra quotidianità di quanto si possa pensare. Si tratta dell'Rna operone del complesso maggiore di istocompatibilità di classe II. A scoprirlo è stato il team di Giovanna Del Pozzo, dell'Istituto di genetica e biofisica 'Adriano Buzzati Traverso'  (Igb) del Cnr. Il risultato dello studio fornisce un importante contributo alla comprensione della risposta immunitaria del nostro organismo nei confronti delle patologie tumorali.

La ricerca individua un meccanismo che regola il destino di 'messaggeri' coinvolti nella stessa funzione, permettendo la produzione delle 'molecole del complesso maggiore di istocompatibilità di classe II'. Queste proteine sono esposte sulla superficie di cellule altamente specializzate del sistema immunitario, coinvolte nei meccanismi di difesa dell'organismo.

"Era noto che la trascrizione dei geni che codificano tali molecole avviene in maniera coordinata, a opera di fattori proteici che nel nucleo legano specifiche sequenze del promotore", spiega Del Pozzo. "Ora il nostro lavoro dimostra l'esistenza di un ulteriore livello di coordinamento a carico degli Rna messaggeri di questa famiglia e lo scenario complessivo è un sistema altamente dinamico, in cui alcune proteine legano e si scambiano trascritti coinvolti in uno stesso processo fisiologico a seconda delle esigenze della cellula. Il cattivo funzionamento di questi fattori o del loro equilibrio, e di conseguenza la possibilità di intervenire su di essi, potrebbe aiutarci a capire meglio il ruolo del sistema immunitario nei confronti dei tumori e fornirci potenzialmente la possibilità di 'correggere', alterazioni della risposta immunitaria". La ricerca è reperibile su 'PubMed', la banca dati delle più importanti pubblicazioni mediche internazionali.

Fonte: Giovanna Del Pozzo, Istituto di genetica e biofisica "Adriano Buzzati Traverso", Napoli, tel. 081/6132309 , email giovanna.delpozzo@igb.cnr.it 

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