Consente di andare in orbita per effettuare test in microgravità in tempi brevi e a costi ridotti il progetto spaziale “Mini-satellite con capacità di rientro avio-lanciabile” (Mistral), finanziato dalla Regione Campania e promosso dal Distretto aerospaziale della Campania (Dac). Il programma, sviluppato da Telespazio, tra i principali operatori mondiali nel campo dei servizi spaziali, prevede lo sviluppo di un sistema di rientro atmosferico “intelligente” per una capsula destinata al recupero del payload (carico utile)e dei campioni sperimentali.
Mistral utilizza nuove leghe ultraleggere, materiali e tecnologie green e integra anche sistemi di health monitoring, la cui apertura è modulabile per un controllo attivo della traiettoria di rientro. Inoltre, il sistema di gestione della micro-piattaforma, denominato Space Twitter, permette al mini-satellite in orbita di comunicare il proprio stato operativo a piccole stazioni terrestri dedicate attraverso l'invio di tweet. “Il progetto rappresenta un'unicità a livello mondiale, in quanto il sistema di rientro equipaggia una capsula, del peso di circa 15 kg, che in una fase specifica dell'orbita si sgancia automaticamente dal bus, permettendo così il recupero del carico utile”, spiega Raimondo Fortezza, project manager di Telespazio. “È un sistema smart, perché ha una capacità di rientro totalmente autonoma, potendo calcolare direttamente la traiettoria con i suoi sistemi di bordo”.