Narrativa

Se una “anima mundi” esiste, come trovarla?

di M. F.

Luca Sciortino è un giornalista, filosofo, docente e scrittore; ha vinto tra gli altri il premio Voltolino per la divulgazione scientifica. Dalla sua passione per la fotografia e da un viaggio di oltre ventimila chilometri arriva questo “Ritratto dell'anima del mondo”

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Luca Sciortino è un giornalista, autore di articoli per il settimanale Panorama e per riviste internazionali come Erkenntnis e l'International Journal in Philosophy of Science; dottorato in filosofia alla Open University (UK), è professore incaricato all'Unitre di Milano ed è stato Research Fellow all'Università di Leeds e Science Writer Fellow alla Harvard University; come scrittore ha vinto diversi premi, tra cui il Voltolino per la divulgazione scientifica; coltiva una passione per la fotografia e per i viaggi non turistici, che lo hanno portato a percorrere oltre ventimila chilometri.

Un curriculum che giustifica il titolo “Ritratto dell'anima del mondo” e il sottotitolo “Saggio sulla realtà in pensieri e immagini” del suo ultimo libro. Molti filosofi – dai greci Eraclito, da Platone e Plotino ai cosmologi orientali, dai cristiani ai romantici, fino allo psicanalista James Hillman, ispiratore del testo - hanno sostenuto che esista una “anima mundi”, interpretandola secondo diverse versioni, tra cui quella di totalità dei tratti distintivi e delle disposizioni rintracciabili nei fenomeni. Ma quali sono gli eventi che possono suggerirne l'esistenza? Come differiscono da quelli che si perdono nel flusso indistinto e ininterrotto del tempo? Possono essere catturati da un'immagine? Sciortino riflette su queste domande intrecciando filosofia, racconto, poesia e fotografia. Tra gli scatti, due sono quasi speculari: l'immagine di una famiglia di profughi vicino Beirut, di fronte al mare al tramonto, e quella di un gruppo di bambine che corrono ridendo su una sponda del Gange, con il sole che sorge alle loro spalle

L'obiettivo di “Ritratto dell'anima del mondo” è far comprendere al lettore come la bellezza raggiunga i nostri cuori, muova la nostra immaginazione e ci riveli l'essenza delle cose. “Una vita ricca è quella capace di cogliere questi eventi: per Hillman dovremmo attraversare il mondo come un cacciatore tribale, o un botanico, o un cercatore d'oro, cioè dovremmo scrutare le cose attentamente e coglierne l'anima, il riflesso dell'anima del cosmo”, osserva l'autore.

L'impresa non è certo sempre agevole. “Oggi che la natura è sfruttata all'eccesso, che la tecnica ha inaridito il nostro rapporto con il cosmo, che le culture si omogenizzano, forse non è mai stato così urgente rinnovare il dialogo con l'anima del mondo, ritrovare nuove forme di sentire e vedere, e con queste una giustezza nella nostra maniera di vivere, scrive nella prefazione Ludmilla Barrand, docente di Teoria dell'Arte all'Eìcole nationale supeìrieure des beaux-arts di Lione. “È proprio a questo che ci invita Luca Sciortino: a una riflessione sul posto dell'uomo di fronte al mondo, nutrita di filosofia e di curiosità, a un addestramento dello sguardo. Perché lo sguardo si costruisce e con esso il nostro rapporto con il mondo. L'occhio ci libera dalla tirannia del discorso e dall'inaridimento del pensiero”.

 

titolo: Ritratto dell’anima del mondo
categoria: Narrativa
autore/i: Sciortino Luca 
editore: Il Torchio
pagine: 102
prezzo: € 18.00

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