“La robotica è uno dei grandi filoni di successo della tecnologia dei prossimi anni”, afferma Nicola Nosengo, giornalista e saggista, in 'I robot ci guardano’, proposto da Zanichelli nella collana 'Chiavi di lettura’.
I robot proposti in passato da film e libri di fantascienza - auto volanti, computer più intelligenti dell’uomo, robot visti come macchine pensanti - possono sembrare a molti osservatori distratti una promessa non mantenuta. Probabilmente, ammette Nosengo, non vedremo mai i robot antropomorfi protagonisti della finzione cinematografica; altri però, quelli che svolgono compiti utili e aiutano nel lavoro o nella ricerca scientifica, sono già realtà.
Il libro parte dai prodromi della robotica, circa 2.000 anni fa ad Alessandria d’Egitto con l’invenzione di automi semimoventi e ‘programmabili’ a opera di Erone. Dotati di ruote, venivano utilizzati come protagonisti di uno spettacolo teatrale e la sequenza prefissata dei loro movimenti era prodotta da meccanismi elementari, quali ad esempio un peso legato a una corda. Si parla, poi, degli automi medievali e rinascimentali: nello stesso 'Codice atlantico’ di Leonardo da Vinci sono riprodotti disegni che raffigurano un cavaliere completo di armatura, capace di alzarsi in piedi e muovere testa, braccia e mascella.
Oggi esistono robot industriali, aerei senza pilota e chirurghi a distanza. L’emergenza nucleare determinata dal disastro di Fukushima, in Giappone, ha messo in evidenza i limiti della robotica attuale: servono forme di intelligenza artificiale, sottolinea l’autore, in grado di sostituire l’uomo in ambienti inaccessibili, come quelli radioattivi.
L’autore lancia anche uno sguardo al futuro parlando della robotica ‘domestica’ e di massa, che porterà alla presenza di automi nelle famiglie e alla possibilità di crearne in casa. Il volume evidenzia, infine, i problemi legali ed etici legati alla robotica.
titolo: I robot ci guardano
categoria: Ragazzi
autore/i: Nosengo Nicola
editore: Zanichelli
pagine: 208
prezzo: € 12.90