L'Istituto di scienze polari (Isp) del Consiglio nazionale delle ricerche, fondato nel 2019 con lo scopo di contribuire ad accrescere la qualità della ricerca scientifica e tecnologica nelle regioni e negli ambienti estremi, si è dotato di uno strumento di comunicazione esterna, il trimestrale Isp newsletter.
Nella sezione “Il punto” del primo numero, Carlo Barbante, direttore del Cnr-Isp, evidenzia come l'Istituto, insieme alla comunità polare italiana, possa contare su ben tre stazioni di ricerca: la Mario Zucchelli e la Concordia in Antartide e la Dirigibile Italia in Artico. Nel “primo piano” Fabrizio De Blasi, assegnista di ricerca presso la struttura Cnr, ricorda come il Monte Rosa rappresenti l'archivio glaciale più studiato e più rilevante dell'arco alpino e come nel ghiacciaio Gorner, che raggiunge gli 80 metri di spessore, siano immagazzinate le informazioni ambientali e climatiche degli ultimi 10.000 anni. Un team italo-svizzero porta avanti il progetto internazionale Ice Memory, con l'intenzione di prelevare nel minor tempo possibile dal ghiacciaio “freddo” del Rosa una carota profonda, da destinare a una sorta di “biblioteca” dei principali ghiacciai montani del Pianeta.
In “Qui Dirigibile Italia”, Mauro Mazzola, ricercatore dell'Isp, evidenzia i problemi che i ricercatori hanno affrontano quotidianamente durante la pandemia da Covid-19. Jacopo Gabrieli nella sezione “Ricerca in evidenza” illustra le attività svolte nella stazione dolomitica di Col Margherita, dove si studia la composizione chimica dell'atmosfera per valutare quali siano gli impatti delle attività umane e dei cambiamenti climatici. Tra le altre rubriche, “Curiosità polari”, “Notizie in breve” ed “Eventi”.
titolo: Isp-Newsletter n. 0
categoria: Multimediale
autore/i: Barbante Carlo