'Soft power, Hard power' è il tema della XIII edizione del workshop annuale organizzato dal think tank 'Il nodo di Gordio' e dal Centro studi 'Vox Populi'. Un appuntamento che vede come media partner il Consiglio nazionale delle ricerche attraverso la Web tv e il quindicinale telematico Almanacco della Scienza. Il dibattito è dedicato all'evoluzione dei rapporti lungo la Via della seta all'interno di un progetto che Il nodo di Gordio e Vox Populi hanno realizzato insieme al ministero degli Esteri.
La Via della seta che, rispetto ai tempi di Marco Polo, si è ampliata, coinvolgendo ormai oltre all'Europa e l'Asia anche l'Africa. Un unico maxi continente, unito anche fisicamente, dove i rapporti evolvono a volte verso un soft power mentre in altri casi prendono la strada dell'hard power. A Pergine Valsugana (Tn) e Montagnaga di Piné (Tn) si analizzano le posizioni di vari Paesi e si verificano le opportunità e i problemi che si prospettano per l'Italia in un sistema di reti sempre più diffuse e sempre più capillari. Reti economiche, militari, culturali. Tra scambi sempre più frenetici e nuovi problemi che emergono quotidianamente. Un'incessante ricerca di equilibrio tra relazioni diplomatico-culturali e deterrenza militare.