L'evento prende spunto dalla considerazione che una corretta interpretazione e utilizzazione della suddivisione del tempo sia di fondamentale importanza per chi si occupa di scienze della Terra. In particolare, ci si chiede se un approccio cronostratigrafico-geocronologico, come storicamente inteso e attualmente strutturato, sia ancora efficace per contribuire a qualsiasi attività nel settore, con particolare riferimento al Quaternario, un periodo in cui la possibilità di una scansione cronologica estremamente dettagliata di eventi fisici e biologici a scala locale spesso si scontra con la difficoltà di effettuare correlazioni a scala globale. Tra gli argomenti trattati, limiti di sequenza e cronostratigrafici con speciale riguardo alle successioni del Pleistocene Superiore; correlazione tra successioni marine e continentali.
Informazioni:
Che cosa: convegno: ‘Geocronologia e cronostratigrafia del Quaternario, luci e ombre’
Quando: 16 e 17 giugno 2016
Dove: Aula Magna del Dipartimento BiGeA, Università di Bologna, edificio di Geologia, via Zamboni 67
Info: www.aiqua.it