I bambini spesso subiscono infortuni in casa, mentre giocano o quando praticano sport: in caso di emergenza, sapere come intervenire può evitare ulteriori danni causati da azioni di soccorso 'sbagliate'. Per questo, il Servizio prevenzione e protezione e del Cnr, nelle persone di Roberto Volpe e del direttore Rinaldo Paciucci, ha avviato una campagna di informazione e sensibilizzazione sul 'primo soccorso', cominciata con un corso per la scuola elementare Alessandro Manzoni di Roma.
Il seminario, articolato in tre giornate, ha visto una parte teorica finalizzata a illustrare le situazioni di emergenza che possono verificarsi in seguito a incidenti, e una 'pratica', con esercitazioni eseguite su un manichino. Risultato: i 50 piccoli partecipanti hanno appreso rapidamente le nozioni fornite, come ha dimostrato il confronto tra i questionari di valutazione sottoposti prima del corso e a posteriori: la percentuale di risposte esatte è passata dal 42% all'82%.
"Insegnare ai bambini semplici ma importanti nozioni sul corretto comportamento in caso di infortuni ha soprattutto l'obiettivo di evitare azioni inutili o pericolose", afferma Volpe. "Iniziative di questo tipo, inoltre, possono avviare positivi coinvolgimenti degli adulti, innanzitutto dei genitori".
Oltre a rappresentare il principale punto di riferimento per tutti gli adempimenti legati alla legge 626 per la sicurezza sugli ambienti di lavoro, il Spp-Cnr è particolarmente attivo nell'organizzazione di iniziative volte a creare una 'cultura della prevenzione'. Ultima in ordine di tempo, il seminario 'Differenti per cuore' organizzato a Roma il 18 febbraio scorso, nel quale si è discusso dei diversi approcci tra uomini e donne alla salute e alla percezione del rischio - in particolare in relazione all'infarto - e delle differenze cliniche e sociali legate al genere.
Fonte: Roberto Volpe, Servizio prevenzione e protezione del Cnr, tel. 06/49937630 , email roberto.volpe@cnr.it
