Saggi

Una socratica chiacchierata in treno

di Marco Ferrazzoli

Timothy Williamson, professore di Logica a Oxford, immagina una conversazione tra quattro passeggeri in cui si confrontano il relativismo e la razionalità, della quale il metodo scientifico è magna pars

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Timothy Williamson, professore di Logica all'Università di Oxford, “è un filosofo difficile e tecnico” dal quale non ci si sarebbe aspettato un libro facilmente dialettico come questo, avverte Diego Marconi nella presentazione di 'Io ho ragione e tu hai torto'. Nel saggio-racconto si immagina una conversazione in treno fra quattro personaggi: Zac, sostenitore di un relativismo culturale assoluto, Bob, Roxana e Sarah. Il senso è capire se e come i principi razionali sui quali si basa la società occidentale contemporanea, e dei quali il metodo scientifico costituisce magna pars, possano essere 'imposti' a chi sostiene altre visioni della realtà: oppure se l'interpretazione soggettiva prevalga su qualunque dato oggettivo.

Lo spunto iniziale della chiacchierata è del tutto episodico e casuale: una lite con un vicino alla quale segue un incidente. Come possiamo escludere che la successione cronologica tra questi due eventi, ma la questione varrebbe anche prendendo in esame un comportamento scorretto e l'insorgere di una malattia, non nasconda un nesso causale? L'assurdità della provocazione sta nell'addossare l'onere della prova allo scetticismo raziocinante anziché all'ipotesi 'magica', tanto basterebbe forse a chiudere la conversazione, ma i quattro passeggeri decidono di protrarre il confronto per un viaggio lungo quattro capitoli e oltre 200 pagine, assumendo sempre nuovi pretesti di riflessione: per esempio, nel momento in cui in treno una mamma molla un ceffone al figlio, la discussione si sposta sulla liceità delle punizioni corporali ai giorni d'oggi.

I quattro passeggeri mantengono un'imperturbabilità socratica, conducendo un “dialogo filosofico” potenzialmente infinito e inconcludente, mentre la maggior parte di noi avrebbe troncato dopo un po' con la scusa di andare a prendere un caffè, fingendo di dormire o mettendosi a digitare sul proprio smartphone. Al di là di quest'inverosimiglianza, giustificata dalla scelta di affrontare il tema in modo narrativo, il senso del libro è però di importanza assoluta, in un momento nel quale sono sempre più diffuse nel dibattito pubblico tesi ed eziologie irrazionali: contrastarle in modo oppositivo, erigendo muri contro muri e facendo valere la propria superiorità culturale, è un approccio fallace, che rischia di confermare nelle loro posizioni i soggetti più deboli e disponibili ad accogliere bufale e fake news.

 

titolo: Io ho ragione e tu hai torto
categoria: Saggi
autore/i: Williamson Timothy 
editore: Il Mulino
pagine: 215
prezzo: € 16.00

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