La 'storica' rivista 'Informatica e diritto' dell'Istituto di teoria e tecniche dell'informazione giuridica (Ittig) del Cnr, si rinnova nell'articolazione delle rubriche, nelle tematiche trattate, nella modalità di acquisizione dei contributi. E lo fa a partire da una 'call', aperta a tutti gli studiosi interessati ai temi dei diritti di libertà nel mondo virtuale della rete, ospitando interventi volti a indagare, nei suoi più diversi aspetti, la complessità della relazione tra internet e diritto, un tema oggi di grande attualità nel mondo giuridico.
Qual è il ruolo odierno delle norme in relazione allo sviluppo tecnologico? Le nuove tecniche informatiche, da 'materia regolata' si sono trasformate in 'principio regolatore'? I vecchi istituti giuridici hanno retto all'avvento di internet? Come sono cambiati i diritti della persona e quali nuove realtà richiedono di essere giuridicamente regolate? È su tali questioni che la rivista intende soffermarsi, facendo luce sul rapporto articolato e affascinante tra diritto dell'informatica e informatica giuridica, che l'avvento di internet ha reso negli anni ulteriormente complesso, così come sui nuovi scenari che il diffondersi del www ha generato, con gli inevitabili risvolti di natura giuridica che esso pone.
"Casi come quello della recente pronuncia del Tribunale di Milano contro Google Italia, ritenuta responsabile di non aver impedito la pubblicazione di un video lesivo della privacy personale inducono a riflettere sui nuovi scenari di applicazione del diritto connessi alla rete", come afferma la dottoressa Marina Pietrangelo della redazione della Rivista. "L'occasione è quindi proficua per avviare un dibattito su temi quali la tutela della persona e il diritto alla riservatezza dei dati personali nell'era di internet, la sicurezza, la responsabilità civile, e in generale sul rapporto tra la 'governance' della rete e la sua regolazione giuridica".
Fonte: Ezio Gensini, Istituto di teoria e tecniche dell'informazione giuridica, Firenze, tel. + 39 055 4399667